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Spacchiamo tutto

Venduto in bundle con Wii RemotePlus, il nuovo titolo di Artoon prova a mostrare le qualità del controller Nintendo attraverso un improbabile incontro tra Arkanoid e il baseball

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   13/12/2010
FlingSmash
FlingSmash
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Per il Wii Remote era WiiSports, mentre alla Balance Board ci ha pensato WiiFit Plus. Ogni nuova periferica ha bisogno di qualche gioco che l'accompagni per farsi conoscere al grande pubblico, magari con una serie di minigame diversi per dimostrarne appieno le potenzialità, com'è stato per il recente Kinect Adventures su Xbox 360.

Spacchiamo tutto

Stesso discorso, sebbene non sia qualcosa di realmente inedito, vale anche per Wii RemotePlus, la nuova versione del telecomando per Wii che al suo interno integra la tecnologia di Wii MotionPlus, permettendo così una precisione maggiore senza la necessità di acquistare il supporto esterno. Tra gli sviluppatori che hanno deciso di realizzare un gioco che supportasse il nuovo telecomando figurano i ragazzi di Artoon, il cui curriculum è costellato sia da prodotti di scarsa qualità, sia da nomi più altisonanti, come Yoshi's Island DS e Blue Dragon. Stavolta, sfortunatamente, tutto ciò che gli sviluppatori sono riusciti a tirar fuori dal cilindro è questo FlingSmash, un'avventura il cui principale, se non addirittura unico pretesto d'acquisto è l'essere pressocché regalato assieme al nuovo telecomando.

Una palla di eroe

La trama, piuttosto banale, narra di uno spirito maligno che ha deciso di portare il caos sulla tranquilla isola in cui è ambientato il gioco: per fermarlo, gli abitanti del luogo decidono di evocare un improbabile eroe paffuto, la cui ascesa è narrata attraverso delle illustrazioni che ricordano pesantemente l'introduzione di Zelda: The Wind Waker. Lo scopo sarà prevedibilmente quello di riportare la pace sull'isola, eliminare lo spirito maligno e salvare la principessa in pericolo. Ciò che però rende FlingSmash interessante, almeno in potenza, sono le meccaniche di gioco: volendo semplificare lo si potrebbe descrivere come una sorta di mix tra Arkanoid e lo sport del baseball, in un continuo susseguirsi di livelli e mondi assai lineari. L'idea alla base è almeno originale: ciascuno scenario, a scorrimento orizzontale, è colmo di blocchi da distruggere scagliandovi contro la palletta protagonista, e per farlo il giocatore deve continuamente colpirla con il Wii Remote, esattamente come se stesse battendo una palla da baseball con una mazza. Ma, ahìnoi, qui sorgono i primi problemi: nonostante un indicatore su schermo mostri quanto sia preciso e reattivo il telecomando, una volta che si effettua un colpo non sempre si ha l'impressione che la palla vada dove si desidera. La causa è da ricercare sia in una certa approssimazione nelle collisioni Remote-protagonista, sia perché, in assenza di un vero feedback tattile, il giocatore non sa quando avviene esattamente l'impatto. Alcune idee provano a rendere l'azione più varia e frenetica: se si resta troppo indietro, ad esempio, un drago a tre teste finirà per divorare il proprio alter-ego, mentre inclinando il telecomando e restando qualche secondo immobili è possibile caricare un colpo più potente, capace di distruggere anche i blocchi più resistenti. Esattamente come in Arkanoid, alcuni bonus a tempo rendono la vita più facile, ingrandendo il protagonista, rendendolo più devastante o facendone apparire tre assieme. Davvero, FlingSmash ci prova in tutti i modi a non annoiarti, così un attimo ti ritrovi a calciare rigori contro un miniboss, e l'attimo dopo vieni trasformato in una sfera metallica, più pesante e difficile da controllare. Ma purtroppo non è abbastanza: dopo poco l'azione si risolve in un semplice e monotono oscillare del Wii Remote, in un continuo avanti e indietro che renderà davvero poco felice il vostro polso.

Spacchiamo tutto

Gli scontri con i boss sono prevedibili e non troppo divertenti: ciascuno di questi va colpito in un punto preciso, e solo un enorme granchio tenterà di mettere i bastoni tra le ruote cercando di afferrarvi con le sue pericolose chele. Per superare un livello e passare a quello successivo è necessario raccogliere almeno tre medaglie sparse lungo il percorso: poiché il loro numero è assai limitato, quest'escamotage fa in modo che il giocatore resti concentrato sull'azione e non si limiti a scuotere il Wii Remote senza neanche guardare lo schermo. Ma, dal momento che lo scenario scorre da sé e che alcune medaglie sono in possesso di nemici o racchiuse all'interno di alcuni blocchi, una volta che una è sfuggita non è più possibile recuperarla, rendendo praticamente inutile continuare e costringendo a ricominciare il livello. Al termine di ogni scenario ci si trova davanti a una serie di blocchi luminosi che, se colpiti nel momento giusto, permettono di guadagnare più punti: questo, assieme alla possibilità di usare un personaggio femminile, è una delle tante piccole idee che vorrebbero aggiungere un po' più di carne al fuoco, ma che alla fine si rivelano solo futili e gratuite. Un po' più interessante è la modalità multigiocatore, nonostante l'assenza di minigiochi brillanti o di un gameplay più elaborato continui a pesare tanto sulla godibilità del titolo. Tecnicamente il gioco non brilla, ma fa comunque un buon lavoro, con musiche più che decenti e una grafica colorata a controbilanciare uno stile poco accattivante e, in alcuni casi, decisamente pacchiano. Insomma, è un vero peccato che gli sviluppatori di Artoon abbia mancato la possibilità di sfruttare a dovere un concept interessante e che, soprattutto grazie alla distribuzione in bundle con Wii RemotePlus, avrebbe potuto raggiungere una fetta potenzialmente elevata di utenti Wii.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.5
Lettori (17)
6.5
Il tuo voto

Se avevate intenzione di acquistare un Wii RemotePlus allora FlingSmash diventa un acquisto sensato, dal momento che il bundle viene venduto praticamente allo stesso prezzo del controller. L'idea di utilizzare le classiche meccaniche à la Arkanoid in una colorata avventura era indubbiamente originale sulla carta, ma in FlingSmash si traduce in un gameplay inconsistente e in un'esperienza con davvero poco mordente. Si sente la mancanza di modalità aggiuntive, di minigiochi interessanti o di idee che sfruttino davvero le potenzialità del Wii RemotePlus, mentre nemmeno la modalità multigiocatore riesce a risollevare più di tanto quello che è a tutti gli effetti un gioco destinato a finire in breve sullo scaffale di casa.

PRO

  • Praticamente regalato con Wii RemotePlus
  • L'idea è originale...

CONTRO

  • ...ma il gioco è noioso
  • Boss prevedibili
  • Controller non sfruttato a dovere