Avanzi di metallo
Sin dai primi momenti di gioco, appare evidente come Metal Slug Advance abbia poco o nulla da invidiare alle rispettive controparti di matrice Neo Geo. A chi non avesse mai avuto a che fare con la serie SNK, basti sapere che rientra di diritto tra i platform/shooter bidimensionali più celebri della storia, dal concept tanto semplice quanto efficace: occorre infatti guidare il proprio personaggio attraverso una serie di scenari sparando a tutto ciò che si muove servendosi di un arsenale composto di armi da fuoco e granate, senza lesinare sezioni a bordo di mezzi corazzati. A coloro che invece hanno familiarità con la serie salterà sicuramente subito agli occhi l’aspetto grafico di Metal Slug Advance, del tutto simile a quello dei propri “fratelli maggiori”. Sprite, colori e sfondi ripropongono in maniera ottimale lo stile tipico della saga, con le uniche differenze riscontrabili nella perdita (più che comprensibile) di alcuni frame di animazione e nella totale assenza di sangue nel gioco, una scelta questa ovviamente più di carattere morale che squisitamente tecnico. Ad ogni modo, la cosmesi di Metal Slug Advance non può che fare la felicità di appassionati della serie e non, proprio grazie alla fedeltà ai titoli originali che rende il comparto visivo del prodotto SNK assolutamente degno di nota. Di fedeltà si può sicuramente parlare anche in merito alla struttura ludica di Metal Slug Advance, per quanto siano comunque presenti alcune feature esclusive di questa versione Game Boy Advance. L’architettura base del gioco è rimasta comunque invariata, con le solite orde di soldati e tank da annientare, possibilmente servendosi dei power up ottenibili distruggendo alcuni elementi dello scenario o come regalo conseguente alla liberazione dei prigionieri. Insomma, azione shoot’em up vecchia scuola che continua comunque a risultare estremamente divertente ed appassionante, e che si trova perfettamente a suo agio all’interno di un handheld.
Old & new
La prima novità nel gameplay di Metal Slug Advance è invece rappresentata dalla presenza di una barra di energia (che peraltro è possibile riempire attraverso appositi bonus), laddove nei precedenti capitoli un singolo colpo era sufficiente per decretare la perdita di una vita. Come è logico aspettarsi, questa feature rende il gioco decisamente più facile degli altri, il che, unito alla presenza di soli cinque stage e di un opzione di autofire, non lavora sicuramente in favore della longevità del titolo SNK. Completare l’avventura normalmente non richiede infatti più di un pomeriggio, ma fortunatamente gli sviluppatori hanno ovviato ad una simile lacuna in maniera piuttosto ingegnosa. All’interno dei vari scenari sono infatti reperibili delle card da collezionare: alcune sono utili esclusivamente a fini informativi (come quelle relative alle descrizioni di armi ed oggetti), mentre altre danno all’utente la possibilità di guadagnare abilità e strumenti offensivi extra. Il fatto è che queste card, oltre a risultare discretamente impegnative da recuperare nella loro totalità, vengono definitivamente consegnate al giocatore esclusivamente nel caso in cui porti a termine lo stage relativo senza perdere nemmeno una vita. A fronte di una insita brevità strutturale, quindi, Metal Slug Advance propone questo gradevole espediente, impreziosito da una modalità Hard dalle evidenti implicazioni. C’è da dire che il fin troppo solerte respawn dei nemici può rendere fastidioso il baktracking necessario al recupero di determinate card, ma il concetto di fondo rimane un valido costituente di replay value. Insomma, per quanto breve, l’esperienza ludica di Metal Slug Advance si dimostra di certo divertente e proprio per questo stimola ad essere affrontata più di una volta.
Commento
Metal Slug Advance riesce con successo a portare la serie sull’handheld Nintendo, riproponendo in maniera efficace il gameplay che l’ha fatta entrare nella storia dei videogiochi. La breve durata dell’avventura (compensata comunque dal sistema di raccolta delle card) e l’abbassamento del livello di difficoltà generale potrebbero far storcere il naso ai puristi, ma la qualità del comparto grafico e la solidità della collaudatissima struttura di gioco rendono Metal Slug Advance un titolo sicuramente da consigliare agli appassionati.
- Pro:
- Gameplay divertente
- Ottimo comparto grafico
- Buon replay value
- Contro:
- Solo cinque stage
- Può diventare ripetitivo
Dopo aver già sperimentato la dimensione portatile con due ottimi titoli per il sottovalutato Neo Geo Pocket, la serie di Metal Slug si rituffa sul mercato handheld, stavolta sul più blasonato Game Boy Advance. Forte di una piattaforma ludica dalle specifiche tecniche di molto superiori alla console tascabile SNK, questo nuovo Metal Slug Advance può finalmente proporre in versione miniaturizzata la stragrande maggioranza delle caratteristiche che hanno reso la serie un classico degli shooter bidimensionali. E questa è cosa buona e giusta…