Se un gioco funziona, farne un seguito che ne è la copia carbone è una mossa molto azzardata perché c'è un rischio elevatissimo di alienare i propri fan. Gli sviluppatori Earth Defense Force: World Brothers 2 hanno deciso di correrlo, ma non hanno giocato benissimo le loro carte. Il primo capitolo ha trasformato in voxel i personaggi e i nemici di questa serie dando al tutto un aspetto a metà tra il materiale originale e Minecraft.
Questo secondo capitolo, sempre sviluppato da Yuke'S ed edito da D3Publisher, in superficie non fa quasi nulla per provare a dire o a fare qualcosa di nuovo al punto che nei suoi filmati introduttivi la voce narrante enfatizza il fatto che la trama di questo secondo capitolo è praticamente quella di un B-movie. Se in Earth Defense Force: World Brothers un alieno è arrivato sulla Terra Cubica (in questi giochi non esistono curve, tutto è un cubo o è formato da cubi), l'ha spaccata in tanti pezzi ma poi è stato sconfitto, questa volta l'alieno gigante che spacca la Terra Cubica in tanti pezzi arriva dal nucleo del pianeta.
La missione della Earth Defense Force è la stessa, ovvero sconfiggere le orde di insettoidi e robot che le vengono lanciati contro, salvare la Terra Cubica e, nel frattempo, collezionare personaggini e armamenti. La cosa più importante che doveva rimanere invariata è il suo semplicissimo divertimento, e su questo fronte la missione è stata compiuta. Dopo le prime dieci missioni, però, viene da chiedersi quale sia il senso di questo secondo capitolo quando il primo fa ancora egregiamente il suo lavoro. Analizzando le restanti 90 crediamo di essere giunti a una conclusione.
Vi piace sparare agli insetti giganti?
Earth Defense Force: World Brothers 2 ha un protagonista chiamato Fyta Gather che, letto di corsa, si legge Fight Together, combattere insieme. Lui è una nuova recluta che, per caso, si ritrova separato dal resto del plotone nel giorno dell'apparizione del mostro di turno ed è costretto a cavarsela da solo. Nel corso della prima missione comincerà a salvare il suo primo alleato e iniziare a costruire la sua brigata per sconfiggere l'invasione aliena.
Non si può dire che gli sviluppatori si siano molto impegnati a scrivere la storia perché da premesse banali si arriva a colpi di scena telefonatissimi, per poi concludersi esattamente nel modo in cui ci si aspetterebbe. Non sono da meno le interazioni tra i personaggi: Neon, una combattente con l'amnesia, entra presto a far parte del gruppo e le sue conversazioni non sono solo noiose e banali ma, a volte, coprono l'intero audio di gioco dando moltissimo fastidio.
Il mistero che dovrebbe tenere alta l'attenzione è legato a degli umanoidi giganti che sono entrati a far parte dell'arsenale degli alieni (insieme ai robot e agli insettoni), ma ogni interazione ha un tono e dei contenuti così pedanti e fastidiosi che la voglia di stare dietro a una trama così banale passa veramente in fretta. Il gioco ha anche delle velleità collezionistiche con nuovi personaggi da salvare sparsi per i livelli. Questi potrebbero motivare il fan sfegatato di Earth Defense Force, la serie di videogiochi principali, perché le citazioni sono davvero tante con eroi provenienti da tutti i capitoli del franchise.
Purtroppo, visto l'elevato numero di personaggi, le battute a disposizione di ciascuno sono solo quattro o cinque. Questo vuol dire che se ne trovate uno che vi piace e volete continuare a usarlo, finirete per non sopportarlo più nel giro di una ventina di missioni. Ogni abilità attivata, infatti, ha una sua linea di dialogo e ogni volta che si spara l'arma principale il proprio personaggio dice una delle tre frasi a sua disposizione. Questo ciclo infinito delle stesse parole dette nello stesso modo ci ha portato a giocare completamente senz'audio per quanto ripetitiva e alienante l'esperienza stava diventando.
Salvato dal gameplay
Earth Defense Force: World Brothers 2, fortunatamente, è erede spirituale e materiale del gameplay casinista e caciarone tipico di questa serie, cosa che, nonostante i suoi difetti, lo rende molto divertente da giocare in compagnia. Sparare a orde su orde di insetti giganti, robot, umanoidi enormi, tane a forma di torta e altri nemici strambi è intrinsecamente piacevole soprattutto grazie ai danni elevatissimi che ogni eroe può infliggere e alla stupidità dei nemici che, semplicemente, corrono verso chi gioca, magari con qualche variazione.
Le missioni, poi, non durano mai più di 10 minuti e hanno una discreta varietà di ambientazione con l'occasionale scontro con carri armati o robottoni. La parola d'ordine è esagerazione tanto nelle abilità dei singoli eroi (ognuno ne ha tre diverse, una di movimento, una con un tempo di ricarica tra i 4 e gli 8 secondi e una ultimate) quanto nella struttura delle arene e nella gestione degli obiettivi. Quello che dovrete fare sarà sparare senza pensare a tutto ciò che vedete cercando di non colpire i vostri alleati perché ricevono una percentuale del danno inflitto in base al livello di difficoltà.
Se avete avuto a che fare anche di striscio con questo franchise, o con il capitolo precedente di questa spin-off, vi consigliamo di iniziare già al livello difficile perché, altrimenti, rischia di sopraggiungere una discreta noia visto il livello di potere dei personaggi iniziali. Una volta compreso il ritmo di gioco, Earth Defense Force: World Brothers 2 inizierà ad espandere il suo menù di nemici, armamenti e personaggi.
Potrete giocare nei panni di un micio fatto di waffle, di un uomo-panda armato di lanciamissili, di un cosacco con spada laser, di un vampiro o di una lunga serie di altri combattenti provenienti da tutto il mondo, ciascuno con un arma unica. Qui risiede l'anima di questa avventura che non pretende di raccontare una storia innovativa o di cambiare le regole degli sparatutto in terza persona. Si potrebbe dire che la sua formula sia pensato per un gruppo di amici (giocare da solo perde il suo fascino molto in fretta) che, per una sera, non vuole pensare a niente, solo devastare orda dopo orda di insetti giganti.
C'è un problema, però: questo compito è assolto in modo altrettanto efficiente non solo dal capitolo precedente, ma da quasi tutti gli altri titoli più recenti del franchise di Earth Defense Force. Questo vuol dire che il pubblico di riferimento di questo titolo si restringe ai fan della serie principale che hanno perso Earth Defense Force: World Brothers e vogliono recuperare l'esperienza in voxel, o a chi non ha mai interagito con questa serie di spin-off ed è alla ricerca di un titolo a cuor leggero per divertirsi sparando agli insettoni con gli amici.
Conclusioni
Earth Defense Force: World Brothers 2 è un gioco che diverte, ma non abbastanza da soprassedere sia ai suoi difetti di game design, sia al fatto che non ha una vera ragione di esistere. I suoi dialoghi mal scritti, la sua storia inesistente e i suoi personaggi dalle battute ripetute all'infinito mettono spesso i bastoni tra le ruote al gameplay altrimenti divertente a base di insettoni, robottoni e altri nemici giganti da uccidere. L'esperienza, però, non è in alcun modo diversa da quella del capitolo precedente e sembra pensata solo per i fan sfegatati di Earth Defense Force visto che aggiunge ben poco oltre a qualche nuovo nemico e ai personaggi del sesto capitolo. Chi non conosce o non apprezza la saga, poi, è circondato da videogiochi che offrono lo stesso tipo di intrattenimento a basso livello di fatica ma con una longevità e una profondità molto maggiori. Solo i fan più devoti della saga sapranno divertirsi in compagnia di questo gioco perché è pensato quasi esclusivamente per loro.
PRO
- Gameplay divertente
- Tanti personaggi personalizzabili
CONTRO
- Storia inesistente
- Dialoghi fastidiosi
- Poco di nuovo da offrire
- Ha moltissima concorrenza