Un simulatore di vita che ci porta su un'isola piena di personaggi Sanrio potrebbe sembrare una sorta di incubo distopico per chi non è un grande appassionato, o ha semplicemente superato da tempo il decimo anno di età, invece è sorprendente notare come l'idea sia incredibilmente riuscita. Per approcciarsi al meglio a questa recensione di Hello Kitty Island Adventure consigliamo dunque di abbandonare i preconcetti sulla gattina in questione e i suoi amichetti vari e lasciarsi semplicemente trasportare all'interno di questo strano mondo, che risulta davvero molto accogliente anche per chi non è proprio in sintonia con il "kawaii" spinto che i franchise di Sanrio trasudano in maniera naturale.
Basta vedere l'introduzione del gioco per capire che abbiamo a che fare con qualcosa di bizzarro: dopo un veloce ma efficace editor che consente di costruire il proprio personaggio, ci ritroviamo su un aereo, in compagnia dei vari animaletti in questione, diretti verso un'isola-parco giochi che ha da poco riaperto i battenti.
Giusto il tempo di scambiare due chiacchiere che la situazione precipita subito, in maniera piuttosto allucinante: Hello Kitty si propone di sfornare un po' di dolcetti per l'equipaggio ma qualcosa va storto e, per farla breve, ci ritroviamo a doverci lanciare dall'aereo con il paracadute e atterrare di fortuna sulla misteriosa isola in questione.
La veloce sequenza trasforma una situazione tragica e inquietante in una simpatica scenetta, cosa che stabilisce subito il tono generale del gioco, sempre a metà tra la zuccherosità spinta dei pupazzetti e una sorta di autoironia con elementi surreali che lo rende facilmente digeribile un po' a tutti.
Tra avventura e simulazione di vita
È chiaro come il paradigma scelto per costruire Hello Kitty Island Adventure sia Animal Crossing: l'ispirazione appare evidente fin dall'inquadratura adottata e le meccaniche di gioco, ma il gameplay appare composito e strutturato quasi come un'avventura vera e propria. C'è una progressione narrativa, sebbene non proprio coinvolgente, che si svolge portando avanti gli obiettivi proposti al protagonista, cosa che avvicina il tutto a una forma più tradizionale rispetto alla simulazione di vita vera e propria. Molte delle missioni si riducono alle classiche "fetch quest" di ricerca, raccolta e consegna, ma sono presenti anche alcune interessanti variazioni sul tema.
Dopo una prima fase di smarrimento generale, nella quale dobbiamo ritrovare i passeggeri dell'aereo precipitato, diventa chiaro come l'isola in cui siamo finiti sia praticamente costruita a misura dei vari personaggi. La missione diventa quindi rimettere in piedi il luogo, facendo ripartire negozi, strutture e attrazioni varie in modo da rilanciare l'isola a pieno regime.
Per farlo, tutti ovviamente dipendono da noi: ci troveremo dunque a svolgere una marea di incarichi per tutti gli abitanti dell'isola, recuperando oggetti e risorse in varia quantità e cementando, con queste commissioni, l'amicizia con gli animaletti antropomorfi Sanrio. Oltre a Hello Kitty, sono presenti anche Badtz-Maru, Pochacco, Keroppi e tutto il bizzarro zoo della compagnia nipponica, ognuno caratterizzato dalla propria specifica personalità come è noto ai fan delle bestie in questione.
Oltre a seguire le missioni, che costruiscono una vera e propria progressione nel gioco, in Hello Kitty Island Adventure troviamo anche una grande quantità di attività collaterali, che si avvicinano maggiormente all'esperienza di Animal Crossing. Possiamo pescare, raccogliere conchiglie, cercare insetti ed esplorare a fondo l'isola, ma la cosa sorprendente è l'ossatura da avventura che caratterizza il gioco: è possibile dedicarsi a spedizioni in caverne sotterranee, acquisire l'attrezzatura per nuotare e immergersi in mare e scoprire progressivamente i segreti dell'isola, peraltro risolvendo anche alcuni enigmi costruiti in maniera decente.
La carineria al potere
La caratterizzazione grafica di Hello Kitty Island Adventure è ovviamente derivata da quella del franchise a cui fa riferimento, con una perfetta riproduzione in 3D dei vari personaggi Sanrio ricostruiti nel loro tipico aspetto. Allo stesso modo, anche l'ambientazione è precisamente modellata per rientrare nell'atmosfera generale, creando un mondo cartoonesco che si adatta bene agli animaletti in questione. Il mondo esplorabile è di una vastità notevole, in grado peraltro di offrire delle grandi variazioni tra le diverse ambientazioni che compongono l'isola, altra cosa che tende a stimolare l'esplorazione e la curiosità. Sempre in linea con il modello fornito da Animal Crossing, anche qui ci sono numerosi interni da visitare, oltre a case da decorare con mobili e oggetti da collezionare.
Conclusioni
Hello Kitty Island Adventure potrebbe essere una delle maggiori sorprese di questa stagione estiva su piattaforme mobile: nonostante la licenza popolare e l'evidente ispirazione tratta da Animal Crossing possa fare pensare a una semplice operazione commerciale di scarso spessore, il gioco di Sunblink si rivela incredibilmente sfaccettato, vario e interessante. C'è ovviamente molto del best seller Nintendo nelle sue meccaniche, ma sorprendentemente c'è anche un'ossatura da avventura, che può far pensare ad esperienze più strutturate sullo stile di A Short Hike, in un misto che unisce una vera progressione a un sandbox rilassante. Certo, cercando di mettere insieme fin troppe caratteristiche, Hello Kitty Island Adventure non riesce ad approfondire più di tanto nessuno dei suoi elementi di gioco, ma si tratta comunque di un'esperienza piacevole in cui moltissimi potrebbero tranquillamente perdersi per un bel po' di ore. L'inserimento in Apple Arcade risulta strategicamente perfetto, rendendolo un download quasi obbligato per gli abbonati al servizio.
PRO
- Non solo Animal Crossing, c'è anche dell'avventura interessante
- Il carisma degli animaletti Sanrio mette insieme carineria e una certa ironia
- Un vasto open world tutto da esplorare, con tante cose diverse da fare
CONTRO
- Il gameplay misto non eccelle particolarmente in nessuno dei suoi elementi
- Le "fetch quest" sono tante e spesso ripetitive