Quello dei manageriali sportivi è un genere relativamente nuovo, che va ad ampliare alcuni degli elementi già presenti nelle simulazioni sportive classiche. Se in un gioco di calcio qualunque possiamo decidere come schierare in campo la squadra, dunque modificarne il modulo e decidere quali giocatori impiegare nei vari ruoli, in un manageriale dobbiamo fare attenzione anche ad aspetti pratici come gli obiettivi da raggiungere a fine stagione, la questione del prestigio (che si riflette sul morale del team), la considerazione da parte del nostro presidente e l'aspetto economico.
Real Football: Manager Edition vanta qualcosa come duecento squadre divise in otto campionati, aggiornati alla stagione 2007/2008. Iniziata una nuova partita, dobbiamo selezionare uno dei team disponibili facendo attenzione a quelli che sono i suoi obiettivi: nel caso di una squadra prestigiosa, è chiaro che dovremo puntare alla vittoria in campionato e in Champions League, mentre se apparteniamo a una categoria inferiore dovremo lottare per la promozione. Un calendario scandisce i giorni mentre passiamo dalle amichevoli di pre-campionato alle partite ufficiali, e avremo piena libertà nel mettere in campo la squadra come più ci piace, tenendo in considerazione le condizioni dei giocatori schierati e magari osservando qualche talento di un'altra società per cercare di acquistarlo nei periodi preposti a quel tipo di operazione. Una volta regolati tutti i parametri, possiamo passare alla partita vera e propria, che si traduce in una simulazione dove i giocatori sono rappresentati da puntini che si muovono sul campo, e che può essere velocizzata fino a otto volte perché appaia subito chiaro l'esito. Nel momento in cui le cose si mettono male, è chiaro che si può intervenire in tempo reale con le sostituzioni o cambiando la strategia. La procedura si ripete per ogni partita, ci sono eventi occasionali (infortuni su tutti) a cui bisogna porre rimedio rapidamente, ma in generale si procede fino a fine stagione se la squadra ha un buon comportamento e poi si tirano le somme, diversamente si può essere esonerati anzitempo...
La realizzazione tecnica di questo nuovo titolo Gameloft fa sfoggio di alcuni ottime realizzazioni in grafica bitmap, nella fattispecie lo spaccato cittadino in cui ci muoviamo per accedere alle varie fasi del gioco. Il resto è puramente funzionale (si tratta soprattutto di testi), mentre la simulazione delle partite purtroppo è davvero essenziale e si tende a impostarne l'avanzamento alla massima velocità. Stesso discorso per il sonoro, costituito da un tema musicale e da pochi effetti. Il sistema di controllo, infine, è quello classico di questo tipo di prodotti e risponde rapidamente agli input.
Conclusioni
Real Football: Manager Edition è un prodotto di impostazione classica per quanto concerne il genere dei manageriali, dunque non presenta particolari innovazioni né elementi di spicco. Dotato di una grafica funzionale allo svolgimento del gioco ma nulla più, fonda tutto il proprio appeal sull'elemento simulativo e sulla gestione delle risorse, con risultati controversi: l'esito delle partite talvolta sembra casuale o comunque non tiene conto di chissà quanti e quali valori delle squadre. Lo stesso verificarsi di eventi random a cui porre rimedio si rivela come un espediente di poco conto, che non riesce a ravvivare un gameplay purtroppo dotato di scarso fascino, che non coinvolge più di tanto e risulta fin da subito ripetitivo. A questo ragionamento si aggiunge il fatto che quasi sempre ai giochi per cellulare si richiede un tipo di intrattenimento immediato e rapido, cosa che Real Football: Manager Edition proprio non può offrire.
PRO
CONTRO
PRO
- Un mare di squadre e giocatori reali
- Tutte le competizioni presenti
- Piacerà a chi ama i manageriali...
CONTRO
- ...ma solo a loro
- Tecnicamente mediocre
- Privo di particolare spessore