Il gioco in mobilità e i titoli calcistici vivono da anni un rapporto abbastanza conflittuale, figlio di una scelta ben precisa da parte delle famose case di sviluppo che, riciclando spesso vecchi motori grafici, ne hanno penalizzato indubbiamente la qualità.
Sia sulle console classiche che su terminali di ultima generazione infatti (iOS in primis) Fifa e Pes, i brand principali che si spartiscono il mercato, sono rimasti ben lontani dagli elevati standard raggiunti nelle versioni casalinghe, non solo per l'ovvio aspetto tecnico ma soprattutto a causa di un gameplay solitamente trascurato, adattato (male) e mancante del necessario approccio tattico/strategico in grado di fornire il giusto grado di realismo; una gradevole eccezione a quanto appena affermato è però rappresentata da Fifa 11, che proprio in quest'ultima incarnazione ha decisamente riequilibrato lo svantaggio sin qui accumulato. Mentre però i sistemi tradizionali di fatto non conoscono alternative ai prodotti EA Sports e Konami, su iOS si sono attestati nel tempo (almeno) altri due titoli interessanti, ossia Real Football di Gameloft e X2 Football dell'omonima software house, con quest'ultimo riconosciuto come spartiacque per la qualità delle simulazioni calcistiche destinate a dispositivi Apple; abbandonato il nome campanilista dunque, tocca a First Touch Soccer continuare la tradizione, nonostante i giochi nei vari campionati reali siano ormai per lo più fatti.
Diventerai una star!
Come ogni titolo sportivo che si rispetti, First Touch Soccer offre diverse modalità di gioco, cercando di riproporre attraverso gli schermi touch più famosi del mondo l'esperienza di una vera partita: si può scegliere quindi tra le classiche modalità Allenamento, Torneo e Partita Rapida oltre alla Stagione Intera, opzioni identiche a quelle presenti in tutte le altre analoghe produzioni; decisamente più peculiari invece (per un sistema portatile) le modalità Dream Team e, soprattutto, Stella. La prima è in realtà l'equivalente della Master League di Pes, che offre anche la possibilità di creare da zero una squadra, incluso l'editing delle maglie; la modalità Stella invece rispecchia quasi del tutto la famosa Be a Pro di Fifa, prevedendo l'utilizzo esclusivo di un singolo giocatore per ogni match. Oltre al single player fin qui esposto, è disponibile un completo comparto multiplayer, in locale tramite bluetooth o Wifi e online attraverso Game Center: purtroppo però, giocare contro altri utenti via internet risulta al momento impresa davvero difficoltosa a causa del forte lag, nonostante dopo l'ultimo aggiornamento la situazione sia leggermente migliorata. Pad (virtuale) alla mano, First Touch Soccer conferma quanto di buono visto negli episodi precedenti targati X2, a cominciare proprio dal sistema di controllo: lo stick analogico di sinistra infatti non è vincolato ad un angolo predeterminato dello schermo, ma si posiziona automaticamente sotto il dito ad ogni pressione, centrandosi perfettamente e risultando quindi preciso e rapido nei movimenti; ai tre tasti fissi di destra invece è delegato il compito di effettuare passaggi bassi, alti e tiri in porta, con le rispettive versioni difensive in caso di movimento senza palla (pressing, cambio giocatore attivo e scivolata). L'approccio al match cambia sensibilmente a seconda della difficoltà impostata: selezionare la più elevata garantisce un livello di sfida abbastanza impegnativo, l'unico in realtà in grado di impensierire minimamente un giocatore avvezzo ai titoli calcistici più famosi, mentre alle difficoltà inferiori l'IA non brilla certo per impegno e tattiche eseguite.
La buona manualità e libertà di movimento permette all'utente, dopo un minimo di apprendistato, un perfetto controllo delle situazioni di gioco, con triangolazioni e azioni corali, oltre a fondamentali movimenti difensivi; un giocatore di fascia alta naturalmente invoglierà come sempre a spettacolari azioni solitarie (complice la facilità di dribbling, eseguibili con veloci tap sullo schermo davanti al giocatore in possesso palla) mentre i portieri alterneranno miracoli ad interventi di dubbia efficacia, risultando però nel complesso abbastanza credibili (e anch'essi migliorati dopo l'ultimo aggiornamento). Un deciso passo avanti arriva anche sul fronte delle animazioni, adesso più collegate e armoniche, anche se il margine di miglioramento è sicuramente ancora molto ampio. Il comparto sonoro rientra nella (bassa) media, con cori e musiche piuttosto anonime, ma dal punto di vista grafico, con iPhone 4 e iOS superiore alla versione 4.2 il risultato è davvero buono, sia in termini di fluidità che di colpo d'occhio generale; certo, i giocatori non hanno quasi nessuna somiglianza con le loro controparti reali ma i modelli appaiono adesso più snelli e meno squadrati rispetto al passato. Alcuni cali di framerate però si segnalano con iOS fino alla versione 4.1 e su dispositivi della precedente generazione. Presenti e ben realizzati infine gli effetti meteo (pioggia e neve, con tanto di pallone rosso) mentre delude un po' la fastidiosa mancanza delle licenze di campionati e squadre, il cui costo probabilmente non poteva essere sostenuto da un titolo venduto ad un prezzo minore di un caffè.
La versione testata è la 1.1
Prezzo: 0,79€
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Conclusioni
First Touch Soccer si conferma ottimo esponente di una serie leader su iOS, meritando quindi il titolo di principe delle simulazioni calcistiche quasi alla pari con Fifa 11. Rispetto al titolo EA pecca sicuramente nei modelli dei giocatori e nelle licenze, ma guadagna sia sul fronte dei controlli che nella libertà dei movimenti, meno sottoposti a script e quindi più naturali. Non badando alla spettacolarità ma focalizzandosi pienamente sul gameplay, l'ultima fatica di X2 Games risulta un must per tutti gli appassionati, considerato soprattutto il simbolico prezzo di vendita.
PRO
- Ottimo sistema di controllo
- Fluido e piacevole da giocare
- Rapporto qualità/prezzo imperdibile
CONTRO
- Modalità online inutilizzabile
- Mancano molte licenze
- Giocatori quasi indistinguibili in campo