Snowboard Hero

Tra velocità folli, discese ripidissime e trick spettacolari, i giochi di snowboard si pongono come un prodotto arcade dal grandissimo potenziale; potenziale che sulle console nextgen, purtroppo, ancora è stato espresso. Cosa deve fare, dunque, l'appassionato in preda a crisi nostalgica mentre pensa a Cool Boarders per PSone? Be', può prendere il proprio cellulare Java-compatibile e acquistare l'ultima fatica di Fishlabs, ovvero Snowboard Hero! Fin dalle prime fasi, il gioco si pone in maniera differente rispetto ai titoli a cui eravamo abituati in ambito mobile, proponendoci una modalità carriera che si dipana attraverso numerose sfide contro tre differenti avversari. Le prime sfide ruotano attorno ad alcune abilità separatamente, ovvero dovremo concentrarci sulla velocità, sui trick e sulla precisione. Dopodiché passeremo a una combinazione di fattori, a cui si aggiungerà la presenza di avversari direttamente in pista e di numerosi bonus e potenziamenti che rappresentano la chiave per terminare ogni evento nel migliore dei modi.

Snowboard Hero rivela la propria attenzione verso il gameplay "di sostanza" anche per via delle valutazioni a fine gara: rientrando in un determinato tempo o in un determinato punteggio, a seconda della natura dell'evento, potremo conquistare una medaglia di bronzo, d'argento o d'oro. Salire sul podio sarà una condizione necessaria e sufficiente per passare alla sfida successiva, ma non per sbloccare un nuovo avversario: ognuno di essi richiederà un tot di medaglie per poter essere sfidato. Questo significa che non solo dovremo riuscire a superare le sfide, ma anche che dovremo padroneggiare il gioco al punto da approfittare di ogni possibilità per ottenere quel secondo in più che fa la differenza fra primo e secondo posto. La cosa risulta particolarmente impegnativa, in verità: il livello di difficoltà è mediamente alto, dunque a parte le prime gare non sarà semplice portare a casa i risultati che desideriamo se non dopo un bel po' di pratica. All'interno di ogni discesa, i trick rappresentano un elemento di grande rilevanza: eseguirli riempie una barra posta nella parte bassa dello schermo, che una volta piena ci permette di approfittare di una spinta extra per recuperare terreno. Il sistema di controllo è molto semplice, basta premere il tasto 5 per saltare e quindi agire sulle varie direzioni del d-pad per ottenere manovre differenti, che variano ulteriormente (e producono un punteggio più alto) se la barra è già stata riempita una volta.

La grafica del gioco è interamente poligonale, di ottima fattura: le foreste che circondano le piste sono piuttosto popolate, c'è una grande attenzione ai dettagli e i personaggi possiedono la giusta complessità, nonché animazioni di buon livello. Peccato per la presenza di un pesante effetto pop-up, con lo scenario che si costruisce a pezzi davanti ai nostri occhi o addirittura non riesce a star dietro alla velocità del nostro alter ego, durante i salti veloci. Lo stile di disegno nei menu è davvero particolare e azzeccato, mentre il comparto sonoro purtroppo risulta poco ispirato, con musiche ripetitive e senza particolare mordente. I controlli, infine, si comportano bene in qualsiasi situazione e rispondono prontamente agli input, rendendoci capaci di correzioni anche minime nella traiettoria.