Giocare un buon libro
Lo slogan di questo rpg è "hai mai giocato un buon libro?".
Il punto di forza di SoA è proprio la qualità della trama, che si dipana attraverso intrighi e misteri, fra eroi, mostri e potenti incantesimi. La trama racconta dell'assalto portato dagli Ahoul, una razza parente degli orchi, alla città di Avalon, capitale del regno di Eurale e del conseguente assedio. Condotti dal crudele Mithras, gli orchi hanno stretto in una morsa di fame e miseria la roccaforte umana e le speranze sembrano diminuire di giorno in giorno.
Naturalmente, in questo scenario disperato entriamo in gioco noi, o meglio il nostro alter ego digitale.
Mandati a raggiungere nostro fratello Corvus, eroico comandante delle forze umane in Avalon, per comunicargli la prematura fine di nostro padre, scamperemo miracolosamente ad un'imboscata degli orchi e verremo tratti in salvo all'interno della città assediata. Da questo punto in poi ci troveremo in balia di noi stessi, disarmati e stranieri in una terra distrutta e sull'orlo della disperazione. Girovagando un po' per il castello, faremo la conoscenza di alcuni personaggi chiave che ci spiegheranno meglio cosa sta succedendo, rivelandoci retroscena ed anche pettegolezzi della vita in città.
Col dipanarsi della trama, ci troveremo di fronte ad avvenimenti drammatici che richiederanno la nostra collaborazione, finchè non saremo chiamati a ricoprire un ruolo più impegnativo: trovare Corvus, sparito in circostanze misteriose.
Addolorati per la sorte di nostro fratello, ci faremo carico di un ruolo da protagonista che ci vedrà sfidare il villaggio esterno, in mano ai temibili Ahoul, alla ricerca della verità, fino a spingerci ai limiti estremi dell'avventura.
In effetti, come si può vedere, la trama è abbastanza intrigante, seppur manchi di originalità, e potrebbe essere l'elemento capace di tenere legato il giocatore per ore intere davanti al monitor. In realtà, però, le cose non stanno proprio così. Tutto il gioco è in inglese e, siccome c'è davvero tanto da leggere, per chi non ha buona dimestichezza con questa lingua, il gioco si potrebbe rivelare incomprensibile.
La parte dell'azione
Appena avviata una nuova partita, ci troveremo nella schermata di scelta del nostro alter ego, del quale potremo scegliere un buon numero di parametri, dal colore dei capelli a quello dei vestiti.
Naturalmente, ben più importante è la caratterizzazione statistica del nostro personaggio, piuttosto di quella estetica.
Potremo scegliere la classe con cui giocheremo, avendo a disposizione tre opzioni: guerriero, scout o mago.
A seconda di quale avremo scelto, ci saranno assegnati dei punti caratteristica bonus.
Il sistema di crescita dei pg, in questo gioco, si discosta da quello standard, alla Diablo per intenderci, in cui si guadagnano punti esperienza che ci permettono di aumentare di livello. Qui non si guadagna un prefissato numero di punti ogni volta che si cresce di livello, perchè qui non ci sono livelli!
In maniera molto più semplice, ogni tanto guadagneremo dei punti, detti 'training points' (che indicheremo brevemente come t.p.), che potremo distribuire a piacimento fra le nostre caratteristiche. Naturalmente, più cose faremo, più quest riusciremo a risolvere, più combattimenti porteremo a termine e più saranno i training points che ci verranno assegnati di volta in volta.
Attenzione, perchè non vale l'equazione 1 training point = 1 punto caratteristica! Ogni punto caratteristica vale anche più di un singolo t.p., ad esempio un punto di stealth vale 4 t.p.!
Detto questo, possiamo analizzare il resto del gioco.
L'interfaccia è abbastanza classica sia nello stile che nella disposizione lungo i bordi dello schermo, lasciando libera la più ampia area di gioco possibile. E' presente un inventario (ovviamente), una mappa automatica, una schermata delle caratteristiche ed alcuni 'log' (che praticamente sono dei diari).
Ce ne saranno tre in tutto, uno dedicato all'avventura, uno dedicato alle quest ed un altro dedicato all'evoluzione della trama. Tutti e tre si aggiornano automaticamente.
Il primo raccoglie una descrizione degli eventi cruciali nei quali ci imbatteremo, dei personaggi più importanti ed in genere contiene un breve resoconto della trama.
Il secondo riporta tutte le quest attive ed è quello decisamente più di immediata utilità.
Il terzo, infine, descrive in prima persona il dipanarsi della storia ed è, forse, ciò che meglio si avvicina al famoso 'libro da giocare'. Fin qui abbiamo visto che questo SoA è molto curato, vediamo, adesso, come si comporta sul campo di battaglia.
La grafica ha una risoluzione fissa di 800x600 ma con soli 256 colori, e non sfrutta alcuna accelerazione hardware.
Da un punto di vista puramente statico, la grafica è molto curata e ricca di dettagli, però quando ci si comincia a muovere, allora si vede che in effetti le animazioni sono formate da pochi frame e non ci sono effetti di illuminazione dinamica.
D'altra parte è pur sempre un prodotto destinato al download, quindi probabilmente gli sviluppatori avranno preferito ridurre le dimensioni dei file, a discapito di una parte della qualità visiva. Per quel che riguarda l'audio, invece, non posso far altro che applaudire ad una colonna sonora molto bella e coinvolgente, che si sa ben adattare alle differenti situazioni di gioco. Gli effetti audio sono davvero ben fatti e sanno calare il giocatore nella giusta atmosfera. Come non provare un brivido sentendo un lupo ululare all'improvviso, mentre ci aggiriamo di notte fra le rovine all'esterno del castello?
Conclusioni
Non è difficile valutare questo prodotto, purtroppo, in quanto è tecnicamente vecchio e non offre nulla di più di quello che può dare un qualunque altro buon rpg. In più, facciamo il calcolo del costo di tutto il gioco: 6 capitoli, di cui il primo gratuito, quindi 5 capitoli a 29.900 lire ognuno, sono 149500 lire, praticamente 150000 lire.
A questo punto, mi domando che senso abbia chiedere ad un giocatore di spendere una tale cifra, quando ad un prezzo inferiore chiunque può portare a casa una copia di Baldur's Gate 2, ad esempio, o comunque di un altro gioco di ruolo, migliore di questo.
Questo SoA è un bel gioco: è intrigante e ben fatto, anche se è penalizzato da una grafica limitata e non al passo con i tempi. Però costa davvero troppo. E' impensabile proporlo ad un prezzo addirittura più alto di quello dei sui diretti - e MIGLIORI - concorrenti.
Peccato, perchè un prodotto del genere avrebbe dovuto essere premiato e non penalizzato, avrebbe meritato un grande successo se fosse stato distribuito in versione budget, piuttosto che a prezzo più che pieno.
Ma, alla fine, nessuno ci vieta di provare il primo capitolo, che è gratuito! ;-)
Di cosa si tratta?
Siege of Avalon è un RPG di stampo classico, con un personaggio da costruire e con tanti punti da distribuire fra le caratteristiche. Ci sono quest e molti personaggi con cui interagire, oltre ad un buon numero di dialoghi e cose pronte per essere scoperte.
Ciò che lo contraddistingue, rispetto agli altri giochi di questo genere, è il modo in cui essso viene distribuito.
Siege of Avalon (SoA, da ora in poi) è suddiviso in 6 capitoli, il primo dei quali è liberamnte distribuito su riviste di giochi, magazine on line e scaricabile dal sito ufficiale www.avalon-game.com.
Gli altri capitoli saranno commercializzati ad intervalli regolari, ad un prezzo di 29.900 lire.