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Come Wave Race?

Temute e sorvegliate dai bagnanti delle spiagge di tutta Italia, le moto d'acqua (e i loro proprietari) ottengono la giusta rivalsa grazie ad iPhone.

RECENSIONE di Giovanni Polito   —   31/08/2010
Aqua Moto Racing 2
Aqua Moto Racing 2
Immagini

In questo ultimo e melanconico scorcio d'estate ci si prepara, volente o nolente, a ricominciare la normale vita di sempre: i bei ricordi delle recenti vacanze restano appunto soltanto tali, così come il profumo del mare o la sensazione di tepore dei raggi solari sulla pelle.

Come Wave Race?

iPhone è un terminale che vanta una serie di peculiarità tali da renderlo fondamentalmente unico; tra queste caratteristiche però manca purtroppo un simulatore di brezza e sensazioni marine. A (molto) parziale consolazione però per gli amanti delle famigerate moto d'acqua, croce e delizia (ma soprattutto croce) dei bagnanti, App Store viene in soccorso con il secondo capitolo di un titolo, Aqua Moto Racing 2, che nonostante l'errore da matita blu riportato nel nome, si dimostra in realtà potenzialmente molto interessante.

Fisica dei fluidi

Il primo Aqua Moto Racing, rilasciato ormai parecchi mesi fa, conteneva già in se il germe del divertimento, impedito però nel suo sviluppo da una realizzazione tecnica piuttosto approssimativa. Con Aqua Moto Racing 2 invece il discorso sembra decisamente cambiato, e per fortuna in positivo. A colpire immediatamente nel titolo targato Resolution Interactive è già il bellissimo e colorato menu iniziale animato, in grado di trasmettere un senso di allegria e dinamismo fin dal primo sguardo; poco male se le opzioni presenti risultino essere poi sempre le solite (cioè le impostazioni, la gara rapida, il torneo e il garage per la scelta dei mezzi), infatti alla fine come in ogni cosa il primo impatto è molto importante e in questo caso è certamente promettente. Il genere di corse arcade è sempre prolifico, grazie al divertimento e all'adrenalina immediata che le gare folli riescono a trasmettere al giocatore: Aqua Moto Racing 2 non smentisce questo assioma e condisce il piatto della corsa arcade con alcuni elementi simulativi, più spiccatamente legati alla fisica dell'acqua, finalmente presente e ben implementata in questa seconda release del gioco. Al contrario del predecessore infatti, la realizzazione dei movimenti e delle increspature del'acqua sono qui riprodotti in maniera decisamente più credibile, tali da influenzare non poco il comportamento dei mezzi. Se ad esempio ci si troverà in prossimità di un'onda sarà sconsigliato aprire totalmente il gas, pena il sollevamento del mezzo e la conseguente perdita del controllo. Pur ricevendo un feedback abbastanza credibile dal contatto con l'ambiente esterno, nel gioco resta senza dubbio predominante la componente arcade: il tasto turbo, attivabile dopo una serie di boe aggirate perfettamente o le acrobazie aeree eseguibili dopo le numerose rampe presenti ne sono una prova lampante, senza contare la possibilità di escludere dal set di comandi predefinito l'uso del freno. A proposito dei comandi, l'accelerometro di iPhone si dimostra ancora una volta strumento di controllo perfetto per questa tipologia di giochi, grazie anche alla ampia possibilità di calibrazione della sensibilità.

Come Wave Race?

Nella modalità Campionato sarà possibile affrontare in successione 14 mini tornei, 7 di giorno e 7 al tramonto sugli stessi circuiti ma al contrario, dislocati in tre diverse ambientazioni che spaziano dai Tropici alla Grecia fino in Egitto. Come da tradizione, per passare da una competizione all'altra di livello superiore bisognerà arrivare tra i primi tre nel torneo precedente. La vittoria delle gare e la riuscita delle acrobazie farà guadagnare del denaro, spendibile unicamente per l'acquisto di nuovi e più performanti acquascooter dal Garage; la scelta del mezzo più potente si rivela necessaria soprattutto nella seconda parte del campionato, quando l'IA diventa più aggressiva e serviranno attenzione e nervi saldi per tenere a bada i veloci avversari guidati dalla CPU. Dopo aver accennato positivamente alla realizzazione della fisica del moto ondoso, qualche appunto resta da fare riguardo all'aspetto tecnico generale del gioco: se infatti il colpo d'occhio non risulta affatto male, ad una più accurata analisi i piccoli difetti grafici si notano frequentemente, primo fra tutti la compenetrazione poligonale con diversi oggetti e tra la stessa acqua e gli scooter, che a volte sembra attraversarli. Resta inteso che realizzare il movimento di un fluido è operazione non certo facile già su una console "classica", figuriamoci su un dispositivo come iPhone, seppur con il suo potenziale; tuttavia, anche se nessuno si aspettava il mare visto in Bioshock, la presenza di questi difetti è innegabile. Altra grave mancanza è data dall'assenza di un qualunque tipo di multiplayer, né locale né tanto meno on line; presenti invece gli achievements Open Feint, il cui sblocco però risulta particolarmente fastidioso durante lo svolgimento di una gara, a causa del calo di framerate (che si presenta anche sull'iPhone 4 di prova) e dell'invasione dello schermo che provoca l'avviso di notifica.

Prezzo: 2,39€
La versione testata è la 1.0.1
Link Apple Store

Conclusioni

Multiplayer.it
7.5
Lettori (2)
4.3
Il tuo voto

Aqua Moto Racing 2 è senza dubbio un buon gioco di corse arcade dal contesto sicuramente originale: introducendo un accenno di fisica dell'acqua, riesce infatti a regalare quel pizzico di imprevedibilità in più alle gare sugli acquascooter, pur mantenendo tutta l'immediatezza e il divertimento che ci si aspetta da un esponente di questa categoria. Più che per i piccoli difetti grafici, il rammarico maggiore è però legato alla totale impossibilità di organizzare partite in multiplayer, funzione ormai molto diffusa e presente anche su titoli di minor qualità; ciononostante, per gli appassionati di corse arcade stufi di gareggiare sulla terra ferma l'acquisto è sicuramente consigliato.

PRO

  • Divertente e immediato
  • Presente la fisica dell'acqua
  • Impatto grafico gradevole...

CONTRO

  • ...anche se non privo di difetti
  • Numerosi circuiti ma non molto vari
  • Assenza di multiplayer