Gameplay
Dopo una presentazione esaltante e ben fatta, ci si trova di fronte al menu principale del gioco, tutto in italiano, dove si può scegliere tra le varie modalità di gioco o settare le impostazioni nel menu opzioni; una modalità interessante che balza subito all’occhio è la modalità “gioca con Beckham” dove ci si può allenare nel passaggio, nel tiro, nella difesa e altro e guadagnare dei certificati di merito in base ai punteggi ottenuti. Molto curata, inoltre, è la modalità “editor squadre e giocatori”: qui si potranno creare nuovi giocatori e tenere le squadre sempre aggiornate e complete. Fanno capolino nel menu “opzioni”, la storia di Beckham, i crediti di gioco e le caratteristiche delle scarpe predator dell’Adidas.
Inutile dire che l’impegno dei programmatori è stato profuso molto sull’involucro del prodotto più che sul contenuto: pubblicità ben visibili e sponsor vari rappresentano la parte più curata del gioco! Lo stile di gioco è arcade puro, con possibilità di corse all’infinito e stamina dei giocatori senza limiti. Sul fronte giocabilità si segnalano le lacune più fastidiose: il controllo del giocatore è impreciso, il controllo del pallone altrettanto; molte volte può capitare che il pallone finisca in zone in cui non c’è nessuno e ad ogni passaggio sbagliato il contropiede con relativo goal è assicurato.
La velocità di gioco è accettabile (forse grazie all’hardware dell’Xbox) ma la fisica del pallone e dei rimpalli è completamente assente: sembra che il pallone sia attirato da una sorta di “magnetismo” che i giocatori esercitano nei confronti della palla. Il gioco a centrocampo è minimo e si sente la mancanza di giocate intelligenti e profonde come accade in ISS.
Gioco di squadra
Tatticamente il gioco è discretamente curato, anche se imbastire azioni decenti è affidato alla sorte. Alla fine ci si può stancare di schiacciare sempre il tasto del passaggio corto poiché gli altri pulsanti non permettono di andare a buon fine; le situazioni di gioco sono spesso le stesse, e i migliori goal derivano di solito dai calcio d’angolo. I portieri meritano una menzione speciale: sembrano inermi ad ogni tiro e spesso fanno errori, molte volte concedono troppo spazio all’attaccante ed hanno pochissima reattività. Le caratteristiche tecniche dei giocatori nonché la loro velocità non sono state personalizzate in alcun modo: i giocatori sembrano tutti uguali ed hanno tutti le stesse peculiarità ed animazioni, sembrano, come dire, tutti “standardizzati”. Come in altri giochi di calcio, anche questo DBS può essere giocato in multiplayer sino a 4 giocatori su uno stesso Xbox, ma al pari del gioco in singolo, ci si stuferà presto anche se giocato con altri amici.
Grafica
Sicuramente uno dei punti forti del gioco sono le animazioni. I giocatori si muovono in maniera fluida, grazie ad un lavoro di motion- capture basato su modelli fotorealistici. Gli stadi sono graficamente impressionanti, mastodontici e pieni di colori; anche il pubblico sugli spalti risulta molto dettagliato. Passiamo al punto dolente: i giocatori sono quadrati, poco “diversi” l’uno dall’altro, sembrano tozzi e mal disegnati. I modelli tridimensionali sono accettabili e le texture che ricoprono i poligoni sono presenti in quantità. I replay deludono molto, non solo perché scattano prima che il telecronista dica “GOAL”, ma perché sono poco fluidi e non gratificano affatto l’azione portata a termine. L’effetto del pallone nei calci da fermo è abbastanza credibile, anche se a volte prende traiettorie impossibili. Il campo è ben disegnato e si nota una dovizia di particolari nella realizzazione delle panchine e degli arbitri.
Sonoro
Un elemento positivo del gioco è il sonoro. I cori degli ultrà sono curati e ben udibili durante il gioco, le canzoni con cui esultano rendono giustizia alla bellezza degli stadi. La telecronaca è tutta in italiano, realizzata in modo impeccabile e ben congegnata; il telecronista si inserisce bene durante le azioni di gioco, a volte anche in maniera spiritosa, ma si notano le frasi molto distaccate l’una dall’altra che fanno sembrare il commento “robotizzato”. Le musiche durante i caricamenti sono da lodare e durante i menu non risultano mai noiose.
Da grandi licenze derivano grandi responsabilità...
La presenza di una licenza così importante tende a deviare i programmatori dal loro scopo principale: creare un gioco profondo e giocabile. Questo DBS non rende assolutamente giustizia alla figura del grande campione. Il gioco è ricco di modalità, di squadre, di stadi, ma non riesce a superare la sufficienza in ogni settore. Tutto è stato confezionato a meraviglia, un bel “pacchettino”: ma all’interno non troveremo certo una bella sorpresa! David Beckham Soccer non ha una struttura solida, perde il confronto con gli altri giochi di calcio presenti oggi per la console di casa Microsoft, e ciò non è buono.
Consigliato a tutti i fan del grande Beckham che possiedono già tutti i titoli presenti sul mercato, o a chiunque si addormenta con la maglia di Ronaldo cantando l’inno della propria squadra del cuore.
- Pro:
- Tante modalità di gioco
- Ottimi i cori da stadio
- Editor delle squadre molto dettagliato
- Contro:
- Azioni di gioco ripetitive
- Giocatori poco personalizzati tecnicamente
- Portieri incapaci
- Materiali:
- Screenshots
- Preview
Be Like Him...
Sono sempre stato un grandissimo ammiratore del mitico David Beckham, ala destra del Manchester United, sia per il grande carisma che sprizza da tutti i pori sia per i suoi magnifici e letali cross dalla fascia destra. Il campione, in accordo con la Rage software, ha firmato un contratto che permette l'utilizzo della sua immagine in un videogame; gli altri giocatori, seppur riprodotti con un’egregia cura dei particolari, non hanno i loro nomi originali ma “storpiati” come succedeva nei primi I.S.S.. Il titolo Rage si inserisce nella categoria dei giochi calcistici che sulla nostra console non ancora hanno detto molto; si sente la mancanza sulla console Microsoft di un gioco di calcio che sia possibile paragonare a I.S.S. Pro oppure a Winning Eleven della Konami oppure al tanto blasonato Fifa della E.A. sports.
Il gioco in questione ha una carta d’identità di tutto rispetto: troverete oltre 200 squadre fra i clubs e le internazionali di tutto il mondo, scelte direttamente da David Beckham con la possibilità di aggiornarne i dati prelevandoli direttamente dai veri scambi del mercato calcistico mondiale.