Minna no Golf, che da noi è diventato appunto Everybody’s Golf, è una simulazione che in Giappone vanta schiere di ammiratori e che fa leva su un sistema si gioco davvero immediato e subito accattivante, vediamo di analizzarlo nel dettaglio. Il gioco in single player si articola in tre modalità: la Gara a colpi che ci permette di gareggiare nei circuiti che abbiamo sbloccato, il Putt che è una gara a 9 buche che si svolge esclusivamente sul green, ed infine la Sfida che è il vero “cuore” di Everybody’s Golf. In quest'ultima modalità giocheremo una stagione regolare sui vari percorsi a 9 o 18 buche che riusciremo a sbloccare, vincendo questi tornei otterremo nuovi oggetti e nuovi personaggi che potremo impiegare nel corso della partita. La possibilità di modificare i personaggi ed il loro abbigliamento, la loro pettinatura ed i loro accessori è sicuramente uno stimolo nel continuare a giocare ed è una delle peculiarità di questa scanzonata serie sul golf. Tutte queste modalità potranno essere sfruttate anche in multiplayer sfruttando la connessione wireless di cui è dotata la PSP, dando vita a sfide d’altri tempi all’ultima buca.
Tutte le modalità possono essere sfruttate in multiplayer wireless fino ad otto giocatori
Come in quasi tutti i titoli sportivi è inoltre possibile allenarsi per migliorare i propri colpi, l’abilità nel dare effetto alla palla o per aumentare la lunghezza del nostro swing, tutte cose fondamentali per un golfista in carriera. L’interfaccia di gioco è molto semplice ed immediata da padroneggiare. Lo swing si basa su di un indicatore situato in basso del nostro display che dovrà essere avviato dalla pressione di un tasto che poi, con il giusto tempismo, dovrà essere rischiacciato per determinare la potenza del colpo e la precisione nel colpire la pallina. E’ inoltre possibile impostare quest’ultima funzione in automatico e quindi concentrare la nostra attenzione esclusivamente sulla potenza dello swing. Quando la barra della potenza inizierà a scorrere sotto i nostri occhi sarà possibile, utilizzando la croce direzionale, dare l’effetto alla palla, in modo da farla “correre” oppure cercando di farla fermare quando tocca l’erba. Iniziare a giocare non sarà difficile ma padroneggiare perfettamente i nostri colpi non sarà cosa da poco, dovremo tenere sempre in considerazione alcune variabili quali il vento e l’inclinazione del terreno, e molto delicata sarà soprattutto la fase di approccio alla buca. Tutto quello che si svolge sul green risulta, infatti, fondamentale per il buon esito della nostra sfida. La modalità di visualizzazione del green ci aiuterà, indicandoci la pendenza del terreno con delle sottilissime linee luminose che aumenteranno la velocità mano a mano che aumenterà l’inclinazione del prato.
La realizzazione tecnica del titolo SCE è sicuramente pregevole, anche se aver puntanto tutto su di un look cartoonoso e poco realistico non ha costretto gli sviluppatori a sfruttare al massimo l’hardware PSP. I colori sono molto accesi e i personaggi assolutamente caricaturali e carichi del giusto appeal, sembra quasi di vedere un classico “anime” giapponese. Sono molto belle le scene di intermezzo che vedono il nostro personaggio festeggiare in caso di un birdie o soffrire in caso di un bogey. Ci sono in totale dieci golfisti, cinque caddy e sei percorsi di difficoltà crescente. La pecca maggiore di Everybody’s Golf è anche uno dei suoi pregi; nel senso che un grosso incentivo al continuare a giocare è sicuramente dato dallo sbloccare nuovi personaggi con i loro item, purtroppo però questa “ricerca” diventa alquanto lunga e a tratti frustrante, poteva essere di sicuro meglio gestita dagli sviluppatori. Un’altra mancanza di rilievo da imputare al titolo SCE è il fatto che non sia provvisto di una modalità online; certo la possibilità di sfidare gli amici dotati di PSP è molto appagante, ma la presenza di una struttura online avrebbe facilitato di molto la possibilità di trovare avversari, per non parlare poi dell’impatto positivo che avrebbe avuto sulla longevità di Everybody’s Golf.
La nostra valutazione di Everybody’s Golf non può che essere positiva: un buon gioco, tecnicamente ben fatto e capace di avvicinare al golf anche i non esperti con la sua freschezza ed immediatezza. Certo la mancanza di una modalità online e il comportamento a volte frustrante della cpu ne inficiano leggermente la valutazione. In conclusione vi consigliamo caldamente di provare il titolo SCE, non ve ne pentirete e capirete che tra un Wipeout Pure ed un Virtua Tennis: World Tour una rilassante partita a golf è quello che ci vuole.
- Pro
- Immediato e coinvolgente
- Buona realizzazione tecnica
- Multiplayer fino ad otto giocatori
- Contro
- A tratti un po’ frustrante
- Mancanza di una modalità online
Dopo essersi fatta amare sulle console casalinghe di mamma Sony, la serie di Everybody’s Golf sbarca sulla prima console portatile della casa Giapponese. Tra i nostri favoriti nella lineup di lancio europea della PSP, dobbiamo ammetterlo, non era presente il titolo di SCE, ma dopo averlo provato a lungo ne siamo rimasti contagiati e la nostra opinione è radicalmente cambiata.