Forse non tutti sanno che il fondamento dell'intera umanità è il cricket: fortunatamente la recensione di Cricket Through the Ages, nuovo titolo Devolver Digital pubblicato su Apple Arcade, ci consente di spiegare per bene questo concetto. Che sia stato per salvarsi dai predatori preistorici, iniziare la corsa allo spazio o risolvere un conflitto mondiale, l'uomo si è sempre rivolto al cricket, vera e propria panacea di tutti mali ma al tempo stesso strumento potentissimo capace di spazzare via la nostra razza se utilizzato in maniera sbagliata. Grazie a Cricket Through the Ages, anche tutti coloro che sono stati ingannati dalla finta storia che si studia sui libri potranno finalmente scoprire la verità: la più grande invenzione dell'essere umano è, è stata e sarà sempre il cricket!
Cricket squisitamente accurato
Questa bizzarra introduzione si rende necessaria per entrare nel clima di Cricket Through the Ages, un titolo che non prova neanche per un secondo a prendersi sul serio, a cominciare da una struttura assolutamente non convenzionale. Fruibile nella sua interezza da uno o due giocatori, il titolo Devolver offre sei modalità da sbloccare progressivamente, ognuna con un'attinenza sempre più labile allo sport di riferimento. Il terreno comune è che in qualunque sezione lo schermo è occupato da due personaggi comandati dagli utenti (uno ovviamente dall'intelligenza artificiale nel caso in cui si giochi da soli), che devono cercare di avere la meglio sull'altro: il cricket raramente c'entra qualcosa, dato che l'obiettivo reale è quello di abbattere l'avversario con ogni mezzo possibile.
In maniera del tutto casuale i personaggi possono comparire sul campo di battaglia a mani nude, stringendo uno strumento da lancio (che solo talvolta è effettivamente una pallina da cricket) o imbracciando una mazza o un'arma bianca, elemento che cambia leggermente gli effetti del semplicissimo sistema di controllo. Tenendo premuto un dito sulla propria metà del display si fa roteare il braccio dell'"atleta" su schermo, consentendogli quindi di lanciare qualunque cosa abbia in mano o di colpire con l'arma, mentre con dei tap veloci lo si fa caracollare verso l'avversario: utilizziamo questo verbo non a caso, perché tutto Cricket Through the Ages si basa su routine fisiche ragdoll volutamente irrealistiche, che in molti casi producono reazioni del tutto al di fuori dal controllo dell'utente. Non è esagerato affermare che il successo o meno negli scontri sia quasi tutto frutto del caso, un aspetto che se da un lato svilisce l'abilità del giocatore, dall'altro produce risultati esilaranti soprattutto in multiplayer. Fallire in Cricket Through the Ages è quasi più divertente di vincere, perché accade in maniere talmente assurde e inaspettate che non possono non strappare delle sonore risate.
Gli sviluppatori poi ci hanno messo del loro, infarcendo ogni partita di eventi casuali che rendono ogni scontro diverso dal precedente e che ci teniamo a non svelare perché si tratta di una delle parti migliori di Cricket Through the Ages e che merita di essere scoperta giocando. Possiamo però descrivere brevemente le sei modalità che compongono l'offerta del prodotto: la prima condivide lo stesso nome dell'applicazione e mette in scena un'assurda parabola dell'umanità tutta basata sullo sfruttamento del cricket; c'è poi la Coppa del Mondo Ashes che offre una serie di sfide tra nazioni (e non solo) in quello che può essere considerato una sorta di lontanissimo e delirante parente del vero cricket; nella Premier League Inglese i giocatori utilizzano i piedi al posto delle mani per lanciare gli oggetti, con risultati facilmente immaginabili; il Badminton di Corte vede il tentativo di trasferire il pericolosissimo cricket in un ambiente chiuso, con tanto di rimbalzi imprevedibili; Guerra Mondiale rappresenta la definitiva escalation della violenza del cricket, con il giocatore che deve avanzare eliminando i soldati avversari colpendoli con la baionetta del proprio fucile o lanciando delle granate; infine Cricket Quantico è un minestrone di tutte le modalità precedenti capace di dar vita a situazioni ancora più assurde di quelle del gioco "normale". Se fosse stato messo in vendita a un prezzo fisso, Cricket Through the Ages sarebbe stato un'autentica presa in giro, ma inserito nell'abbonamento Apple Arcade ha assolutamente il suo perché e ci sentiamo di consigliarlo a tutti gli iscritti al servizio, non fosse altro per farsi qualche sonora risata.
Conclusioni
Difficile considerare Cricket Through the Ages un gioco nel classico senso del termine: non c'è un obiettivo specifico, non ci sono regole fisse e l'abilità dell'utente non è una condizione necessaria ad ottenere la vittoria. Ciò nonostante (o forse proprio per questo), il titolo Devolver è un autentico spasso, un delirio continuo che stupisce per le dosi di follia instillate in ogni suo elemento. È chiaro che la magia non può durare in eterno e che dopo un po' a Cricket Through the Ages non rimanga molto da dire, ma si tratta di una di quelle applicazioni da tenere sempre a portata di mano e tirare fuori per farsi quattro risate, soprattutto in multiplayer.
PRO
- Totalmente fuori di testa
- Grande varietà di situazioni
- Molto semplice e intuitivo
CONTRO
- Non è un gioco vero e proprio
- Dopo un po' perde fascino