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Quando GTA incontra Choplifter

In fuga su un elicottero civile armati più di Robocop, con l'arduo compito di eliminare un intero esercito. Salite a bordo di Vertigo Rogue!

RECENSIONE di La Redazione   —   05/05/2010
Vertigo Rogue
Vertigo Rogue
Immagini

Cinture allacciate, connessione radio stabilita, controllo motori effettuato, accesso iTunes eseguito, download in corso... Meno di 6 MB bastano per stringere tra le mani Vertigo Rogue. Considerando soprattutto che molti sviluppatori stanno abituando il pubblico a dimensioni davvero generose dei loro titoli (leggasi Street Figther 4, per dirne uno, con i suoi 201 MB) la premessa è positiva. Questa considerazione trova ragione soprattutto nella qualità grafica del titolo che sotto questo aspetto è davvero molto curata.

Quando GTA incontra Choplifter

Ma andiamo per gradi e partiamo dalla premessa iniziale: per quale ragione scappare sempre in macchina quando si corre il rischio di imbattersi in ingorghi, semafori e posti di blocco? Si potrebbe scegliere il fatidico piano B e scappare in elicottero... anche se qui non è che la cosa vada molto meglio. Se inizialmente il protagonista comincia la sua avventura rinchiuso in carcere, avrà ben presto spianata la via di fuga; ma film e videogiochi insegnano che nessuno salva la vita a qualcun altro solo per i suoi occhioni e tutto ha un prezzo. Lo scotto da pagare in questo caso sarà quello di fermare i nemici degli amici e per farlo saremo soli; oltre a ciò anche le forze dell'ordine cercheranno un modo, possibilmente definitivo, per fermare il neo galeotto. Un'intera città ricca di dettagli, parcheggi e tetti con l'aria condizionata è a disposizione del giocatore; scorrazzare liberamente non è però l'unico compito del vostro alias che ha infatti un preciso scopo da portare a termine che quasi sempre coinciderà con una buona dose di scontri a fuoco con nemici di ogni genere. La visuale di gioco ricorda molto da vicino quella dei primi due capitoli di GTA (o il più recente capitolo Chinatown Wars uscito anche per la piattaforma della mela morsicata) anche se purtroppo non ne eredita il carattere e la varietà delle missioni.

Girano le pale

Un menu in stile giochi-Sega-anni-novanta lancia il giocatore direttamente nell'avventura; di certo non sono poche le 38 missioni, suddivise in sei capitoli, a corredo del titolo e nonostante ci siano tre livelli di difficoltà non aspettatevi di vedere i titoli di coda molto presto. A livello teorico i comandi sono apparentemente semplici: fondamentalmente si devono posizionare i pollici nelle due metà dello schermo e allargarli per alzarsi in volo o stringerli verso il centro per atterrare o abbassarsi. Per virare è invece necessario muovere le dita come se si ruotasse un volante invisibile; spostarle verso l'alto o verso il basso farà si che anche il mezzo segua queste direzioni.

Quando GTA incontra Choplifter

Dopo aver speso qualche minuto per adattarsi ai comandi, per quanto non se ne senta mai la perfetta padronanza, ci si potrà lanciare nella mischia. Gli obiettivi saranno sempre indicati ai limiti dello schermo, così come le munizioni\armi nuove, le riparazioni e il carburante. La vera nota dolente di questo prodotto è però rappresentata dal gameplay di base, più precisamente negli aspetti relativi al cercare un bersaglio in movimento, zigzagare tra i palazzi e fare fuoco. Spesso infatti è necessario far coincidere il movimento dell'elicottero con il tasto di fuoco e ciò, considerando che avrete tutte le dita impegnate, non è il massimo della comodità. Oltre a questo, i nemici continueranno a muoversi e seguirli tra i palazzi spesso fa si che si rischi anche di speronare gli stessi. Se inizialmente quindi qualcuno potrebbe lanciare il proprio handheld fuori dalla finestra dopo pochi minuti, sappia che una tisana e un pò di allenamento possono portare a scovare un feeling più piacevole e divertente. Ciò che però potrebbe stroncare ogni ulteriore stimolo è un livello di difficoltà tarato leggermente troppo in alto, soprattutto nelle missioni più avanzate in cui lo stress rischia di raggiungere il suo climax. 2,99 euro per portarsi a casa Vertigo Rogue non sono certo un capitale, considerando che il gioco risulta a volte quasi divertente, ma resta comunque una cifra abbastanza elevata nella media dell'offerta per il terminale di Cupertino. Se fosse uscito all'apertura dell' App Store di certo il giudizio sarebbe diverso, ma è importante ricordare che ora la varietà e la qualità della piattaforma Apple è davvero imponente. Gli effetti sonori fanno la loro parte; pollice verso invece per la musica, che se in teoria dovrebbe ricordare uno stile noir, risulta completamente fuori luogo e tremendamente ripetitiva.

La versione testata è la 1.0.2
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
6.3
Lettori (2)
1.0
Il tuo voto

Nonostante si possa premiare l'idea pionieristica che punta ad innovare non solo il tipo di gioco ma anche e soprattutto l'approccio con esso, non si può soprassedere sui molti limiti. La frustrazione dovuta ai comandi non proprio immediati e la mancanza totale di originalità nello sviluppo delle missioni fa si che l'esperienza si possa definire già completa una volta completato il prologo. Se il cerchio rosso del bersaglio è stato mancato dai ragazzi di Brain Phant, non si può negare che l'idea alla base sia buona. Ciò che fa rabbia è vedere cosa sarebbe potuto essere, ma che non è stato.

PRO

  • Grafica curata
  • Ampia mappa liberamente esplorabile
  • Bella la sensazione di volare...

CONTRO

  • ... ma i comandi sono scomodi
  • Mancanza di originalità nelle missioni
  • Poco stimolante