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Forza Motorsport 2 - Recensione

Il racing game più atteso su Xbox 360 è finalmente arrivato al traguardo, come nel più classico dei dopo gara, andiamo ad analizzare le sue performance.

RECENSIONE di Andrea Moi   —   12/06/2007
Forza Motorsport 2
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Una carriera da veri piloti.

La sezione singleplayer è formata da una modalità carriera, decisamente lunga da terminare, e da una modalità arcade composta da eventi di corsa libera o time trial, utili per sbloccare l’acquisto di alcuni modelli di auto. Forza 2 è stato sviluppato per mantenere sempre alto e costante il coinvolgimento del giocatore, ogni passo avanti in carriera, tramite l’acquisizione di crediti dalle corse disputate, sblocca più eventi disponibili in differenti categorie, che vanno dalle semplici gare di prova da 2 giri, fino alle competizioni di durata da oltre 30, con relativi pit stop per carburante e cambio gomme da effettuare.
La gestione dei crediti, sopratutto nelle prime fasi del gioco, è abbastanza difficoltosa, a nostro vantaggio troveremo un’attenta differenziazione degli aiuti attivabili e relativo livello di difficoltà selezionabile. Gli sviluppatori hanno infatti assegnato delle percentuali, che aumentano o diminuiscono il numero di crediti vinti in ogni gara, in base all’attivazione o meno dei vari aiuti alla guida disponibili; come l’abs, il controllo della trazione, la guida dinamica per scegliere le traiettorie migliori in curva, fino alle impostazioni relative all’ IA del gioco. In questo modo ogni giocatore può evitare corse estremamente frustranti, magari abbassando la difficoltà, ed allo stesso tempo rendere l’esperienza di gioco il più vicina possibile ai propri gusti e stili di guida.
Tra queste opzioni ci si può soffermare in particolare sul livello dell’ IA avversaria, e sull’implementazione del livello di danni al veicolo. Durante la carriera non troveremo avversari anonimi, ma veri piloti ognuno con le proprie caratteristiche di guida e livello di abilità. Con l’avanzare nella carriera aumentano anche i limiti di categoria che impongono la scelta di un veicolo piuttosto che un altro, questo fattore influenza anche il livello di difficoltà delle corse. A parità di auto e con limitazioni nella sua messa a punto, le corse sono parecchio impegnative, in particolare con aiuti disabilitati o IA impostata a livello difficile, che in alcuni casi fa sì che gli avversari siano fin troppo aggressivi nel cercare di mantenere la loro posizione in pista.
In questo contesto rientra l’implementazione dei danni, che, se attivata, cambia radicalmente il tipo di approccio alle gare, portandoci ad essere più prudenti nell’effettuare sorpassi così come evitare di prendere rischi inutili quando si controlla la corsa. Da questo punto di vista Forza 2 è estremamente bilanciato e personalizzabile, ma per i più esperti la vera sfida viene dalle corse online, ambito in cui il prodotto dei Turn10 ha molto da dire.

Forza Motorsport 2 - Recensione
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Corridore,Tuner o Artista ?

Forza Motorsport 2 è senza dubbio uno tra i titoli di guida dove è più facile perdersi tra le varie possibilità offerte al giocatore, anzi è più corretto dire che Forza 2 offre differenti possibilità al giocatore in cui inevitabilmente si perderà a seconda dei propri gusti. L’approccio al gioco è lo stesso per tutti, ma dopo poche gare le nostre preferenze ed abitudini ci faranno intraprendere scelte distinte. Potremo pensare solo a correre e gareggiare, utilizzando le auto cosi come le troveremo, oppure potremo passare ore nel scegliere le modifiche da applicare alle nostre vetture preferite, facendole salire di classe e rendendole sempre più competitive grazie alle variazioni dell’assetto. Infine potremo addentrarci nell’editor per le carrozzerie delle auto, con oltre 4000 layer e centinaia di decalcomanie applicabili alle vetture, assieme a nuove opzioni per la realizzazione ed il salvataggio delle livree che permettono di dare sfogo al nostro lato artistico. I più creativi potrebbero persino lasciare in secondo piano le corse e pensare a diventare dei tuner professionisti che vendono le loro creazioni nel sistema di aste online integrato con il sito ufficiale, ottenendo lo stesso grado di soddisfazione dei migliori piloti.

Arcade, simulazione o... Forza

Il comportamento tra le varie categorie di veicoli ed i modelli di guida implementati a seconda del tipo di trazione, della posizione del motore, del peso e relative modifiche applicate alle auto, è sicuramente il cuore del gioco. Il modello non è stato completamente rivisto se paragonato al primo Forza, ma la realizzazione delle routine dedicate alla fisica, grazie alla potenza del nuovo hardware, hanno permesso di affinarlo ed ottimizzarlo ulteriormente. Forza2 non è un titolo improntato sulla simulazione più maniacale, piuttosto lo si può definire come un gioco altamente modulabile a seconda degli aiuti e danni attivati. I due estremi, quello totalmente arcade e quello totalmente simulativo, non sono raggiungibili a prescindere dalle opzioni selezionate, ma tutto quello che sta in mezzo è associabile al titolo Microsoft. Questo compromesso è ottimamente realizzato, in modo tale da coprire la fascia di giocatori che non vuole perdere ore sui settaggi più improbabili, cosi come quella che vuole limare gli ultimi decimi ad un giro veloce. Non a caso, uno degli aspetti su cui gli sviluppatori hanno voluto puntare è la realizzazione della telemetria, visualizzabile in tempo reale. Richiamando questo menu, integrato nella schermata del gioco, sarà possibile analizzare anche i più insignificanti comportamenti della vettura, attimo dopo attimo all’interno dei tracciati. Gli appassionati, potranno quindi valutare se le modifiche applicate al tuning del veicolo portano i vantaggi sperati, come una diminuzione del consumo dei pneumatici, la resa del veicolo nelle curve, confrontando i valori presenti in svariati sottomenu piuttosto tecnici. Detto questo va anche precisato che l'analisi della telemetria, o il costante utilizzo di tuning e setting del veicolo, non sono affatto obbligatori per poter godersi il gioco fino all'ultima gara. Tutti questi strumenti, infatti, influiscono sul comportamento della vettura, ma la scelta di utilizzarli o meno, spetta esclusivamente al giocatore.

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La perfezione non esiste

Forza 2 non è esente da difetti, o meglio dire mancanze. I lati negativi riguardo l'aspetto tecnico si possono trovare in alcune scelte cromatiche che influenzano la resa su schermo del gioco. Indipendentemente dai compromessi grafici per la scelta dei 60 frame al secondo, si poteva scegliere una resa più realistica dei colori, oppure aumentare saturazione e contrasti per enfatizzare lo stile scelto, che in certe situazioni di gioco non rende giustizia alle qualità del motore grafico, che punta tutto sulla fluidità e profondità del campo visivo. Tornando alle mancanze è rilevante l’assenza della visuale interna nell’abitacolo, che aveva letteralmente spopolato all'uscita di Project Gotham Racing 3, giustificabile in parte dall'altissimo numero di veicoli disponibili, e della mancata implementazione di condizioni atmosferiche differenti come la pioggia o pista bagnata, che avrebbero potuto fornire risultati molto interessanti in questo genere di titolo. Per il resto, Forza 2 alterna buone cose ad altre migliorabili, come qualche difetto di aliasing presente in certe situazioni, mentre nulla da dire c'è sulla scelta dei 60 frame per secondo che rappresentano la più adatta ad un gioco come questo. Abbiamo già parlato della decisione più o meno condivisibile di non riprodurre una resa dei colori estremamente realistica, ma dobbiamo far notare che l’illuminazione in certi tracciati assieme alla resa del cielo, sono ottimamente riprodotti. Per quello che riguarda gli ambienti non si può non notare che la scelta di utilizzare principalmente circuiti automobilistici paga esclusivamente dal punto di vista della meccanica di gioco. L’unico tracciato cittadino, New York, oltre ad essere il più improbabile per un racing game come Forza, è anche quello più bello da vedersi. Di certo, chi soprattutto abbia già giocato al precedente capitolo su Xbox, non potrà fare a meno di sentire la mancanza dell'inserimento di un maggior numero di circuiti nuovi ed originali. Pur restando il fatto che il titolo dei Turn 10 riesce a dare una sensazione di velocità come pochi altri prima d'ora.
Parlando del reparto sonoro invece non ci sono recriminazioni di sorta, il lavoro svolto dal team è eccellente, sia per la colonna sonora scelta per i menu, ricca di brani su licenza, sia nell’implementazione degli effetti sonori durante la corsa, che ovviamente variano a seconda dei componenti montati sulle auto stesse. Il titolo è localizzato completamente in italiano, assieme alla guida dei settaggi, richiamabile con Y nel relativo menu, che è sempre consigliabile leggere prima di modificare uno o più parametri.

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Online che passione

In merito alla sezione multigiocatore, possiamo riportare che durante le nostre sessioni di gioco non abbiamo riscontrato problemi di lag anche in gare con il massimo dei giocatori, ovvero 8. Sono presenti eventi singoli, ma c’è anche possibilità di creare tornei, senza dimenticare che sono presenti anche le gare in split screen. Le partite si possono personalizzare in svariati modi, oltre alla scelta di effettuare match classificati o meno, ed ovviamente limitare l’utilizzo di particolari vetture. Nel multiplayer non si parla solo di sfide o tornei, infatti nel titolo dei Turn10 c’è una forte integrazione con il proprio profilo utente ed il sito ufficiale, in cui è possibile uplodare le proprie immagini scattate da replay o gare. Allo stesso tempo è possibile partecipare ad aste online, rigorosamente guidate dai crediti conquistati nel gioco, per vendere i propri design realizzati tramite l’editor o acquistare veicoli già modificati da altri utenti. Ultima ma non per importanza c’è la versione dedicata a Forza di una Gotham TV, in cui è possibile osservare le gare dei campioni o degli amici con il brio dato dal carosello di carrozzerie messe in pista dai corridori più creativi.

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Obiettivi Xbox 360

Forza Motorsport 2, come era prevedibile, offre un ampio numero di obiettivi da sbloccare. I punti sono ovviamente 1000 divisi in 44 step, di cui 4 restano segreti fino al loro raggiungimento. I punti assegnati per ogni obiettivo variano da 1 a 75 Microsoft Points. Alcuni sono molto facili da conseguire, ma per la maggior parte bisognerà spendere un buon numero di ore sul gioco.

Commento

Ad uno sguardo poco attento, Forza Motorsport 2 può sembrare un semplice upgrade della versione Xbox, portata in alta risoluzione con poche altre modifiche. Per fortuna, giocandoci a lungo, questa prima impressione scompare, ed il titolo mostra nell’insieme delle parti la sua più grande qualità. Le mancanze evidenziate lo privano di quel qualcosa in più che poteva renderlo un vero capolavoro nel genere, ma anche così risulta il punto di riferimento, attuale, per i racing game su Xbox 360. Modalità offline lunga e coinvolgente, rigiocabilità online virtualmente infinita, e che verrà rinfrescata con diversi contenuti aggiuntivi nei prossimi mesi, personalizzazione ed editor dei veicoli, che risulta quasi un intero sottogioco, ed una discreta realizzazione tecnica, senza più l’handicap dei 30fps, sono solo alcuni dei lati positivi del titolo sviluppato dai Turn10. L’insieme di tutti questi, e molti altri, elementi fa di Forza Motorsport 2 un titolo da consigliare senza riserve.

    Pro:
  • Modello di Guida
  • Sonoro
  • Ottima struttura online
  • Single Player impegnativo
    Contro:
  • Poche nuove ambientazioni
  • Manca la visuale dall’abitacolo
  • Mancanza di differenti condizioni meteo

Il miglior modo di approcciare il nuovo racing di Microsoft è quello di snocciolare un po' di numeri. I modelli di auto presenti sono oltre 300, divisi per categorie a partire dalle classiche ed abbordabili macchine di produzione, fino ai prototipi da corsa più potenti in circolazione. Il parco veicoli rappresenta in ottima maniera tutti i produttori principali delle varie case Americane, Europee o Asiatiche. Nota a parte è rappresentata dalla mancata licenza Alfa Romeo, attualmente sotto contratto con altri titoli.
Le ambientazioni sono 12 ed i tracciati in tutto 47, comprensivi di circuiti reali o meno, purtroppo molti di questi si erano già visti nel primo Forza e questo è uno dei punti di maggiore rammarico. Il passaggio alla next gen ha sicuramente giovato alla loro rappresentazione grafica, ma un po' più di varietà nelle locazioni scelte non avrebbe guastato.