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Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri, la recensione del divertente film sull’universo D&D

La recensione di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri parla della riuscita conversione dell'universo di D&D in un divertente e leggero film d'azione.

RECENSIONE di Luca Forte   —   21/03/2023
Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri, la recensione del divertente film sull’universo D&D

Sembra proprio che Hollywood abbia finalmente trovato la chiave di Volta per adattare tutti quei marchi che fino a pochi anni fa erano considerati nerd. Dopo decenni di sofferenza e scempi costellati dai film di Super Mario, Resident Evil e Wing Commander, produzioni del calibro di Arcane: League of Legends, The Last of Us e Super Mario Bros. - Il film hanno settato degli standard qualitativi dai quali è adesso difficile sottrarsi.

È vero che ci sono ancora degli inciampi (Monster Hunter, stiamo guardando te), ma pellicole come Sonic o Detective Pikachu hanno dimostrato anche che non è necessario girare capolavori dal budget stellare per ottenere degli ottimi risultati di pubblico e critica. Basta scrivere dei film con intelligenza, senza snaturare i personaggi originali e i fan apprezzeranno lo sforzo.

Da questo punto di vista Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri sembra essere stato creato prendendo tutto quello ha funzionato nei "film per nerd" usciti finora, mescolandolo con cura e ambientando il tutto in uno degli universi più iconici dell'universo fantasy: quello di D&D.

Con queste premesse era difficile fallire e, infatti, come vedremo nella recensione di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri, il film di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein riesce a proporre 134 minuti di intrattenimento puro e leggero fatto di risate, combattimenti spettacolari e buoni sentimenti. Ricordiamo che Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri sarà in tutti i cinema a partire dal 29 marzo.

Un classico film d’azione

I costumi sono una della cose che abbiamo apprezzato di più in Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri
I costumi sono una della cose che abbiamo apprezzato di più in Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri, infatti, è un film d'azione e avventura piuttosto classico basato sul famoso e omonimo gioco di ruolo. I fan di D&D non faticheranno a riconoscere le ambientazioni, i mostri o le tante citazioni sparse lungo la pellicola, ma gli sceneggiatori sono stati bravi a rendere il tutto non centrale per la comprensione della storia, allargando così a dismisura la platea che può apprezzare le disavventure di Edgin e soci.

Si tratta, infatti, di circa due ore di azione, combattimenti, risate e buoni sentimenti, che poi siano ambientati sulla Costa della Spada e pieni di Orsigufo è un di più che i fan apprezzeranno pienamente, ma che non è necessario conoscere. Gli altri semplicemente si godranno un design delle creature e dei paesaggi eccezionale, oltre che situazioni piuttosto classiche, ma semplicemente perché D&D è da 50 anni che influenza il fantasy occidentale e non solo.

Quasi tutte le razze e le classi classiche sono rappresentate in Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri
Quasi tutte le razze e le classi classiche sono rappresentate in Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri racconta la storia di un ladro, Eldgin, e dei suoi compagni impegnati nell'impresa di rubare una potente reliquia magica in possesso di un temibile nemico. Ovviamente nulla andrà come previsto e questo spingerà il party, composto in maniera molto classica da un guerriero, un bardo, un mago e un chierico, a viaggiare per tutta la Costa della Spada per trovare gli alleati e i l'equipaggiamento utile a poter vincere il classico confronto finale.
Questo genere di trama poteva essere sviluppato prendendosi molto sul serio, un po' come è successo con Warcraft: L'inizio, o scegliendo la strada dell'autoironia. Fortunatamente i registi John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein, che hanno rivestito il ruolo anche di sceneggiatori, hanno scelto quest'ultima via infarcendo l'avventura di battute al fulmicotone e situazioni divertenti, in grado alleggerire l'intreccio e rendere ogni dialogo utile a definire i personaggi e ricondurli alle classi originali di D&D.

Il party di Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

Come da tradizione i paladini non sono particolarmente flessibili
Come da tradizione i paladini non sono particolarmente flessibili

Per esempio Edgin, interpretato da Chris Pine, è un bardo affascinante e dalla lingua affilata, piuttosto inutile durante i combattimenti, ma fondamentale per mantenere alto il morale della squadra e per ideare piani (che falliscono). Holga (Michelle Rodriguez) è una guerriera esperta, abile e potente, ma dal parametro intelligenza e carisma non molto alto. Esattamente come lo Xenk di Regé-Jean Page, un paladino puro e fortissimo, ma flessibile come una trave di cemento. Il party è composto anche da Simon (Justice Smith), un mago gracile e poco sicuro di sé, Doric (Sophia Lillis), una chierica mutaforma, e Forge Fletcher (Hugh Grant), un carismatico imbroglione.

Si tratta di un gruppo di "classi" piuttosto standard che sono state portate a schermo con alterna fortuna dai diversi attori: sia chiaro, il cast funziona e regala un'interpretazione piacevole e il doppiaggio in italiano è di buon livello, ma i paragoni coi Guardiani della Galassia sono un po' impietosi, soprattutto per via del talento (e del budget) messo in campo da Disney e Marvel, che ha consentito a James Gunn di usare star del calibro di Vin Diesel e Bradley Cooper "solo" per doppiare Groot e Rocket.

La rigidità della Rodriguez, della Lillis, ma anche di Pine emerge durante le (rare) scene esclusivamente di dialogo e non consentono ai rari punti deboli dell'intreccio (risolti con soluzioni facili che cozzano un po' con le creative idee avute per tutto il corso della pellicola) di passare inosservate nascoste da una recitazione coinvolgente.

Questioni di budget

Chris Pine ha portato a casa Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri con quattro facce, basita, preoccupata, spensierata e intensa, che è la più difficile
Chris Pine ha portato a casa Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri con quattro facce, basita, preoccupata, spensierata e intensa, che è la più difficile

Considerando che il budget del film Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri dovrebbe aggirarsi tra i 100 e i 150 milioni di dollari, il film prodotto da Paramount Pictures e Entertainment One e distribuito da Eagle Pictures fa la sua bella figura. Le creature sono realizzate e animate in maniera convincente (nota di merito per un certo drago), le scenografie sono spettacolari e anche i costumi non sanno troppo di plasticoso. I combattimenti, nonostante non siano frequentissimi, sono tutti coreografati piuttosto bene: in altre parole Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri si lascia guardare con piacere.

Qualcosina di più si poteva fare dal punto di vista delle musiche, poco memorabili. Anche le due o tre canzoni cantate da Elgin mancano, perlomeno nella versione italiana, di quella verve che ha consentito a Ranuncolo di sfondare la quarta parete con Toss A Coin To Your Witcher, un successo divenuto virale in tutto il mondo.

In Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri non mancano momenti da brividi per i fan
In Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri non mancano momenti da brividi per i fan

L'impressione, anche in questo caso, è che Wizards of the Coast abbia preferito fare le cose con intelligenza senza rischiare di bruciarsi i ponti con un progetto inutilmente ambizioso che sarebbe divenuto complesso convertire in un successo. In questo modo, invece, un buon successo al botteghino potrebbe facilmente significare un futuro radioso per D&D al cinema.

Conclusioni

Multiplayer.it

8.0

Wizards of the Coast è stata furba perché non si è limitata a creare un adattamento cinematografico di D&D, ma ha prodotto un divertente film d'azione e di avventura e lo ha ambientato all'interno del suo celebre universo fantasy. Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri, infatti, è un film divertente, leggero e godibile da tutti che strizza l'occhio ai fan con tante citazioni e situazioni, oltre che con una coerenza di fondo molto forte con la licenza originale. Il risultato è due ore di puro intrattenimento con le quali staccare dalla vita quotidiana per immergersi nelle atmosfere della Costa della Spada.

PRO

  • Divertente
  • Scene d'azione spettacolari
  • Le creature sono realizzate perfettamente

CONTRO

  • Il cast funziona, ma qualcuno è troppo rigido
  • Musiche funzionali, ma non memorabili