La conquista del mercato è, come detto, affidata ai giochi, e Sony ha in canna molti pezzi da novanta. Di seguito tratteremo quelli che, a nostro parere, scalderanno i cuori di tutti gli appassionati.
Heavenly Sword
Sono passati dodici mesi dal nostro primo contatto con Heavenly Sword; un anno che è stato indubbiamente sfruttato a dovere dal team di sviluppo. L'ottimo lavoro di Ninja Theory è tangibile soprattutto a livello grafico: Heavenly Sword è il primo gioco a mostrare le notevi (finalmente possiamo ammetterlo con certezza) potenzialità di PlayStation 3: dalle animazioni agli effetti di luce, fino ai modelli poligonali; tutto è curato nei minimi dettagli, e l'impatto è mozzafiato. Non male per un titolo che, soltanto poche settimane fa, era stato etichettato dai maligni come un semplice "vaporware", termine che indica un prodotto annunciato in sviluppo avanzato, ma che poi si dissolve nel nulla (come il vapore per l'appunto).
A livello di gameplay, ci troviamo di fronte a qualcosa di dannatamente vicino a God of War, pur con le dovute differenze. Al centro del gioco vi è la Heavenly Sword, un'arma talmente potente da poter essere padroneggiata solamente dagli dei, oppure da semplici mortali come Nariko (la capelluta e avvenente protagonista), a patto però di sacrificare la propria energia vitale per nutrirla. Pertanto, saremo chiamati a combattere senza attimi di pausa, in modo da salvare la vita di Nariko e nutrire la spada con lo spirito dei nostri avversari. La Heavenly Sword sarà dunque l'unica arma in nostro possesso, sebbene sia capace di mutare in tre differenti forme tramite la semplice pressione dei grilletti laterali. La prima ricorda il sopraccitato GoW, e si tratta di due catene utilii per gli scontri a medio-lunga distanza. La seconda variante trasforma la spada in due lame, decisiva negli scontri ravvicinati. Infine, la terza sarà un devastante, quanto poco maneggevole, spadone. Starà ovviamente al giocatore decidere la forma più opportuna allo scontro in essere. La frenesia verrà saltuariamente spezzata da fasi di gioco alternative, e da una serie di Quick Time Events che doneranno all'azione una spettacolarità fuori dal comune.
In un'intervista concessa ad Eurogamer.net, Tameen Antoniades, co-fondatore di Ninja Theory, ha inoltre dichiarato come non sia da escludere che in futuro venga resa disponibile tramite PS Store una modalità multiplayer, sebbene il titolo sia stato pensato per regalare un'esperienza prettamente single player.
Uncharted: Drake's Fortune
Primo titolo Naughty Dod ad approdare su PlayStation 3, Uncharted è stato finalmente mostrato in forma giocabile. La prima impressione è di trovarsi di fronte ad un titolo curato nei minimi dettagli. Graficamente parlando, si avvicina notevolmente alla tech demo in CG presentata all'E3 del 2006. Tuttavia, non mancano i punti interrogativi. Il primo dubbio riguarda alcune animazioni, come ad esempio la corsa e il saliscendi dagli ostacoli, che risultano assai approssimative, a confronto di altre, come l'appigliarsi al tronco o la capriola, che invece sono a dir poco sublimi (i programmatori hanno comunque affermato che il gioco verrà ulteriormente migliorato nel corso dei prossimi mesi).
In secondo luogo, il gameplay fresco ed innovativo promesso dagli sviluppatori sembra invero dirigersi verso meccaniche di un Tomb Raider al maschile, con alcuni influssi "rubati" direttamente da Gears of War, come l'appostarsi dietro alle rocce, e la modalità di mira.
Il plot narrativo sarà incentrato sul tesoro di Sir Francis Drake, di cui il nostro protagonista è un lontano discendente. La nostra caccia al tesoro (che non sarà, ovviamente, una solitaria scampagnata) non si limiterà alla giungla mostrata nel video, ma ci porterà anche a Panama, in un tempio Inca e in un'abbandonata colonia spagnola.
Ratchet and Clanck Future
Ratchet and Clanck è uno dei franchise di PlayStation 2 più amati. Non è dunque un mistero che l'imminente episodio NextGen sia tra i titoli più attesi dalla comunità Sony. La demo presentata mostra un dettaglio grafico davvero elevato, soprattutto se si pensa che tale magnificenza è stata realizzata sull'engine di Resistance, migliorato per l'occasione soprattutto per quanto riguarda le texture. A stupire è soprattutto il vastissimo campo visivo, solo lontanamente immaginabile sulle console di vecchia generazione.
Dal punto di vista "pratico", Ratchet è il solito action-adventure che ha nella varietà di situazioni e nell'originalità delle armi i suoi punti di forza. Tra quest'ultime, non possiamo non menzionare il Tornado Launcher, il cui ciclone è controllato grazie alle funzionalità del Sixaxis, oppure la sfera da discoteca, che metterà nei nemici un'insanabile "febbre del sabato sera". Ilarità che regalerà più di un sorriso non solo ai giovanissimi, ma anche ai navigati giocatori di vecchia data.
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Non solo grandi giochi, ma anche annunci più o meno intriganti.
Dopo aver ufficializzato una beta pubblica per Warhawk, che verrà avviata il prossimo 24 maggio, Sony ha confermato che il titolo verrà reso disponibile attraverso il Playstation Store, sebbene una serie di opzioni aggiuntive rimarranno esclusiva per chi deciderà di acquistare la versione su supporto Blu-Ray. Il disco conterrà interviste agli sviluppatori, il dietro alle quinte e alcune demo.
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Sony ha inoltre annunciato lo sviluppo di Socom: Confrontation, nuovo capitolo della saga militare nata su PlayStation 2. Il fulcro del gioco sarà unicamente il multiplayer, ed è stato promesso lo sfruttamento di alcune peculiarità del Sixaxis. Appuntamento al prossimo E3 per uno sguardo più approfondito. Le immagini presentate mostrano infatti uno stato embrionale di sviluppo.
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Buone nuove arrivano anche da Eye of Judgment , uno dei giochi più curiosi in lavorazione. Si tratta di un incrocio fra un videogioco e un gioco di carte, e sfrutterà le potenzialità del nuovo Eye Toy. La camera leggerà infatti le carte che verranno giocate sul tavolo, e le tradurrà su schermo con battaglie virtuali tra demoni, orchi e altre creature. Il piano sarà formato da 9 caselle (3x3): obiettivo del gioco è ovviamente quello di prendere controllo di 5 di esse. Ufficializzate le modalità di rilascio: il software verrà accompagnato da un banco, uno stock iniziale di 30 carte, e (opzionalmente) l'Eye Toy. Gli amanti di Magic eti simila comincino a disperarsi: è infatti confermato che lo stock iniziale di carte sarà uniforme, e sarà quindi necessario comprare nuovi pacchetti per sperare di trovare creature più rare (110 le carte che verranno rilasciate al lancio). Eye of Judgmenet presenterà anche una modalità multiplayer online: vedremo quali saranno le misure di sicurezza che Sony prenderà verso il cheating, avvantaggiato notevolmente dalla fisicità degli elementi di gioco.
Tutti i novelli Freddie Mercury comincino invece a schiarirsi la voce: il nuovo SingStar sarà infatti il sogno proibito di tutti i cantanti, che siano reali o "da doccia". Paulina Bozek, produttore e game director della serie, ha infatti affermato che la parola d'ordine dei prossimi episodi sarà la customizzazione. Due le feature principali: il SingStore, ovvero un negozio online dove si potranno scaricare tracce a proprio piacimento, e il My SingStar Online, una piattaforma chiaramente ispirata a MySpace in cui sarà possibile creare una propria pagina personalizzata con foto, video e ovviamente musica. Il numero di canzoni presenti al lancio è enorme: 350, con nuovi aggiornamenti mensili da 100 tracce l'uno.
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Infine, annoveriamo la nascita del videogame più demenziale della storia. Trattasi di Pain che, come suggerisce il titolo, è un autentico simulatore di...dolore! Se negli altri giochi lo scopo era quello di portare il proprio alter ego alla salvezza, ora i canoni sono completamente invertiti, e dovrete trovare il modo più spettacolare e dannoso possibile per urtare il protagonista. Piccoli Jackass crescono, appuntamento sul PlayStation Store...
Portable World
Non solo Playstation 3. Il Sony Gamers Day è stata anche occasione per mostrare alcuni dei titoli più promettenti in uscita su PSP. Il portatile di casa Sony, sebbene non in grado di competere con il Nintendo Ds in quanto a vendite, è oramai ai 25 milioni di pezzi venduti, oltre ad annoverare una lineup di titoli che, in mezzo alle tante, troppe conversioni PS2, propone esponenti di tutto rispetto, che saranno arricchiti dagli annunci appena fatti a San Diego.
Big game
God of War: Chains of Olympus
Prima di essere stato costretto, con l'inganno, ad uccidere sua moglie e sua figlia nell'originale God of War, Kratos era un umile servitore degli dei. Chains of Olympus (titolo in esclusiva per PSP) racconta così il periodo precedente al capitolo uscito su Playstation 2, in cui il nostro spartano deve combattere contro le più terribili creature della mitologia greca. Il gioco non si discosterà molto dagli episodi precedenti, e mostra un miracoloso aspetto grafico, che nulla ha da invidiare alla sorella maggiore. Resterà da vedere come si sposeranno i controlli di PSP col gioco, ma anche sulla console portatile Sony Chains of Olympus si candida ad essere uno dei migliori esponenti del genere action/adventure.
Big game
Silent Hill: Origins
E' tempo di prequel in casa PSP. Questa volta è il turno di Silent Hill, il brand che più di tutti ha terrorizzato i giocatori di tutto il mondo. Con questo gioco inedito, Konami ha abbandonato le innovazioni del 4° episodio, ed è tornata alle origini, con un gameplay ed una storiyline ispirati ai primi due capitoli della saga (quelli che, a ragion veduta,m sono considerati i più riusciti). Pronti a morire di paura?
Big game
Syphon Filter: Logan Shadow
Nato su Psx per contrastare l'egemonia di Metal Gear, Syphon Filter ha poi cambiato impostazione di gioco privilegiando un approccio più improntato all'azione che non allo Stealth. Gabe Logan torna dunque sui (piccoli) schermi di Psp per sgominare un gruppo di terroristi insediati nel deserto Indiano. Da sottolineare alcune meccaniche di gioco prese direttamente da Gears of War, come il fuoco di copertura, e la possibilità di utilizzare i nemici come scudi umani. Anche in questo caso il comparto grafico pare essere davvero ottimo.
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A margine della conferenza stampa, Sony, per bocca del suo presidente americano Jack Tretton, ha annunciato la prossima introduzione di uno Store Online anche per la console portatile, per permettere ai suoi utenti di avere accesso diretto al materiale scaricabile di PSP. Il materiale del PSP Store dovrebbe essere similare a quello presente per PlayStation 3 e dovrebbe essere condito anche dalla possibilità di acquistare musica e video.
A volte ritornano. E' il caso di Parappa the Rapper, il "fido" emulo di Eminem che è stato, dieci anni or sono, il pioniere del rhythm-gaming su console. Tuttavia, il cagnolino più amato da Obie Trice non tornerà in scena con un nuovo album, ma sarà invece protagonista del medesimo titolo giocato e rigiocato su Psx. L'unica novità è rappresentata da una i modalità multiplayer, e da alcune tracce inedite. Troppo poco, però, per giustificare la sua uscita, visto che il titolo originale è scaricabile dalla libreria PsOne alla modica cifra di 6$.
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Quello di Parappa non è però l'unico ritorno in scena di un brand di successo. Dopo aver spopolato su salagiochi prima, e home console poi, Crazy Taxi è pronto a conquistare il mercato degli handled. Anche in questo caso, però, la conversione appare poco riuscita, ci riserviamo però di provarlo per esprimere un giudizio più pertinente.
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Particolarmente atteso è anche l'approdo di Castlevania sul portatile di casa Sony. Si tratta di un remake di Rondo of Blood, uno dei capitoli più belli dell'intera saga, che presenta personaggi 3D su sfondo bidimensionale (stile che ricorda New Super Mario Bros).
Questo Sony Gamers Day mette gran parte delle cose a posto. Nei prossimi mesi, grazie all'E3 e alla Game Convention vedremo probabilmente ulteriori giochi ed annunci, ma già adesso è molto chiara la strategia del colosso Giapponese in ambito videoludico: promuovere i titoli sviluppati internamente o da studi strettamente collegati, in modo da assicurarsi nuove saghe videoludiche in esclusiva e che sfruttino al massimo le caratteristiche di PlayStation 3.
La Console War stra ritrovando dunque il suo esercito più temibile: quali saranno le contromosse?
E' inutile negarlo: i primi passi di PlayStation 3, soprattutto in America e Giappone si sono rivelati zoppicanti. Dopo le polemiche per il prezzo non certo contenuto, e le difficoltà del lancio, rimandato più volte sul suolo europeo, ci sono stati pochi giochi in grado di giustificare l'esborso non indifferente, come ad esempio Motorstorm e Resistance.
Serviva dunque una scossa, arrivata puntualmente da San Diego, in cui ha avuto luogo il consueto appuntamento con il Sony Gamers's Day, che è riuscito nel probante compito di fugare una buona parte dei dubbi riguardo il futuro della neonata console giapponese.
Sony è dunque pronta a riprendersi lo scettro, e lo fa a suon di nuovi brand, titoli first party e di conseguenza esclusive, in un mercato dominato sempre di più da titoli multipiattaforma. Analizziamo nel dettaglio le novità più importanti dell'evento.