L'esperienza maturata finora dai vari team di sviluppo su cellulare ha confermato che ci sono generi di videogame che riescono a rendere molto in ambito mobile, sotto tutti i punti di vista. Gli strategici in tempo reale fanno certamente parte di questo gruppo di prodotti, dato che propongono un'azione ragionata, contraddistinta da tempi compatibili con qualsiasi dispositivo, anche quelli dotati di sistemi di controllo mediocri. Abbiamo già potuto apprezzare RTS eccellenti sia sotto il profilo tecnico che per quanto concerne il gameplay, dunque Prehistoric Tribes si troverà ad affrontare concorrenti piuttosto agguerriti.
Le prime fasi di gioco ci mostrano la fine dell'era glaciale, con una tribù di uomini primitivi che finalmente escono dalla grotta in cui si erano rifugiati e devono riorganizzare la propria vita. Il primo passo è quello di costruire un villaggio, al cui interno posizionare una cucina, un magazzino e quant'altro serve innanzitutto per garantire a tutti cibo e materie prime. È chiaro che subito dopo viene la difesa del gruppo nei confronti delle altre tribù, in particolare di quelle più selvagge: come in qualsiasi strategico in tempo reale, potremo costruire armi sempre più efficaci per i nostri uomini, con i combattimenti che hanno luogo nel solito modo, ovvero ordinando alle truppe di collidere con gli avversari e osservando il risultato dello scontro. In genere è il numero che fa la differenza, per cui dovremo fare molta attenzione a sviluppare la tribù, in modo da avere un buon numero di persone da deputare alla difesa del villaggio. Seguendo quella che è l'impostazione classica per il genere, i vari stage ci propongono delle prove sempre più complesse, e completarle a un certo punto si traduce nella possibilità di espandere i nostri territori, esplorando le terre circostanti finché la nostra tribù non sarà in assoluto la più potente e la più sviluppata. Le fasi di gioco sono fondamentalmente due: prima ci si occupa eventualmente della gestione delle risorse e della costruzione, quindi si passa al raggiungimento degli obiettivi. Il sistema di controllo vede il joystick deputato al controllo del puntatore, con un movimento inerziale per rendere più agile lo spostamento da un estremo all'altro dello schermo. Per il resto, bisogna usare il tasto 5 e i tasti funzione, che aprono l'interfaccia necessaria per le varie azioni che i membri della tribù possono eseguire.
Tecnicamente, il gioco si divide fra alti e bassi. Da un lato abbiamo un design azzeccato ed efficace, con i personaggi ben disegnati e dotati di un buon livello di animazione, dall'altro una scarsa ottimizzazione, che rende lento lo scrolling dello schermo. Le location sono colorate, piuttosto ricche di elementi ben fatti, disegnati con lo stesso stile utilizzato per i membri della tribù. Insomma, artisticamente gli sviluppatori di THQ Wireless hanno fatto un ottimo lavoro, ma la lentezza con cui tutto si muove (il riferimento è alla versione con risoluzione QVGA) diventa fin da subito fastidiosa e mina pesantemente la giocabilità. Il sonoro è nella media, con qualche musichetta che lascia il tempo che trova. Al sistema di controllo si è già accennato: estremamente semplice, prevede l'uso del joystick e di pochi pulsanti, risponde prontamente agli input e si avvale di un'interfaccia leggibile e ben fatta.
Conclusioni
Contraddistinto da un'ambientazione originale, almeno per quanto riguarda gli strategici in tempo reale, Prehistoric Tribes offre un gameplay nella media per il genere, con le solite fasi di costruzione che si contrappongono ai combattimenti (risolti sempre secondo la legge dei numeri) e un sistema di controllo semplice, che permette di fare tutto utilizzando pochi tasti. Tecnicamente molto ben realizzato, purtroppo soffre di un'eccessiva lentezza nell'azione, capace di scoraggiare soprattutto chi non è un grande appassionato di RTS. Un prodotto solo discreto, insomma.
PRO
CONTRO
PRO
- Semplice e immediato
- Buon numero di cose da fare
- Grafica ben fatta...
CONTRO
- ...ma tutto si muove troppo lentamente
- Nessun elemento innovativo
- Gestione dei personaggi un po' confusionaria