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Sussurro eterno

Dagli sviluppatori di Zenonia una nuova, ennesima uscita di qualità per il dispositivo portatile Apple.

RECENSIONE di Umberto Moioli   —   11/11/2009
Hybrid: Eternal Whisper
Hybrid: Eternal Whisper
Immagini

Gamevil non ha oramai bisogno di grosse presentazioni: la casa di sviluppo coreana con sede anche negli Stati Uniti è riuscita a ritagliarsi una vasta fetta d'utenza portando su iPhone Zenonia, da molti, noi compresi, considerato come il miglior gioco di ruolo attualmente disponibile sul portatile Apple.

Sussurro eterno

Insomma sviluppatori capaci di miniaturizzare esperienze spesso riservate a piattaforme più complesse, che per questa loro nuova uscita hanno puntato a qualcosa di diverso, un action con elementi ruolistici magari distante dalla completezza della loro precedente opera ma ancora una volta perfettamente a suo agio sul touch screen e ben calibrato per il tipo di fruizione a cui andrà incontro.

Nei panni di Grey

Narrativamente Hybrid: Eternal Whisper è quanto di più già visto ci possa essere, con il giovane eroe Grey impegnato a respingere i Dark Spirits, una minaccia oscura capace di mettere il mondo sull'orlo della fine, almeno fino alla venuta del misterioso Guardian, un'entità che potrà risolvere la situazione a favore dei nostri. I risvolti sono quelli soliti al genere e nessuno si sentirà particolarmente coinvolto dalla trama, però la premessa è solo un'esile scusa per buttare il giocatore all'interno dei settanta schemi proposti e strutturati come fosse un picchiaduro a scorrimento, con Grey chiamato a spazzare via i nemici in tempo reale sfruttando tanto le armi bianche a sua disposizione quanto le magie che andrà ad apprendere nel corso dell'avventura.

Sussurro eterno

Muoversi all'interno dei livelli si rivela piuttosto semplice grazie a un buon uso del Dpad virtuale, con un tasto deputato al fendente e le abilità richiamabili disegnando sul touch screen gli appositi segni, il tutto per seguire un'azione frenetica al punto giusto, solo parzialmente rallentata dalle dinamiche di progressione tramite l'acquisizione di esperienza e minata esclusivamente da un livello di difficoltà un po' squilibrato, capace di impennate improvvise in un contesto non particolarmente ostico. La quantità di nemici su schermo non è mai soverchiante ma la loro varietà, unità al buon numero di strategie effettuabili con il seppur non gigantesco set di possibili azioni, rende Hybrid un costante flusso di piccole gratificazioni, senza acuti straordinari ma con una buon senso della misura nel dosare i contenuti che ha da offrire. La longevità è garantita e ben suddivisa in sessioni pensate per chi ne dovesse usufruire duranti gli spostamenti quotidiani, e per 3.99 euro quanto proposto basta e avanza, lasciando alle classifiche online e alla modalità incentrata su di una battaglia senza fine, i ruoli di simpatiche aggiunte. Visivamente siamo ancora una volta dalle parti del Super Nintendo e del Mega Drive come impatto e colori, anche se lo stile non è originalissimo e la scelta di far muovere i personaggi in ambienti 3D con sullo sfondo diversi livelli di parallasse, poteva benissimo essere sostituito da un uso della tecnica bidimensionale estesa a ogni frangente di quanto mostrato su schermo. Il sonoro non è indimenticabile - il che è sempre paradossale su una console che è prima di tutto un lettore mp3 - ma non infastidisce nemmeno.

Versione testata 1.1
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Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (5)
6.2
Il tuo voto

Hybrid: Eternal Whisper dimostra come qualità e quantità riescano a convivere su iPhone nonostante i prezzi contenuti: l'azione è divertente anche dopo diverse ore di gioco, mentre gli elementi ruolistici restano sullo sfondo senza invadere la dimensione immediata del prodotto. Purtroppo qualche problema nel bilanciamento e un aspetto non eccezionale non permettono vette d'eccellenza, però molti lo vorranno quantomeno provare.

PRO

  • Longevo
  • I controlli funzionano bene così come il sistema di combattimento
  • Gratificante anche durante brevi sessioni

CONTRO

  • Alcune scelte tecniche non convincono
  • Non sempre ben bilanciato