Le novità
Tutti questi elementi sono ovviamente ripresi nel gioco Eidos per Ps2. Nel videogioco fino a quattro concorrenti in Multiplayer possono sfidarsi in tutta una serie di modalità sostanzialmente simili fra loro (cambia qualche piccola regola) sfruttando per l’occasione periferiche come Eye Toy e Buzz! per aumentarne longevità e divertimento. Nel primo caso è possibile personalizzare il proprio alter ego virtuale (prima di iniziare una sessione di quiz bisogna infatti selezionare un buffo personaggio che ci rappresenti fra i tanti disponibili) inserendo il proprio volto all'interno del gioco. Con Buzz! invece si possono compiere nuove azioni come quella di rubare una domanda, passarla agli avversari oppure usare il doppio rischio confidando nell'errore dell’altro concorrente. Cosa tra l’altro abbastanza probabile visto che fra le oltre mille nuove domande disponibili ce ne sono di molto difficili già fra le prime battute. Graficamente Chi Vuol Essere Milionario si presenta elegante e visivamente identico alla controparte televisiva, con un’interfaccia di gioco fedelmente riprodotta e concorrenti virtuali, quelli che ci rappresentano in game, carini e parecchio fuori di testa nella loro caratterizzazione fisica in stile pseudo-deformed. Bello anche l'audio, con le musiche del caso e soprattutto la voce di Gerry Scotti a formulare le domande alle quali bisognerà poi rispondere.
Conclusioni
Non sempre è facile ricavare da un programma tv di successo un videogioco all'altezza, non tanto per la parte tecnica, quanto piuttosto per il concept o l’impostazione, la struttura, ma in questo caso Eidos è riuscita a centrare l'obiettivo. Chi Vuol Essere Milionario è la fedele trasposizione videoludica del bel quiz di Gerry Scotti, ma in una edizione stavolta più completa rispetto alle passate edizioni, per certi versi "innovativa" (supporto ad Eyetoy e Buzz!). Non un capolavoro, e ci mancherebbe visto la tipologia di gioco, ma certamente un party game ottimo, divertente e in grado di offrire un grande divertimento specie nelle serate fra amici. Nota a margine: il voto va ovviamente tenuto in considerazione in rapporto alla tipologia di gioco.
- Pro:
- Divertentissimo.
- Multiplayer fino a 4 giocatori.
- Supporto per Sony Buzz! e Eyetoy.
- Contro:
- Alcuni Pg un tantino antipatici.
Chi Vuol Essere Milionario: Party Edition è disponibile su PC e PlayStation 2.
La versione testata è quella PlayStation 2.
E' di questi giorni la notizia che Chi Vuol Essere Milionario?, quiz televisivo condotto da Gerry Scotti, ha fatto registrare ascolti record nei suoi ultimi mesi di programmazione. Dalla tv alla console il passo è stato breve, e quasi le due "cose" andassero di pari passo, in simbiosi, anche i dati vendita della controparte videoludica del suddetto show sono stati più che positivi. D'altronde già qualche anno fa Chi Vuol Essere Milionario? era stato uno dei giochi più venduti in tutta Europa e soprattutto in Inghilterra e Italia. Eidos insomma ci ha visto giusto, e con questa edizione chiamata "Party Edition" sembra avere fatto ancora una volta centro. La formula alla base del gioco è quella classica dell’omonimo show tv, che andiamo a “ripassare”. Dieci concorrenti si sfidano per vincere il montepremi da 1 milione di euro. Il giocatore è chiamato a superare una prova iniziale, una domanda, dopo la quale, sbaragliati gli altri nove avversari, potrà accedere al gioco vero e proprio e tentare la scalata verso il “super-premio”, attraverso 15 domande e ad un montepremi progressivo, fino alla fine, di un milione di euro. Se il concorrente risponde correttamente, prosegue nel gioco, se sbaglia viene eliminato. Se fallisce tra la domanda 1 e la 4 la vincita è zero, tra la 5 e la 9 si aggiudica 500 Euro, tra la 10 e la 14, si aggiudica 16 mila Euro. Se, invece, il concorrente rinuncia volontariamente a proseguire il gioco (può farlo in ogni momento) si porta a casa la cifra guadagnata fino ad allora. In caso di dubbi o difficoltà varie, il concorrente può ricorrere a tre bonus: il cosiddetto "50%" con il quale si riduce a due la rosa delle risposte; "la telefonata a casa" con la quale si chiede soccorso ad un amico/parente che in un lasso di tempo di 30 secondi dovrà aiutare il concorrente a trovare la risposta esatta (nel videogioco il tutto viene simulato, ci sarà una finta chiamata e dei finti amici virtuali dall’altra parte della cornetta); "l'aiuto del pubblico" in studio che, tramite pulsantiera, dà un'indicazione percentuale sulla risposta corretta.