Primo di una serie di episodi mobile destinati a raccontare le disavventure di alcuni personaggi tra zombie e affini, Confidential Report File 1 ha due protagonisti relativi ad altrettante storie: trattasi della recluta Tyler Hamilton e dell'investigatrice Naomi McClain, impegnati a svelare -da due diverse prospettive- il mistero di un'esplosione in un laboratorio che ha portato alla comparsa dei famigerati morti viventi. Ebbene, si potrebbe dire che il fascino della produzione Capcom si conclude qui, visto e considerato come Confidential Report File 1 abbia come uniche attrattive il fatto di chiamarsi Resident Evil e di parlare di zombie. Il gioco è purtroppo un esempio lampante di game design miope, un'eventualità che troppo spesso si è verificata nei titoli Capcom per cellulare. Tanto per cominciare, Confidential Report File 1 fa uso di un sistema di controllo a dir poco aberrante: l'utente, osservando l'azione attraverso una visuale isometrica, è costretto ad agire sui tasti 4 e 6 per far ruotare il personaggio di 90°, e a premere 2 o 8 per farlo avanzare o arretrare. Un sistema preso pari pari dai primi episodi di Resident Evil per PSX (e quindi già obsoleto) che sul tastierino di un cellulare risulta ovviamente estremamente scomodo e macchinoso. Non aiuta certo il ritmo sonnolento dell'azione ludica, con spazi spesso troppo grandi e vuoti da attraversare a fatica a causa dell'assurda lentezza di movimenti del protagonista. Il feeling horror e la tensione psicologica esercitata dai capitoli per console sono qui totalmente assenti, sostituiti da un gameplay simil-rpg assolutamente inopportuno. In Confidential Report File 1 non si fa altro che camminare, raccogliere oggetti e leggere files, lasciandosi andare ogni tanto a qualche raccapricciante combattimento: in queste fasi, i personaggi su schermo si muovono quasi a turno (un passo l'utente, un passo lo zombie) e gli attacchi vanno effettuati come in un rpg tattico, selezionando il proprio obiettivo da una griglia che indica la gittata dell'arma.
Peccato che, a differenza del genere sopraccitato, Confidential Report File 1 manchi totalmente di strategia o anche solo di mordente: gli scontri si risolvono così in deprimenti pressioni ripetute del tasto azione, fin quando l'avversario non scompare dallo schermo. Và da sé che un simile gameplay non sia adatto né a soddisfare i bisogni videoludici degli appassionati né a riempire i tempi morti della giornata, vista l'estrema lentezza del susseguirsi degli eventi su schermo. Confidential Report File 1 è dunque un titolo fortemente sbagliato, dotato oltretutto di una grafica tutto sommato curata ma incredibilmente statica ed affossata da palette cromatiche assai discutibili. Il sonoro è invece in linea con il resto della produzione Capcom: noioso ed irritante, anche se bisogna riconoscergli il merito delle musiche dinamiche.
Conclusioni
Resident Evil Confidential Report File 1 è un videogioco che parte da alcune premesse che definire azzardate è un eufemismo, e che non prova in nessun modo a rendere l'idea di fondo del prodotto quantomeno accettabile all'utente. Statico, noioso e per molti versi datato, il prodotto Capcom si piazza in testa alla sempre più folta lista di scivoloni compiuti dalla software house nipponica sul suolo mobile: a quando la tanto agognata inversione di tendenza?
PRO
CONTRO
PRO
- Grafica abbastanza curata
CONTRO
- Sistema di controllo pessimo
- Gameplay eccessivamente lento e noioso
- Longevità scarsa