La moralità all'interno dei videogiochi è da sempre stata trattata nelle maniere più disparate, dove ci sono stati titoli che ne hanno fatto una bandiera proponendola in chiave sottile, altri che l'hanno esplosa o messa al servizio del gameplay vero e proprio. Come nel caso di Infamous, che arriva in esclusiva su PlayStation 3 in un periodo piuttosto "tranquillo" e ideale per mettere in mostra le proprie indubbie qualità, ponendo peraltro tutta l'attenzione verso l'avventura in singolo senza alcuna componente multigiocatore. Alle spalle del titolo ci sono i Sucker Punch, team relativamente piccolo che si è fatto conoscere su PlayStation 2 per la serie di Sly Raccoon, action/stealth dotato di ottime idee e di buona realizzazione. Chi ha giocato i tre titoli dedicati sicuramente non farà fatica a ritrovare in questo gioco parte delle meccaniche e dell'impostazione adottata dagli sviluppatori in precedenza, ovviamente adattate al tipo di gioco e all'ambientazione.
Da Sly Raccoon a Cole MacGrath
Il protagonista principale è tale Cole MacGrath, semplice fattorino in bicicletta che si trova a consegnare, letteralmente, un pacco bomba, contenente al suo interno la raggio sfera, particolare marchingegno in grado di sprigionare una potenza assolutamente non controllabile. Al risveglio tutto è cambiato, Empire City, che fa da sfondo alle vicende del gioco, si trova completamente dilaniata, alla mercè di terroristi, assassini e sbandati, e messa in quarantena dal governo federale, per un quadro che si presenta agli occhi di Cole come un incubo difficile da metabolizzare. In qualche modo però la Fortuna ha inciso sul destino del protagonista principale, segnato adesso da un legame a doppio filo con l'elettricità che scorre potente nella metropoli fittizia creata per l'occasione, e che gli permette di sprigionare alcuni poteri in grado di renderlo ben diverso rispetto ai cittadini comuni.
Ogni onore ha un onere però, ogni cosa segue un filo logico che viene svelato al termine dell'avventura, e molti sono i personaggi che Cole incontrerà, tra amici, nemici e doppiogiochisti. La struttura di Infamous riprende quella canonica dei free roaming in terza persona alla Assassin's Creed piuttosto che Grand Theft Auto IV. Cole utilizza il tasto X per saltare e aggrapparsi a qualunque sporgenza, filo, finestra; può scalare edifici e utilizzare tutti i suoi numerosi poteri, sui quali torneremo in seguito.
Mietitori, Spazzini e Primogeniti
Empire City è suddivisa in tre grosse isole, ognuna che vive di vita propria con all'interno palazzi diroccati, strutture più o meno immense e cittadini che ci abitano con sentimenti alterni, tra terrore e coraggio. A dettare legge adesso sono una sorta di terroristi, che adesso si sentono forti nei confronti delle autorità. Nel Neon, ad esempio, ci sono i Mietitori, dotati di un possente arsenale di fuoco, comprese alcune torrette, e di "esemplari" più evoluti, i Conduit, che possono a loro volta sprigionare scariche eletteriche e muoversi più velocemente. Cole comincia le sue vicende proprio in questo quartiere, dove per larghi tratti l'elettricità è andata a farsi benedire e bisogna innanzitutto ripristinarla. Attraverso la mappa, richiamabile mediante il tasto select, si hanno a disposizione varie tipologie di missioni, disponibili in maniera progressiva a seconda delle proprie azioni e suddivise per categorie. Innanzitutto ci sono quelle principali legate alla storia, che sono accompagnate spesso da intermezzi animati in stile Comic Americano, con disegni fatti a mano di ottima qualità artistica, mentre la voce di Cole racconta cosa sta accadendo. Lo stile scelto ben si adatta alla narrazione, anche se in taluni casi avremmo preferito una rappresentazione più visivamente di impatto, alla luce di come si evolve la storia stessa. Una struttura "aperta" come quella di Infamous ben si presta poi al proporre diverse missioni secondarie, non necessarie ovviamente al completamento del gioco ma che portano in dono diversi benefici. Innanzitutto quello di rendere man mano la città più sicura sottoforma di un sistema di conquista del territorio, che permette così di girare un minimo più indisturbati tra le strade senza doversi prodigare in scontri costanti o in fughe repentine. Poi ovviamente la possibilità di acquisire maggiore esperienza, che può essere spesa per ottenere e potenziare nuovi poteri, e che si lega allo sviluppo che il giocatore vuol dare al proprio personaggio.
A questo punto infatti entra il gioco il fattore moralità, che dipende da tutta una serie di azioni che è possibile intraprendere all'interno del gioco stesso. Le più interessanti sono quelle che vanno fatte durante la storia, sul come affrontare determinate situazioni o meno; nel come si interagisce con i cittadini di Empire City, visto che è possibile curare con una scarica elettrica quelli a terra e intrappolare i nemici senza finirli, oppure biodrenare tutti senza colpo ferire, o provocare esplosioni che coinvolgono anche malcapitati innocenti nelle vicinanze. A supportare questa struttura ci sono 30 ulteriori missioni, equamente suddivise tra buone e cattive, che si escludono a vicenda man mano che si completa una e che, oltre a regalare un discreto bottino di esperienza, incidono sul Karma del protagonista principale. In alto a sinistra è presente infatti l'indicatore dell'inclinazione di Cole, con il Karma suddiviso in tre blocchi positivi, che portano al livello di Eroe, e tre negativi, che portano a quello di Infame. Ovviamente non è possibile ottenere entrambi e le conseguenze si notano su come i cittadini reagiscono al proprio passaggio (chiedendo aiuto o lanciando pietre, fuggendo o cercando di dare una mano), piuttosto che per l'aspetto fisico di Cole, pulito, sano e con un'aura celeste nel caso del Karma positivo, corrotto, sporco e con un'aura rossa altrimenti. Dulcis in fundo, i punti esperienza possono essere spesi per potenziare i poteri, alcuni accessibili solo in base al proprio livello di Karma e con funzionalità leggermente differenti. Ognuno di questi può essere utilizzato in congiunzione col tasto L1, che fa da mirino, e se ad esempio Cole Eroe usa un'unica bomba (col tasto quadrato) che si attacca alle persone ed esplode, il corrispettivo Infame punta più sulla potenza distruttiva, sganciandone tre. Oppure ancora col tasto triangolo si utilizzano una sorta di missili ad energia elettrica, che nel primo caso sono guidati verso la fonte di calore, nel secondo invece sono ancora tre senza alcun controllo se non quello che proviene dalla mira.
Dov'è ambientato Infamous e come si chiama il protagonista principale? Empire City, vestirete i panni di Cole MacGrath Chi è lo sviluppatore? Sucker Punch, gli stessi di Sly Racoon su PlayStation 2 Quanto dura il gioco? 15-20 ore, a seconda del numero di missioni secondarie completate In che lingua è il doppiaggio? Italiano per audio, testi e manuale Quante sono le missioni? 40 quelle della storia principale, 30 legate al Karma e altre 30 secondarie Quanti finali ci sono? Due, che sono dotati di diversa narrazione finale e di una parte grafica differente dopo averlo completato
Elettrizziamoci!
Diversificazione quindi, sia da un punto di vista grafico che di impostazione, ovviamente senza differenze clamorose, che vanno a colpire soprattutto i potenziamenti. I poteri principali nuovi invece si apprendono proseguendo progressivamente nel corso dell'avventura.
Come detto infatti gran parte di Empire City è senza elettricità, con zone all'interno delle quali i nemici sono molto più potenti. Durante il corso dell'avventura Cole deve quindi recarsi sistematicamente nel sottosuolo attraverso alcune botole. All'interno ci sono innanzitutto dei generatori che fungono da "distributore" per i poteri di Cole, sbloccandone ciascuno uno nuovo, e il proseguo della missione serve proprio al giocatore per sperimentare l'abilità appena acquisita, con scontri ugualmente impegnativi che si concludono con l'arrivo presso il generatore principale che fornisce la corrente ad una zona della città.
Insomma, la particolare impostazione data dai Sucker Punch permette di avere due stili piuttosto differenti, e talvolta fermarsi a decidere quale scelta intraprendere per vedere come si sviluppa la storia, almeno dal punto di vista narrativo e per le tipologie di missioni legati ai due Karma.
Da questo punto di vista, non temiamo a dirlo, la struttura delle missioni rappresenta a nostro modo di vedere quello che sarebbe dovuto essere Assassin's Creed, che peccava di scarsa varietà e ripetitività. In Infamous questo fattore è largamente ridotto, vuoi per un varietà maggiore, vuoi per la natura più istantanea delle missioni stesse e, salvo alcuni casi, non si avverte mai questo senso di frustrazione.
Ne abbiamo alcune che chiedono di ripulire una certa zona, scortare alcuni personaggi o autobus, prodigarsi in corse folli in giro per i tetti o ancora seguire alcuni informatori. Quelle principali sono ovviamente di tutt'altra pasta e alcune sono davvero ben congegnate, arrivando a proporre sezioni platform godibili oppure ad esplorare parti della città dotate di strutture imponenti come quella della stazione di polizia, che va difesa e scalata in toto.
Tutta questa struttura non sarebbe valida se non fosse supportata da un sistema di controllo adeguato e con il quale si apprende immediatamente confidenza; sfruttando una caratteristica propria anche dei suoi precedenti titoli, Sucker Punch ha implementato un sistema di "correzione" delle collisioni che permette al giocatore di non essere preciso al 100% nei salti in prossimità di funi o sporgenze, eliminando di fatto per gran parte del tempo la possibilità di fare voli pindarici a terra. A questo si aggiunge l'ottima gestione dei checkpoint, che permette di ricominciare sempre poco prima dell'ultima azione che si stava facendo e di concentrarsi sul divertimento vero e proprio.
Questo sistema denota però di contro qualche problemino sporadico quando bisogna essere più precisi nel raggiungere alcuni punti dove sono presenti frammenti dell'esplosione (il classico oggetto da collezionare in quantità industriale in giro per la città), senza contare che qualche volta ci è capitato di assistere ad alcuni bug, soprattutto nell'ultima isola, dove siamo rimasti appesi a piattaforme invisibili o fermati da qualcosa che non c'è. Fortunatamente sono piuttosto sporadici e non minano la giocabilità, però denotano mancanza di ottimizzazione in alcuni frangenti
Per il resto Cole, da buon fan dell'elettricità, ha come punto debole l'acqua, che lo uccide quasi istantaneamente, mentre recupera vitalità dopo un certo lasso di tempo senza essere colpito, oppure sfruttando la sua capacità di assorbire energia da qualsiasi elemento alimentato presente in giro. In tal senso, a fianco della barra Karmica, c'è un altro indicatore composto da alcuni punti luminosi, questi rappresentano la carica elettrica in possesso del protagonista principale, che deve essere spesa per tutti i poteri principali all'infuori di quello base.
Dopo quindi una serie di onde d'urto o altro, bisogna "ricaricarsi" per poter proseguire ad usare gli attacchi più potenti.
Quello che colpisce di Infamous è come lo sviluppatore sia riuscito a calibrare perfettamente i poteri di Cole e come vengano sbloccati sempre al momento giusto, con il protagonista principale che diventa sempre più potente fino a diventare una furia, e di concerto la difficoltà dei nemici e delle situazioni aumenta di conseguenza. Anche il progredire della storia subisce una potente impennata a partire dalla seconda metà, dove i personaggi diventano più caratterizzati, le missioni interessanti e coinvolgenti, per arrivare ad una parte finale con una conclusione tutt'altro che scontata e che mette le basi per un'inevitabile e gradito seguito. Anche il gameplay segue questa falsariga, Infamous è un titolo che si lascia giocare con piacere, nella sua impostazione lascia il fianco a meno ripetizioni di quanto si possa aspettare, le sezioni di platform e di combattimento sono ugualmente interessanti e ci si ritrova a portare a termine il gioco con soddisfazioni e in un arco di tempo piuttosto lungo, senza contare che è possibile continuare dopo il boss finale per completare le missioni secondarie piuttosto che sbloccare trofei, oppure ancora rigiocare il titolo seguendo una diversa inclinazione Karmica. Peccato che il tutto parta piuttosto lentamente, sia dal punto di vista narrativo che di gioco, e che quindi l'impatto non è tra i più memorabili. Alcune missioni, fortunatamente una minoranza, non sono in linea col resto, ma una volta entrati nell'ottica, capito come muoversi più velocemente (non a caso in ogni isola c'è anche una bella rotaia che assolve a questo scopo) si entra sempre più in sintonia con il titolo.
Trofei PlayStation 3
Infamous mette a disposizione 50 trofei, dei quali 1 Oro e 11 Argento. Completando il gioco senza sbattersi troppo si riesce ad ottenere circa il 40% del bottino totale. I trofei sono legati ad esempio al completamento di alcune parti della storia, allo sblocco di tutti i poteri, al raggiungimento del Karma massimo positivo o negativo, al ritrovamento di una percentuale di frammenti dell'esplosione. Per ricevere il tanto agognato Platino bisogna completare il titolo almeno due volte, una delle quali a livello Difficile e con Karma opposto al precedente.
Audio & Video
Alti e bassi, per Infamous, dal punto di vista tecnologico. Empire City, in quanto ad estensione e varietà si difende abbastanza bene, così come la quantità di persone, macchine e dettagli soprattutto delle strutture legate alla storia principale. Il tutto però appare un po' statico, a partire dal cielo o dagli effetti ambientali, presenti in numero ridotto. Le esplosioni e tutti i giochi di luce rientrano ancora nelle cose assolutamente positive, soprattutto quando il periodo della giornata è legato a tramonto o alba (non c'è uno scorrere naturale del tempo, ma si passa da un giorno all'altro dopo un certo numero di missioni), il colpo d'occhio è sicuramente piacevole, dove negli scontri più numerosi piuttosto che nei combattimenti con i boss si hanno le situazioni migliori. Di contro, ancora, l'aliasing è piuttosto marcato, c'è qualche calo di frame rate nelle situazioni più "piene" e anche in questo caso abbiamo notato qualche "glitch" grafico sparso. Il doppiaggio è completamente in Italiano sia per i dialoghi che i testi, più che valido per i protagonisti principali. Da notare come sia decisamente migliore di altri lavori Sony come quello di Resistance 2 e di come la voce di Cole sia la stessa, incattivita, del convincente doppiatore che fa da guida in LittleBigPlanet. Azzeccata anche la traduzione dei testi e la scelta di non riportare sempre in Italiano qualsiasi inglesismo, come per i Conduit, con l'unica parola che forse stona un po', Infame, ad indicare il massimo Karma negativo.
Eravamo piuttosto scettici prima dell'uscita del gioco, e invece dobbiamo dire di esserci ricreduti in pieno. Infamous è infatti un prodotto davvero ben calibrato, con un gameplay che seppur proponendo una impostazione di base ripetitiva, risulta divertente, quasi mai frustrante (tant'è vero che abbiamo portato a termine anche tutte le missioni secondarie) e con una progressione perfetta per quanto riguarda i poteri a disposizione e gli eventi narrati. Orientato unicamente al Single Player, il titolo dei Sucker Punch ha l'unico difetto di partire lento e avere qualche imperfezione di troppo, ma si affaccia sul mercato come nuovo brand assolutamente valido, un titolo consigliato senza riserve a tutti i possessori di PlayStation 3 in cerca di un gioco divertente e con una bella storia. Gameplay Trama Progressione di gioco Partenza piuttosto a rilento Bug e imperfezioni sporadiche