VIP e politici, storicamente, ne hanno beccate di torte in faccia e schiaffi. Non quanti ne avrebbero meritati, magari. È chiaro che non si può liberamente prendere a calci nelle gengive un primo ministro che ci sta sulle scatole, ma è altrettanto chiaro che i videogame spesso servono proprio a farci fare "virtualmente" quello che nella realtà sarebbe impossibile. Nel caso di Mena il Politico! Super Boxing, non si chiede la luna... solo di trovarsi su di un ring e di affrontare, in incontri di boxe, una serie di politici più o meno simpatici. Protagonista del gioco è ancora una volta il misterioso quanto anonimo KO Kid, e l'impostazione è la stessa vista in Super KO Boxing. A cambiare sono solo gli avversari: Berlusconi, Zapatero, Putin, Brown, Angela Merkl e lo scontato George W. Bush.
Ci sono due modalità di gioco a disposizione: il torneo e la modalità versus. Quest'ultima ci permette semplicemente di combattere un incontro singolo con un avversario già sconfitto, dunque è il torneo a rappresentare la parte più sostanziosa del gioco. I politici con cui combatteremo sono divisi in categorie, secondo le quali viene di fatto regolato il livello di difficoltà: ogni personaggio possiede caratteristiche peculiari, che vanno studiate attentamente per poter conseguire la vittoria. È proprio questo l'elemento più importante di Mena il Politico! Super Boxing: le strategie elementari che ci permettono di sconfiggere i primi avversari verranno subito messe in discussione, e ci troveremo di fronte tattiche e pattern di attacco sempre diversi, che dovremo memorizzare per trovare eventuali punti deboli. Il sistema di controllo è piuttosto semplice e ben organizzato: premendo il joystick in su tiriamo dei ganci al volto, con il pulsante FIRE si passa ai diretti allo stomaco. Premere il joystick a sinistra e a destra ci permette di schivare i colpi, mentre premerlo verso il basso ci farà chiudere in difesa. Nella parte bassa dello schermo c'è una barra che indica la possibilità di sferrare un pugno speciale, e si riempie mettendo a segno i colpi: quando è piena, basterà premere il tasto asterisco per far partire un colpo devastante. Come in qualsiasi gioco di boxe, gli avversari vantano un livello di resistenza diverso, che li fa rialzare anche dopo diverse cadute. Nel caso capitasse a noi di andare al tappeto, dovremo premere il pulsante FIRE non ripetutamente, bensì una sola volta a ogni conteggio, come in una sorta di "rythm game", perché il nostro personaggio si rialzi.
Questo nuovo titolo targato Glu fa dell'ironia il suo punto di forza, non c'è dubbio, e sicuramente ironica è la grafica, con una rappresentazione molto riuscita dei vari politici, ognuno dotato di un proprio set di movimenti. Purtroppo le cose sono cambiate molto poco rispetto a Super KO Boxing, che è un titolo vecchio di ben due anni: la fluidità delle animazioni è appena accettabile, lo scenario di sfondo è sempre lo stesso e la sensazione generale è di trovarsi quasi di fronte a un prodotto amatoriale, in alcuni casi. Il sonoro non migliora le cose, con un silenzio imbarazzante durante gli incontri e una musica mediocre nelle pause. Niente da dire sul sistema di controllo, invece: l'organizzazione dei comandi ci permette di giocare con il solo joystick o con i tasti numerici, a seconda di come ci si trova meglio, e la risposta agli input è sempre immediata, con rari casi in cui il movimento si "inceppa".
Conclusioni
Ci troviamo di fronte a una sorta di remake di Super KO Boxing, a cui è stata aggiunta una grande dose di "colore" con la presenza di numerosi politici come avversari. Mena il Politico! Super Boxing è un gioco che tecnicamente non ha molto da dire (a parte le simpatiche trovate che caratterizzano ogni personaggio), ma nasconde uno spessore inaspettato: gli incontri sono tutti diversi, perché di volta in volta cambiano le strategie di attacco e difesa, e bisogna memorizzarle per scoprire quando e come attaccare. Se a questo aggiungiamo che il numero degli avversari è piuttosto alto, è chiaro che questo titolo promette un'esperienza duratura e coinvolgente, decisamente diversa dal solito. Da provare.
PRO
CONTRO
PRO
- Idea di base molto simpatica
- Buon numero di avversari
- Incontri ricchi di spessore
CONTRO
- Grafica tutt'altro che spettacolare
- Sonoro mediocre
- Talvolta frustrante