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Buffy: The Vampire Slayer, recensione

Siete pronti ad vestire i panni della più famosa e bella cacciatrice di vampiri d'oltreoceano? Come e chi sarebbe???!!! Ma è Buffy (Sarah Michelle Gellar) impegnata a liberare l'umanità dal potente "The Master", deciso a mettere a ferro e fuoco il nostro povero mondo! Direttamente dal successo della serie Tv, Buffy torna di nuovo nei nostri televisori, in una veste più consona a noi videogiocatori incalliti. Ce la farà a conquistarsi una fetta di fan anche sul mostriciattolo verde e nero? Che fate ancora lì impalati (o dovrei dire impalettati al cuore ;P)?

RECENSIONE di La Redazione   —   01/09/2002
Buffy the Vampire Slayer
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Buffy: The Vampire Slayer, recensione

Grafica

Dal punto di vista meramente tecnico, credo che ci troviamo di fronte ad un opera ben realizzata, seppur il suo motore grafico non arrivi, a mio avviso, ai livelli "maniacali" di Enclave, risultando quindi meno "definito, preciso e particolareggiato"; questo non vuol dire che il gioco risulti scialbo graficamente, tutt'altro! Ma andiamo con ordine.
Rispetto al motore di Enclave ho notato che generalmente le texture d'ambiente risultano meno definite (più sfuocate), pur rimanendo sempre su buoni livelli; mentre non è possibile ammirare gli stessi straordinari effetti di riflessione (bump mapping et simila) che tanto ci hanno stupito in Enclave. Dove ho storto un pò il naso è la realizzazione delle superfici liquide, dove sembra di essere tornati indietro: invece di migliorare tale effetto si è impoverito. Certo non possiamo aspettarci il realismo visto in Morrowind, ma parimenti, non possiamo accontentarci di un "nastro azzurro semitrasparente" piazzato per terra! L'unica aggiunta alla mia descrizione sono i cerchi d'acqua precalcolati (ovvero non seguono minimamente le più basilari leggi di rifrazione/riflessione nei liquidi) che si formano quando Buffy tocca questo "elemento".
Non vi preoccupate, non c'è rosa senza spine, e nel nostro caso dopo tante spine, finalmente arriviamo anche al bocciolo. Si, perchè la parte che colpisce di più è sicuramente la realizzazione dei modelli tridimensionali dei personaggi (vampiri e non) che caratterizzano questo gioco; sopratutto i protagonisti della serie TV, che risultano davvero ben trasposti e molto somiglianti alle loro controparti reali (gli attori della serie Tv per capirci). Così somiglianti che riconoscerete facilmente tutti i personaggi principali anche se avete visto solo poche puntate della serie TV che tanto ha spopolato (sarà vero? Beh in USA sicuro!) tra i giovani .
Scusate il piccolo fuori campo, ma vorrei farvi notare come alcuni personaggi sembrano essere stati addirittura "migliorati" nel passaggio "digitale", in quanto a "dotazione e carrozzatura" (un esempio? La protagonista stessa! Lascio a voi ogni intendimento...)
Il comparto grafico di Buffy però può contare anche su importanti fattori quali: il costante frame rate, animazioni molto fluide e realistiche, tantissimi effetti di luce e una gestione apprezzabile delle ombre in tempo reale (applicata purtroppo soltanto alla protagonista in relazione alle fonti principali di luce).
Il risultato visivo è comunque "d'effetto", immergendo senza soffocare il giocatore, trasmettendogli in maniera impeccabile tutto il feeling della serie Tv.

Buffy: The Vampire Slayer, recensione
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Audio

Sicuramente non si poteva chiedere di più allo staff audio. Effetti sonori ben studiati e caratterizzati; dagli "urletti" di Kung Fu di Buffy al doppiaggio dei vari personaggi, tutto è stato studiato per calare il giocatore in una specie di lunghissima puntata interattiva della serie Tv. Gli sviluppatori non contenti di ciò, pur di assicurarsi che tutto il sapore dissacrante ed ironico caratterizzante la serie Tv arrivi al pubblico di giocatori americano, hanno pensato bene di inserire tantissime baTtute e frasi ad hoc che vengono "recitate" dai personaggi, prima durante e dopo ogni scazzottata. Ad esempio mi è capitato di uccidere una donna vampiro che mi salutava con la frase "Uccisa da una chearleader! Che smacco!" (beh più o meno, visto che è tutto in americano!).
Sicuramente alla lunga il ripetersi di queste frasi, possono annoiare, ma non essendo pronunciate nella nostra cara lingua, il problema si fà sentire molto poco.
Anche la controparte "musicale" è degna di nota, risultando sempre al passo con l'azione di gioco e con le "tematiche" trattate. Anch'essa contribuisce in maniera importante a ricreare atmosfere dark (ma non troppo) immergendo totalmente il giocatore nelle intrigate avventure della nostra bella Gellar.

Buffy: The Vampire Slayer, recensione
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Giocabilità

Anche questo comparto risulta essere uno degli elementi di spicco di questo titolo. La protagonista regisce prontamente alle nostre " sollecitazioni", segno di un sistema di controllo efficace e rapido.
Il sistema di combo è davvero ottimo, nei primissimi momenti di gioco mi ha ricordato "Spiderman: The Movie" della Triarch, in cui l'ordine di pressione dei tasti pugno, calcio e salto, unito a tempismi particolari, determinano l'esecuzione di combo diverse. Nel nostro caso, però, bastano pochi minuti per renderci conto della maggiore profondità e personalizzazione offerta da Buffy; non solo è possible eseguire combo diverse, ma è anche possibile impartire maggiore forza ad un determianto colpo tenendo premuto un tasto (pugno o calcio) quando finiamo una determinata combo (pena però il consumo della barra Slayer per gli attacchi speciali). Visivamente l'effetto (realizzato con l'ormai onnipresente ed irrinunciabile "slow motion", condito con scie luminose che accompagnano il gesto "atletico") è davvero convincente; riesce a donare ai nostri colpi una tangibile sensazione di forza e potenza.
L'unica vera nota negativa di questo sistema di controllo, credo risieda nella parata, a volte fin troppo inefficace, che non ci viene sicuramente in soccorso nelle situazioni più "piccanti", lasciandoci molte volte in balia di ripetuti attacchi avversari. Questo comporta un approccio molto più dinamico al gioco. Considerando poi che ogni vampiro non solo deve essere "mazzuolaTo" per indebolirlo, ma deve essere anche trafitto con un paletto (o un altro utensile riadattato per l'occasione, come sopettoni e mazze da baseball), lasciando di fatto pochi spazi "morti" tra un colpo e l'altro; alla lunga vi assicuro che stanca un pò anche mentalmente. Non poche volte ci capiterà infatti di scontrarci con due o tre vampiri, riuscire a mazzuolarne per bene almeno uno, ma sul più bello quando stiamo per trafiggerlo, ecco che l'altro "amico dentone" dietro di noi ci fa cadere il paletto dalle mani, sferrandoci contro una serie di "saracche" degne del miglior film alla Bud Spencer. A quel punto trovare il tempo di schivare i loro attacchi, riatterrare almeno uno dei succhiasangue, recuperare il paletto e poi trafiggerlo comincia a farsi davvero arduo.
Il discorso non varia granchè anche se consideriamo la possibilità di portare con noi più di un paletto, visto che Buffy una volta cadutogli di mano non ne estrarrà un altro automaticamente, ma dovremo essere noi ad agire manualmente sulla croce direzionale per richiamarne un'altro dal nostro inventario. In nostro aiuto per fortuna ci saranno i nostri amici (Xander, Gilles e compagnia bella) che oltre a dritte e consigli ci forniranno potenziamenti permanenti alle nostre capacità (previa raccolta di particoalri cristalli) e armamenti di vario genere (come la balestra o le bottigliette di acqua santa).
Ah quasi dimenticavo, i controlli sono disponibili unicamente in 3 configurazioni non editabili (ancora??? Ma sti programmatori non imparano mai!), di cui vi riporto le foto più in basso.

Buffy: The Vampire Slayer, recensione
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Longevità

Qui il discorso si fà un pò arduo, perché questo parametro varia molto a seconda che:
1. siate dei fan della serie, ergo non potrete fare a meno di questa trasposizione videoludica (a meno che non desideravate tutto un altro tipo di gioco, come un simulatore di appuntamenti o uno strip poker basato con i personaggi della Serie TV!!! Pazzesco bleargh!);
2. non siate fan della serie; in quest'ultimo caso quanto giocherete questo titolo dipenderà necessariamente da questi fattori:
A) il sistema di gioco, ovvero l'insieme dato dal sistema di controllo (configurazione tasti, velocità di reazione ai comandi impartiti) e dalla meccanica di gioco (esplora il livello, ammazza i vampiri, raccogli powerup ecc ecc) deve letteralmente entusiasmarvi;
B) avete sempre adorato questo genere di giochi (Tomb Raider, Soul Reaver e picchiaduro in generale);
C) non sapete resistere alle storie infarcite di vampiri e alle ambientazioni dark; avete giocato a tutti i genere di giochi vampireschi (da Vampire: The Masqurade all'ultimo Blood Omen 2) armati di pazienza certosina.
Se ricadrete in almeno una delle tre "categorie" (A, B o C) allora giocherete a "Buffy: The Vampire Slayer" tutto d'un fiato, gustandovi ogni sua sfumatura, ogni sua scenetta, (e forse) ogni singola battuta sarcastica proferita dalla bella cacciatrice.
Beh non penso ci sia da dire nulla di particolare ai fan della serie se non... correte a comprarlo è il gioco della vostra vita!!!
Forse l'unica cosa che i fan potevano reclamare era la possibilità di scegliere come vestire Buffy (si magari due bei tacchi a "spillo" (o dovrei dire a paletto ehehhehe) con cui infilzare i vampiri appena atterrati!!!) ad ogni inizio di livello, ma a ben guardare, i programmatori hanno parzialmente corrisposto questa idea, cambiando gli abiti della nostra protagonista ad ogni nuovo livello.
Attualmente, non sono al corrente dell'esistenza di modalità aggiuntive, magari sbloccabili una volta terminato il gioco, ma di sicuro senza particolari extra, dubito che rigiocherete questo titolo, se non perché vorrete terminarlo a livello "difficile" (che nel nostro caso dovrebbe corrispondere ad un vero "Nightmare", visto e considerato che già a livello Normal alcune parti sono davvero difficili!)

Buffy: The Vampire Slayer, recensione
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Longevità


Piccole note a margine sulla meccanica di gioco

Possiamo brevemente riassumere Buffy come un ottimo action platform, un incrocio ben riuscito tra un Tomb Raider (visuale in 3a persona, componente esplorativa, "bonazza" (ehm) come protagonista, piattaforme su cui arrampicarsi, saltare e così via) e un ottimo pichiaduro a scorrimento (combo, prese e colpi speciali, utilizzo di elementi ambientali dove scaraventare i vampiri per trafiggerli, come tavoli rovesciati, palizzate aguzze ecc.), il tutto condito qua e là con qualche semplice rompicapo (tipo: o capperi mi manca la chiave per aprire il portone blu! Chissà che chiave ci vorrà? E ora dove la vado a trovare?).
Scendendo nel particolare, vanno mensionate alcune cosette importanti (sia positive e sia negative):
*la nostra eroina deve fare attenzione alle due barre in alto, quella più in basso è il classico indicatore della nostra salute, mentre l'altra è la barra di potenza denominata "Slayer"; quest'ultima si consuma ogni volta che eseguiamo colpi "potenziati" e può essere reintegrata raccogliendo i globi argentati rilasciati dai vampiri uan volta uccisi; questo rende il gioco più tattico, scoraggiando la filosofia "della scuola della pressione casuale dei tasti" (hokuto No ken docet);
*oltre al sistema di "combo evoluto", avremo la possibilità di combinare alcuni oggetti fra di loro, in modo da ottenere degli artefatti potenziati. Ad esempio potremo combinare un Elixir (che ripristina il livello della nostra salute) con una bottiglietta di acqua santa, per ottenere un Holy Elixir che è in grado di reintegrare entrambe le barre contemporaneamente, oppure unire l'acqua santa ai dardi da balestra per creare dei "Crossbow Bolts" ben più devastanti;
*il sistema di salvataggio è tragicamente simile a Enclave; anche qui quando morirete, sarete costretti a ripetere parti di livello anche discretamente lunghi, senza poter salvare i vostri progressi. il salvataggio avviene automaticamente quando raggiungerete un checkpoint o al completamento di un livello; *livello di difficoltà non sempre ben bilanciato e generalmente un pò sopra la media; *nessuna modalità multiplayer (potevano inserire un bel deathmatch con la possibilità di usare tutti i personaggi sconfitti durante la modalità single palyer, oppure una specie di Royal Rumble Time Attack da affrontare sempre con un personaggio a nostra scelta).

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Commenti

Mammamia dopotutto questo scrivere, continuo ad avere l'impressione di non aver detto quasi nulla di questo fantomatico Buffy: The Vampire Slayer, un pò come il comico "assessore alle attività varie ed eventuali": "...con questo cosa voglio dire? ...non lo so! Però..."

Scherzi a parte, penso che questo titolo sia in grado di ammaliare, prima e conquistare, dopo, una larga fascia di giocatori, grazie ad un motore grafico solido (seppur con pochi fronzoli), modelli 3d curati e ben riprodotti, comparto audio sempre all'altezza della situazione, grande giocabilità garantita da un ottimo sistema di combattimento, ed un feeleng direttamente trasposto dalla serie tv. Insomma semplicemente imperdibile per tutti i fan della serie TV.. e non solo.
Consiglio caldamente di provare almeno a darci un'occhiata (il titolo sarà disponibile da metà Settembre in Italia) anche a chi non ha mai seguito le avventure della bella ammazzavampiri dagli occhi verdi (Sarah Michelle Gellar no?)

    Pro:
  • Motore 3d solido e fluido, che riesce nel complesso a dare un impatto grafico più che buono;
  • Ottimo sistema di combo e colpi speciali, effetti di slow motion conditi da scie di luce per dare maggiore enfasi ai colpi speciali;
  • Riproduzione dei modelli fisici ben curata e ottimamente realizzata, tutti molto fedeli alla loro controparte in carne ed ossa.
  • Comparto sonoro molto curato, doppiaggio fantastico (peccato che si tratti della versione in lingua originale ;P) infarcito di battute e chicche per i fan della serie;
  • Musica d'atmosfera, sempre al passo con i ritmi di gioco, incalzante ed adrenalinica nei momenti di maggiore intensità;
  • Tempi di caricamento accettabili (circa 10-15sec.)
    Contro:
  • Il motore 3d non è all'altezza del dettaglio grafico visto in Enclave; effetti di luci ed ombre non sempre calcolate con precisione; note dolenti per alcune sporadiche texture, troppo sgranate e piatte;
  • Si sente la mancanza di un vero pannelo "Objectives" (qui ridotto all'osso) che ci rammenti durante il proseguo delle nostre avventure, i punti salienti della missione in cui ci troviamo;
  • Poca interazione con i fondali, dato che non è possibile lanciare od usare elementi contundenti come casse, bombole e quant'altro troviamo sparso in giro;
  • Sistema di parata troppo poco efficace;
  • Pochissima libertà di percorso (soprattuto perchè la nostra eroina utilizza le sue capacità di arrampicatrice solo quando lo vuole lei (anzi quando lo vogliono i programmatori).
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Presentazione e Packaging

Questa volta non posso appigliarmi al mio solito cavallo di battaglia: la localizzazione. Per i meno attenti ricordo che la versione a me giuntami è la versione americana di "Buffy: The Vampire Slayer", quindi è assolutamente normale che non ci sia la benchè minima trasposizione in altre lingue nel suddetto prodotto (l'unica eccezione credo fosse Silent Hill 2, dove nella versione americana sono presenti i sottotitoli in altre lingue, tra cui l'italiano!) .
Non posso neanche muovere accuse al packaging stesso, dove la nostra bella (è proprio il caso di dirlo) protagonista fà bella mostra di se nella cover principale.. e non solo.
Dopo queste dovute precisazioni, possiamo avventurarci assieme in questa trasposizione videoludica di uno dei telefilm più amati e seguiti dai ragazzi di mezzo mondo.