27

Ora i genitori giapponesi possono spedire una app demone a sgridare i figli che si comportano male

I bambini giapponesi possono iniziare a tremare, perché se si comportano male ora potranno essere sgridati da un vero e proprio demone, sotto forma di applicazione.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/03/2025
Il demone sgrida bambini

La vita dei genitori è davvero dura e a volte non è facile comprendere come approcciarsi ai figli che si comportano male. Fortunatamente c'è la tecnologia ad arrivare in loro soccorso, almeno in Giappone, dove un'app chiamata "Oni no Denwa" (Il Telefono del Demone) offre un modo originale per cercare di impartire un po' di disciplina nei più piccoli.

Un demone nel telefono

Sostanzialmente, Oni no Denwa permette ai genitori di programmare delle chiamate "spaventose" da parte di un demone (Oni) che rimprovera i bambini per le loro malefatte, per la gioia degli psichiatri.

Il demone che sgrida i bambini
Il demone che sgrida i bambini

L'obiettivo è quello di spaventarli affinché smettano di comportarsi male, usando un approccio meno diretto e potenzialmente più efficace rispetto alle tradizionali sgridate.

L'app offre diverse varianti di "demoni" e vari scenari da cui farli chiamare per adattarsi a diverse situazioni e tipi di cattivi comportamenti. Se vi sembra un'assurdità, sappiate che l'app ha guadagnato un certo seguito in Giappone, dove ha superato complessivamente i 25 milioni di download.

Il successo è tale, che l'ultimo aggiornamento ha visto il coinvolgimento di un attore professionista, Kintalo, famoso in patria per le sue espressioni facciali. L'artista ha registrato cinque messaggi diversi per l'applicazione, per i bambini che non danno ascolto ai genitori, per quelli che non vogliono andare a dormire, per quelli che non vogliono mangiare, per quelli che litigano e per quelli che non mantengono le promesse.

Va detto che il folklore giapponese include da secoli dei demoni che non amano i bambini cattivi. È una loro versione dell'uomo nero, in fondo. Per scacciarli basta lanciargli addosso dei fagioli.