Accanto alla nuova linea di smartphone Pixel 9 e al Pixel Watch 3, Google ha lanciato anche i nuovi Pixel Buds Pro 2, gli auricolari in-ear TWS di fascia alta nella loro versione aggiornata.
Il primo modello uscito un paio di anni fa fu tutto sommato convincente, soprattutto in seguito ai successivi aggiornamenti che ne ampliarono le funzionalità, sebbene il prezzo di vendita superiore ai 200€ li collocò in una posizione piuttosto complicata sul mercato.
Sotto quest'ultimo punto di vista l'azienda di Mountain View non ha voluto cambiare linea, anzi ha alzato leggermente il listino di questa nuova proposta fissandolo a 249€.
Inevitabile quindi ritrovarsi con un atteggiamento esigente rispetto ai Pixel Buds Pro 2, perché la concorrenza certamente non manca e anzi, nel corso del tempo è diventata ancora più agguerrita. Di converso in molti, soprattutto utenti di smartphone Pixel, potrebbero trovare interessante l'integrazione totale all'interno dell'ecosistema Google, confidando con una certa fiducia sul livello qualitativo che è lecito attendersi. Scopriamo quindi se vale la pena mettere mano al portafogli.
Caratteristiche tecniche delle Google Pixel Buds Pro 2
Dal punto di vista tecnico, sebbene non ci siano cambiamenti per quanto riguarda le dimensioni dei driver dinamici da 11 mm rispetto al predecessore, Google dichiara un miglioramento nell'architettura acustica per un suono superiore.
La connessione avviene tramite protocollo Bluetooth 5.4, la versione più recente attualmente disponibile.
È naturalmente presente la cancellazione attiva del rumore con tecnologia Silent SealTM 2.0, di cui parleremo nel dettaglio successivamente.
Ovviamente il trend del momento, e con pochi dubbi anche quello del futuro, è l'Intelligenza Artificiale e Google è una delle aziende più in prima fila in tal senso. Proprio per questo motivo i Pixel Buds Pro 2 sono dotati del chip Tensor A1, che è appunto il primo chip montato su un prodotto di questo tipo del colosso statunitense.
Stupisce, ma in realtà fino a un certo punto, il mancato supporto ai codec più avanzati come LDAC o AptX, visto che ci si ferma ai più "semplici" AAC e SBC. Diciamo fino a un certo punto perché questa era stata la stessa identica scelta anche nel caso del primo modello
La certificazione IP54 per gli auricolari è buona, adeguata quindi per un uso anche durante l'attività sportiva senza temere le conseguenze di pioggia o sudore; questo vale però soltanto per i buds, perché la custodia si ferma invece a un semplice IPX4, quindi non testata per quanto riguarda i solidi come la polvere. Ciò suggerisce un uso più attento, per evitare conseguenze spiacevoli.
Le dimensioni infine sono di 22,74 mm x 23,08 mm x 17,03 mm con un peso di 4,7 grammi per ciascun auricolare: una notevole riduzione rispetto al modello precedente. La custodia invece, molto compatta, misura 49,9 mm x 63,3 mm x 25 mm con un peso di 65 grammi.
Scheda tecnica Google Pixel Buds Pro 2
- Tipologia: auricolari in-ear true wireless
- Dimensioni:
- Custodia di ricarica: 49,9 mm x 63,3 mm x 25 mm
- Auricolari: 22,74 mm x 23,08 mm x 17,03 mm
- Peso:
- 65 g con custodia
- 4,7 g singolo auricolare
- Altoparlanti:Driver dinamici da 11 mm
- Formati audio: AAC, SBC
- Resistenza acqua e polvere: IP54 auricolari, IPX4 custodia
- Autonomia: ANC spento 12 ore , ANC acceso 8 ore
- Connettività: Bluetooth 5.4
- Colori:
- Grigio Creta
- Grigio Ardesia
- Verde Matcha
- Rosa Peonia
- Ricarica: USB-C, wireless
- Batteria: non dichiarato
- Altre funzioni:
- Associazione doppia
- Audio Spaziale
- Google Fast Pair
- Prezzo: 249€
Design
Esteticamente i Pixel Buds Pro 2 mostrano in modo evidentemente una continuità stilistica col passato, ma anche un significativo elemento di rinnovamento per il design. Ciò che sorprende del lavoro degli ingegneri di Google è il risultato per quanto riguarda la riduzione delle dimensioni, che si concretizza in un form factor che, come in passato, rinuncia alla classica proposta degli steli che invece molti prodotti di questo tipo adottano.
I Pixel Buds Pro 2 quindi seguono le linee tondeggianti dei predecessori, ma con uno straordinario risultato di un -27% per quanto riguarda le dimensioni e -24% per il peso: sono quindi veramente piccoli, tanto che quasi scompaiono all'interno del padiglione auricolare.
Un'altra novità che merita di essere segnalata sta nella presenza di una specie di aletta, chiamato "stabilizzatore girevole" da Google, che di fatto crea un punto di incastro ulteriore con l'orecchio aumentando di molto la stabilità, rendendo i Pixel Buds Pro 2 davvero interessanti anche in un contesto di uso sportivo. Ruotando poi l'auricolare, si può ritrovare un posizionamento meno saldo ma ancora più confortevole, preferibile quindi in condizioni meno "movimentate".
Sulla superficie di ogni auricolare sono poi presenti dei sensori a sfioramento capacitivo che permettono di controllare le funzioni essenziali, volume compreso, attraverso il tocco e lo scorrimento.
Più classica la situazione della cover di ricarica, quasi identica alla precedente e che ripete le forme arrotondate e l'apertura del coperchio nella parte alta, con i vani di alloggiamento degli auricolari facilmente raggiungibili. Ovviamente il caricamento avviene tramite la presa USB-C, ma anche in modalità wireless.
Molto piacevole la proposta dei colori, con i più classici Grigio Creta e Grigio Ardesia accompagnati dai frizzanti Verde Matcha e Rosa Peonia.
Esperienza d'uso
È evidente come Google abbia effettivamente lavorato per migliorare i suoi auricolari di punta nel corso degli ultimi anni, e infatti il lavoro del chip Tensor A1 si può percepire in diversi ambiti.
A partire da quello sonoro e della qualità nella resa complessiva: difficile potersi lamentare delle prestazioni in tal senso dei Pixel Buds Pro 2, perché il suono è pieno, rotondo, profondo, soddisfacente e preciso ad ogni frequenza, senza dubbio superiore rispetto al modello precedente. Gli auricolari si adattano poi bene anche a contesti musicali molto differenti, a riprova di un lavoro ingegneristico molto accurato: insomma, qualsiasi sia la musica che vi piace sentire, questi buds sapranno garantirvi una resa senza sbavature.
La cancellazione del rumore poi è, in una parola, eccellente. Siamo senza dubbio tra le migliori attualmente sul mercato, a livello di quella proposta da Apple coi suoi Airpods Pro; attraverso la tecnologia chiamata Silent SealTM 2.0 i suoni vengono riconosciuti in maniera efficace e annullati, restituendo un effetto davvero di alta qualità, raffinato e preciso.
Notevole anche la modalità trasparenza, che lascia passare tutti i suoni in modo naturale; particolarmente interessante è la modalità "rileva conversazione", da attivare nelle impostazioni. In questa maniera, grazie alla IA, gli auricolari passano automaticamente dall'ANC alla trasparenza se qualcuno ci sta parlando nelle vicinanze. Si tratta di una funzione molto utile che, sebbene non sempre perfetta, nella nostra esperienza ha dato risultati convincenti.
Valida la resa nelle telefonate, sebbene l'interlocutore possa rilevare una voce leggermente metallica. Gli auricolari riescono ad effettuare una buona pulizia dell'audio ambientale riducendo i rumori di fondo, anche se l'assenza di steli indirizzati più precisamente verso la bocca dell'utente rappresenta un piccolo limite in tal senso. Ad ogni modo, utilizzando uno smartphone Pixel le capacità di auricolari e telefono nella cancellazione dei rumori si uniscono, migliorando la resa finale.
I sensori per i controlli touch sono molto precisi ed efficaci e, dopo un breve periodo iniziale di apprendimento, consentono un utilizzo molto piacevole e naturale delle funzioni principali.
I Pixel Buds Pro 2 sono anche indubbiamente comodi, con il vantaggio di una leggerezza che si apprezza fin dai primi istanti e che li rende confortevoli anche per lunghe sessioni d'uso.
Per quanto riguarda la componente software, sui telefoni Pixel non è necessario scaricare nulla visto che il supporto è integrato nel sistema operativo; su altri smartphone Android basta invece installare l'app dedicata per avere la stessa esperienza completa, con tutta una serie di funzioni per la gestione dei controlli touch, del benessere uditivo e delle caratteristiche audio. È presente un equalizzatore a 5 bande piuttosto semplificato con alcuni preset e la facoltà di creare un set personalizzato.
Naturalmente è presente una forte predisposizione ai comandi vocali, e il Tensor A1 trova una delle applicazioni principali proprio in tal senso; il dualismo tra Assistente di Google e Gemini è ancora però presente e i contorni di entrambi sono un po' sfumati, rendendo l'uso a tratti confusionario. Ci vorrà ancora un po' di tempo prima che Gemini riesca a spodestare del tutto il suo meno evoluto predecessore, evidentemente.
La compatibilità con la funzione "trova il mio dispositivo" permette poi di minimizzare il rischio di perdere auricolari o custodia, che possono essere localizzati sulla mappa in maniera semplice ed efficace, o fatti suonare per una più rapida individuazione. La custodia stessa dispone di un piccolo speaker proprio per questo motivo, permettendo così ad ogni componente del set di emettere un rumore in maniera indipendente per essere ritrovato.
Molto buona l'autonomia, fino a 8 ore con ANC attivo per gli auricolari, che diventano 30 ore includendo la custodia di ricarica. Con la cancellazione del rumore disattivata si sale poi rispettivamente a 12 e 48 ore, valori quindi di tutto rispetto.
Il prezzo infine, come detto è fissato a 249€ di listino, è obiettivamente parecchio alto, forse un po' troppo; ad ogni modo al momento in cui scriviamo è già facile trovare i Pixel Buds Pro 2 in offerta sotto i 200€, cifra sicuramente più appetibile e destinata ad essere probabilmente ancora ritoccata in futuro. Rimane comunque un prodotto di alta qualità, ben realizzato e capace di una resa soddisfacente in ogni ambito.
Naturalmente tali considerazioni valgono in ambiente Android, visto che i Pixel Buds Pro 2 sono meno interessanti per l'utenza iOS. Pur essendo ovviamente compatibili e utilizzabili attraverso la connessione Bluetooth, non esiste alcuna companion app di supporto. Ciò significa che l'uso resta legato alle funzioni base, ma non si può accedere alle caratteristiche avanzate né agli aggiornamenti firmware.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Con i Pixel Buds Pro 2, Google è riuscita a migliorare sotto praticamente ogni aspetto il modello precedente: la resa sonora è superiore, l'ANC è eccellente e ai vertici della categoria, il design è stato raffinato proponendo una riduzione significativa delle dimensioni e del peso degli auricolari. Poco comprensibile la scelta di non supportare i codec audio più avanzati, e il prezzo di listino (sebbene già ritoccato) è probabilmente un po' troppo alto. Al di là di questo, si tratta di un prodotto con pochi punti deboli, compagno ideale per i possessori di smartphone Pixel.
PRO
- Piccoli, belli e leggeri
- Qualità audio molto buona
- ANC al top della categoria
CONTRO
- Prezzo di listino un po' troppo alto
- Supporto limitato a SBC e AAC