Spesso una scelta estetica fuori dalle righe può aiutare a far emergere un titolo che, per altre caratteristiche, rischierebbe di rimanere oscurato da prodotti simili. La recensione di Pirate's Boom Boom si occupa di un caso simile, perché il gioco di per sé ha veramente poco di particolare, ma il suo aspetto grafico lo fa sicuramente spiccare nella marea di produzioni mobile similari. Il motivo è facilmente visibile da immagini e trailer: ricordando un po' (alla lontana) il tratto di Cuphead, anche il lavoro di Pirate's ArrBC si rifà all'età d'oro dell'animazione, con una particolare grafica disegnata a mano, in questo caso con la scelta originale del bianco e nero.
Il concetto è molto semplice: protagonista della storia è un pirata solitario che, per qualche motivo, si ritrova a dover fare piazza pulita dei propri colleghi, sparando a qualsiasi imbarcazione solchi i mari di fronte alla propria.
Di fatto, si tratta di uno sparatutto dall'impostazione super classica, con il soggetto che resta fermo in mezzo allo schermo e la possibilità di spostare il mirino per colpire i nemici, sullo stile dei "gallery shooter" delle origini. L'immediatezza dell'azione funziona bene nel contesto mobile e si presta a sessioni di gioco brevi e piene di pause, ma il nocciolo del gameplay è fin troppo semplice. Tuttavia, la sua particolare caratterizzazione estetica dona un notevole carisma al tutto.
Un pirata contro tutti
Al diavolo gli orpelli narrativi, qui si parla di un lupo di mare solitario che non ha bisogno di presentazioni: Pirate's Boom Boom mette in scena le gesta di questo folle pirata che, a bordo di una sorta di barcarola, si ritrova ad affrontare intere flotte nemiche armato solo di un cannone. Toccando la parte sinistra dello schermo possiamo spostare il mirino, come accadrebbe utilizzando una sorta di stick analogico, mentre sulla destra troviamo i comandi per sparare, con l'aggiunta di tasti corrispondenti alle abilità speciali che possono essere utilizzate rispettandone i rispettivi tempi di ricarica. Il gameplay si ripete invariabile per 99 livelli: con il protagonista al centro dello schermo in basso, i nemici ci affrontano partendo dall'orizzonte e avanzando sempre di più, spostandosi in continuazione in modo da rendere difficile calcolare al meglio le traiettorie delle cannonate.
Ci sono navi più potenti di altre o con schemi di attacco/difesa differenti, cosa che ci costringe ad adattare un minimo le strategie, ma fondamentalmente l'importante è usare i colpi speciali al momento giusto e cercare di avere una buona mira, perché si perde energia con grande velocità, una cosa che costringe ad agire tempestivamente per difendersi.
Avanzando per i livelli è possibile sbloccare nuove armi e colpi per il cannone, oppure migliorare alcuni aspetti della barca, con l'aggiunta di eventuali attacchi speciali che si aggiungono ai tasti col tempo di ricarica. Non cambia moltissimo in termini di meccanica di gioco, ma se non altro c'è un senso di progressione che può mitigare la ripetitività generale dell'esperienza.
Da notare che Pirate's Boom Boom è distribuito come free-to-play, ma ha un modello di monetizzazione piuttosto onesto, essendo basato esclusivamente sulle pubblicità. Queste compaiono ogni tanto tra un livello e l'altro ed è possibile ottenere dei bonus aggiuntivi guardandone altre, ma sembra non esserci alcuna forma di microtransazione, che avrebbe potuto sbilanciare alquanto il gameplay.
Conclusioni
Affidandosi a una struttura semplice e rodatissima, Pirate's Boom Boom rischia ben poco sul fronte del gameplay, prendendosi piuttosto delle interessanti libertà per quanto riguarda l'aspetto estetico. Non che questo cambi il nocciolo della questione, e la sua realizzazione non è nemmeno così impressionante, ma l'idea del look cartoonesco in bianco e nero è azzeccata e serve a dare personalità a un gioco che, per il resto, non ha spunti particolarmente originali. La meccanica semplice e intuitiva si presta a sessioni veloci e dilazionate nel tempo, perfetta per i dispositivi mobile, mentre la presenza di una certa progressione può mantenere alto l'interesse per un certo periodo di tempo, ma di fondo si tratta di uno sparatutto estremamente basilare. Si rilevano notevoli problemi su dispositivi meno recenti, sui quali si registra un input lag tale da rendere quasi ingiocabile il tutto.
PRO
- Semplice e immediato, si presta a veloci sessioni di gioco
- Il look in bianco e nero è un bel tocco
- Il sistema di progressione non è inficiato da microtransazioni
CONTRO
- Veramente nulla di originale
- Struttura fin troppo semplice, che può stancare in fretta
- Su dispositivi meno prestanti è quasi ingiocabile