Guida in stato di ebrezza…
Fin qui sembrerebbe tutto a posto, dunque. Ed invece, purtroppo, una volta scesi sulla pista per gareggiare, la triste realtà viene fuori, e FSR mostra tutti gli aspetti più negativi del gioco, a partire da un gameplay imperfetto. Iniziata la corsa, infatti, i comandi dell’auto risultano imprecisi e spesso diventa difficile tenere coerentemente la strada più a causa di questi che degli errori in fase di guida dovuti alla scarsa pratica o alla “pressione” esercitata dagli avversari sull’autovettura. Questi ultimi presentano a loro volta una IA ridicola, al punto che spesso sembrano ubriachi e ciechi visto che vi piombano addosso senza apparente motivo, quasi non vi vedessero. Quando si accorgono della presenza del videogamer, i piloti gestiti dalla Cpu iniziano a prenderlo a sportellate. Poco male, “li ricambiamo” direte voi. Ed invece no. Per assurdo mentre i colpi degli avversari hanno un certo effetto dannoso sulla vostra autovettura, quelli inferti contro di loro invece no, e anzi talvolta finiscono per danneggiare ancora di più la macchina che guidate. In un contesto simile, in cui di fatto l’unica cosa saggia che rimane da fare al giocatore è quella di provare a restare in pista con la carrozzeria semi-integra, diventa pressoche impossibile pianificare una qualsiasi strategia o tentare di sfruttare la propria abilità al volante. Meno male che almeno visivamente il gioco si salva. Dal punto di vista grafico Ford Racing si segnala positivamente per un buon dettaglio generale, evidente nella costruzione dei tracciati, dei paesaggi circostanti, e dei veicoli. Questi ultimi sono ben curati, simili alle rispettive controparti reali e facilmente identificabili, almeno per i fans, da modello a modello. Da notare come nel gioco siano presenti i danni subiti per le auto, ragion per cui visivamente, anche se i maniera non troppo realistica, potrete vedere il vostro veicolo ridotto ad un catorcio pieno di ammaccature se vi schianterete contro avversari o parti della pista. Diverso il discorso per quanto riguarda il sonoro: a parte il rombo dei motori differenziato discretamente in rapporto alle varie classi dei veicoli, il resto appare piuttosto ripetitivo, dagli effetti generali in giù. Della colonna sonora poi non possiamo dire nulla di positivo: di fatto non esiste. La musica è presente solo nei menù.
Il collezionista...
In "Sfide", invece, le tipologie di gare possono essere di vario tipo, con diverse cose da fare e obiettivi da raggiungere. Ad esempio vi potrà capitare di cimentarvi in corse chiamate "Sorpasso", in cui lo scopo principale è quello di superare un certo numero di auto per vincere la gara, oppure "Eliminazione", dove bisogna evitare di finire un giro nelle ultime due posizioni, visto che al termine di ognuno di essi chi si trova ultimo o penultimo viene eliminato. E via discorrendo. Da segnalare come questa modalità sia giocabile in due modi diversi, cioè da soli o come membr di una squadra. In questo caso il videogiocatore controlla due auto durante la gara, con l'obiettivo di piazzarle entrambe nelle posizioni migliori. Per passare da un auto all'altra basta switchare premendo l'apposito tasto (la Cpu gestisce l'altra vettura). In modalità “Carriera” le auto sbloccabili sono in totale ventiquattro, divise in tre categorie principali: Classiche, Sportive ed Alte Prestazioni. Alla prima categoria appartengono, come suggerisce il termine, automobili d'epoca della casa automobilistica americana (anno di produzione variabile dal 1962 al 1971), alla seconda auto relativamente più recenti, come la Focus RS del 2002 o la Mustang GT del 2005, mentre nell’ultima categoria potrete scegliere prototipi di vetture della Ford, caratterizzate da parametri abbastanza elevati che si fanno poi sentire, nei limiti del consentito (dopo vedremo perché –Ndr) su strada. Le altre modalità disponibili sono "Gara veloce", che come suggerisce il titolo permette all’utente di cimentarsi subito sulla pista senza badare troppo a opzioni e affini, "Arcade", su cui c’è poco da dire, e “Multiplayer”: quest’utlimo altri non è che la stessa modalità "Arcade" estesa ad una connessione solamente locale. Potrete infatti creare oppure ospitare una partita e potrete scegliere se affrontare la gara in maniera solitaria o in squadra, esattamente come nella modalità appena citata.
Conclusioni
Altro che porting migliorato... Ford Street Racing L.A. Duel è la fotocopia esatta delle altre versioni per console e Pc. Se esteticamente il gioco si attesta su discreti livelli, la stessa cosa non lo si può dire dal punto di vista della giocabilità, elemento chiave di ogni videogioco, dove veramente non ci siamo proprio: il titolo non si discosta molto infatti dalla mediocrità che ha fino ad ora caratterizzato la saga. Peccato, perché, alcune idee, come la doppia guida in gara non erano male. Consigliato solo ai fans della Ford e a chi cerca solo qualche ora di divertimento senza eccessive pretese.
- Pro:
- Buona grafica.
- Alcune idee interessanti.
- Discreto numero di auto disponibili.
- Contro:
- Gameplay da rivedere.
- Longevità scarsina.
- Noiosetto.
La serie Ford Street Racing non ha mai goduto di molti consensi fra il vastissimo pubblico di appassionati di giochi di guida. Anzi, a dire il vero probabilmente non ne ha avuto nessuno in generale. A causa di una giocabilità non eccelsa e di una certa monotonia d’insieme, la saga dei Razorworks si è “distinta” in negativo nel corso degli ultimi anni sia su Pc che Ps2 e Xbox. Adesso, come detto nel cappello introduttivo, il team in questione ci riprova questa volta su PSP con quello che può essere tranquillamente definito un porting del quasi omonimo Ford Street Racing uscito tempo fa su altre piattaforme, ma, a detta dei suoi creatori, con delle novità che in termini di gameplay dovrebbero avere migliorato il prodotto. Il gioco ha inizio con la classica richiesta di creare il proprio profilo personale del pilota e salvare. Subito dopo si viene proiettati nel menu principale che propone le quattro modalità offerte dal titolo, fra cui la più importante è sicuramente quella denominata "Carriera". Scopo di questa mode è quello di sfidare decine di avversari su svariate piste (nel gioco ce ne sono in totale diciotto più le rispettive controparti inverse) in quattordici eventi sparsi per le vie della città di Los Angeles, ognuno dei quali conterrà al suo interno una "Competizione" e due "Sfide", per diventare, vittoria dopo vittoria, il miglior pilota e collezionista di auto della city. La “Competizione” è strutturata in tre round, alla fine di ognuno dei quali viene attribuito al pilota gestito dal videogamer un punteggio a seconda della posizione ottenuta in gara. Al completamento del terno di sfide viene stilata una classifica definitiva in base alla quale si possono ottenere un certo numero di crediti utili per l'acquisto di nuove vetture nello showroom, in rapporto alla posizione raggiunta.