Presentato al pubblico al Tokyo Game Show 2008, Family Ski & Snowboard (abbandonato l'inutilmente ridondante titolo Family Ski: World Ski & Snowboard) non era certamente fra i titoli più attesi della stagione per Wii: tuttavia, in molti aspettavano al varco il prodotto Namco Bandai, se non altro per stabilire se sarebbe riuscito a mettere in pratica con maggiore solidità alcune buone intuizioni del prequel. Balance Board ai piedi, verifichiamo ora se c'è stata o meno questa fantomatica evoluzione.
Sciatore della domenica
Esattamente come il precedente episodio, Family Ski & Snowboard adotta un approccio molto soft alla disciplina, offrendo all'utenza casual della console Nintendo la possibilità di sciare per il semplice gusto di farlo o di cimentarsi in competizioni sempre all'insegna dell'accessibilità più assoluta. Lasciato da parte il comprensorio che faceva da scenario alla precedente edizione, il prodotto Namco Bandai permette di scivolare sui dolci pendii del Jamboree Snow Resort o di affrontare le insidie -si fa per dire- del Monte Angrio, entrambi disponibili in versione diurna o notturna. Laddove la prima ambientazione non differisce particolarmente da quella del prequel in termini di contenuti (ad esclusione della presenza di sezioni dedicate al freestyle e dell'abbattimento di molte delle barriere invisibili che delimitavano le piste), la seconda apre delle inedite opportunità, consentendo di esplorare quasi liberamente le sue asperità e di prodursi in salti vertiginosi, durante i quali concatenare i vari trick a disposizione. La principale new entry del titolo è tuttavia rappresentata dalla possibilità di inforcare uno snowboard al posto dei comuni sci: utilizzando la Balance Board, senza la quale Family Ski & Snowboard perde buona parte del proprio appeal, bisogna dunque posizionarsi in senso trasversale rispetto al televisore, inclinandosi in avanti per prendere velocità e di lato per cambiare direzione, mentre piegando velocemente le ginocchia si può saltare. In linea di massima, lo sfruttamento della combo Remote e Nunchuck in abbinamento alla Balance Board ha subito poche ma importanti variazioni, riguardanti principalmente l'esecuzione dei balzi appena citata e la realizzazione di acrobazie, da compiersi muovendo i due controller: per il resto, si utilizzano Remote e Nunchuck anche per darsi la spinta da fermo o rialzarsi dopo una caduta, mentre ritroviamo lo stick analogico a controllare la frenata, il tasto C per andare a spazzaneve ed i due grilletti utili per stringere le curve.
Diversi ma non troppo
L'introduzione degli snowboard in questo secondo capitolo appare più come una scelta stilistica piuttosto che una ferma intenzione di ampliare il gameplay in una nuova direzione: se si esclude la necessità di mettere la Balance Board in senso trasversale utilizzando la tavola, le differenze tra sci e snowboard sono pressoché nulle. Sicuramente la scelta degli sviluppatori è stata dettata dall'intenzione di non complicare troppo le cose, ma un minimo di differenziazione in più avrebbe sicuramente giovato.
Soccorso alpino
Perlomeno sulla carta, l'offerta ludica di Family Ski & Snowboard è decisamente migliore di quella dello scorso episodio: oltre alla già nota sezione di personalizzazione del proprio alter-ego sotto tutta una serie di aspetti estetici, il titolo Namco Bandai offre un'ampia gamma di modalità. C'è la scuola di sci che funge da tutorial, due sezioni distinte destinate all'una e all'altra ambientazione, una componente multiplayer orientata ad un massimo di quattro utenti via split-screen ed una parte interamente riservata alle gare, divise per specialità. Purtroppo, per ogni elemento della lista ci sono diverse cose che non funzionano a dovere: il tutorial è inutilmente prolisso, le due stazioni sciistiche deficitano di elementi di gameplay davvero stimolanti, lo split-screen non è particolarmente performante e le competizioni offrono un livello di sfida davvero risibile. Certo non parliamo di un prodotto destinato agli hardcore gamers -anzi- ma soprattutto alla luce dell'esperienza maturata con il primo Family Ski, sarebbe stato lecito aspettarsi qualche progresso sotto questo profilo. A meno che non si reputi esaltante girovagare sulle piste passando da una seggiovia all'altra, ricercare qualche segreto, farsi scattare un tot di foto ricordo ed affrontare alcune quest di scarso spessore, Family Ski & Snowboard non è propriamente un gioco appassionante, quanto piuttosto un'esperienza piacevole con la quale sollazzarsi di tanto in tanto. Anche sul fronte del multiplayer, non sono stati compiuti grossi progressi rispetto al migliorabile prequel: lo split screen appare leggermente più stabile in termini di frame rate, ma allo stesso tempo esistono molti titoli per la console Nintendo (in primis l'immortale Wii Sports) con fattori divertimento decisamente più elevati. I soli dieci mesi di intervallo tra le due uscite del franchise si riflettono evidentemente anche sulla realizzazione tecnica, sostanzialmente indistinguibile: seppur visivamente gradevole, Family Ski & Snowboard impallidisce in confronto a produzioni recenti come il buon Shaun White Snowboarding.
Commento
Il secondo prodotto sciistico di Namco Bandai per Wii non poteva avere titolo più eloquente: Family Ski & Snowboard è esattamente quello che il nome suggerisce, ovvero Family Ski con in aggiunta la possibilità di usare la tavola, servendosi di un sistema di controllo leggermente modificato. Nonostante l'inserimento di due diversi comprensori e di una varietà di competizioni, il gioco soffre ancora di una cronica mancanza di sfida e di stimoli, perdendo l'occasione di compiere l'agognato salto di qualità: tuttavia, rimane comunque una scelta consigliata ai casual gamers alla ricerca di una "simulazione" di sci facile facile.
Pro
- Accessibile e piacevole
- Balance Board ben sfruttata
- Più modalità rispetto al prequel...
- ...ma tutte di scarso mordente
- Sci e snowboard poco diversi tra loro
- Multiplayer ancora migliorabile