Se fino a qualche anno fa il genere dei giochi di corsa assicurava vendite da capogiro e appassionava milioni di persone, col passare del tempo le cose sono un po' cambiate e ormai servono davvero investimenti da capogiro, licenze ufficiali e una valanga di contenuti per far girare la testa ai videogiocatori più esigenti. In ambito portatile, poi, la situazione è sempre stata più complessa, anche per via delle limitate capacità tecniche dei dispositivi mobili; e quando tale fattore non è risultato discriminante, ci hanno pensato gli sviluppatori a fare scelte tanto discutibili da limitare un potenziale altrimenti enorme (chi ha parlato di Gran Turismo per PSP?).
In ambito motociclistico, il discorso è ancora più nebuloso: si tratta a tutti gli effetti di un "sottogenere", con un seguito inferiore e scarsa concorrenza. Ciò che di buono viene prodotto per quanto concerne le due ruote, insomma, è dovuto più che altro alla passione e all'impegno dei team di sviluppo, che alternano interpretazioni simulative o arcade a seconda del caso, cercando di restituire un'esperienza il più possibile coinvolgente e spettacolare. Nel caso di MotoGP 2010 per iPhone e iPod Touch, abbiamo una serie di elementi che fanno subito sperare per il meglio: la licenza ufficiale MotoGP, diciassette piloti reali, dieci moto e diciotto circuiti su cui gareggiare. Il gioco ci propone solo due modalità (corsa veloce e campionato), che però fra achievement ed extra possono tenerci impegnati per un bel po' di tempo.
Le fantastiche accelerazioni di Street Hawk
Dopo aver selezionato la modalità con cui vogliamo cimentarci, il gioco ci permette di scegliere il pilota fra quelli disponibili (tutti realmente esistenti) e di conseguenza la moto con cui scenderemo in pista. La sequenza delle gare nella modalità campionato si riferisce a quella della stagione 2010, ma fin dalle prime battute ci si rende conto che oltre a nomi, statistiche e numeri in MotoGP 2010 c'è ben poco di simulativo. Il sistema di controllo della moto si affida a un mix di accelerometro (bisogna inclinare il dispositivo per affrontare le curve) e touch screen, quest'ultimo chiamato in causa per attivare il freno (toccando la parte sinistra dello schermo) e il boost (toccando la parte destra).
L'accelerazione "standard" è automatica, dunque bisogna semplicemente cercare di non arrivare lunghi nei tornanti e di non frenare troppo per evitare di girarsi (cosa che, sulle prime, capita molto spesso). Il boost, regolato da una barra che si carica col tempo, costituisce a conti fatti l'elemento cardine del gameplay, visto che grazie alle potenti accelerazioni di cui ci rende capaci è possibile infilare in scioltezza anche gruppi di avversari, vanificando qualsiasi intenzione di realismo nonché il classico focus sulle traiettorie e sulla precisione. Benché si riesca a "fare il callo" a questo tipo di soluzione, dopo qualche gara la natura estremamente arcade del prodotto targato Digital Tales (team tutto italiano, peraltro) si rivela un'arma a doppio taglio, in particolare per via del funzionamento "digitale" del freno, che va attivato a tratti per via del fatto che non restituisce una decelerazione graduale. Non è dunque possibile "dosare" la frenata, un fattore che finisce per trasformare le corse in una sequenza di "stop & go" priva di spessore e personalità. Purtroppo la componente tecnica non riesce a mettere una pezza ai limiti del gameplay: a parte una presentazione davvero ottima e ricca di stile, la grafica vera e propria mostra il fianco a troppe incertezze nel frame rate e a qualche soluzione troppo semplicistica. Su iPhone, in ambito corsistico, si è visto molto di meglio.
La versione testata è la 1.0.0
Prezzo: 2,99€
Link App Store
Conclusioni
Gli appassionati di moto troveranno in MotoGP 2010 un titolo interessante, con buoni numeri e la licenza ufficiale (che non guasta mai), capace di intrattenere per un bel po' di tempo grazie agli obiettivi e agli extra da sbloccare. In linea di massima, però, il prodotto di I-play si rivela troppo debole e limitato dal punto di vista del gameplay, con una gestione eccessivamente rude e spigolosa della moto laddove invece sarebbe servito un controllo morbido e graduale. Nessun acuto neanche dal comparto tecnico, con frequenti cali nel frame rate e un risultato globale ampiamente al di sotto delle capacità del dispositivo Apple. Manca infine una modalità di valore come il multiplayer online, in grado di allungare la vita di un gioco che, allo stato attuale, non si presenta certo come il miglior racer disponibile su App Store.
PRO
- Buoni numeri e licenza ufficiale
- Semplice e immediato
- Achievement ed extra da sbloccare
CONTRO
- Controllo spigoloso e limitato
- Frequenti cali nel frame rate
- Poche modalità di gioco