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Super Probotector

Dopo Castlevania, un altro classico Konami è disponibile su Virtual Console.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   13/02/2007
Super Probotector: Alien Rebels
Super Probotector: Alien Rebels
Immagini
Super Probotector
Super Probotector
Super Probotector

La fiera delle “citazioni”

I protagonisti originali di Contra erano due soldati molto somiglianti agli eroi degli action movie anni '80, ovvero Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, e dovevano battersi con alieni di ogni forma e dimensione per liberare il pianeta da un'invasione. Nella versione europea di Contra 3, ad ogni modo, i due personaggi sono stati misteriosamente rimpiazzati da robot... invero molto somiglianti ai mech visti nell'anime di Patlabor, che negli anni '90 andava piuttosto di moda anche negli USA. A parte questa modifica nella grafica e nel titolo, che diventa “Super Probotector”, il gioco per SNES rimane lo stesso e rappresenta un capitolo importante nella saga Konami. Giocabile in singolo o in coppia, questo action game ci vede alla guida di un personaggio capace di trasportare due armi diverse, che possono eventualmente essere raccolte strada facendo. Il resto è pura sparatoria: troverete numerosissimi alieni pronti a farvi la pelle nonché una serie di boss di fine livello sempre più grossi e cattivi. Per evitare il fuoco nemico, è assolutamente necessario padroneggiare il salto e calcolare i tempi dell'accovacciamento, perché Super Probotector è il genere di gioco che non perdona gli errori: basta beccarsi un colpo per perdere una vita. Molto interessanti risultano le sezioni con vista dall'alto, in cui viene utilizzato il Mode 7 del Super Nintendo per calcolare zoom e rotazioni varie: grazie ai tasti dorsali potremo ruotare il personaggio e dunque orientarne l'attacco.

Super Probotector
Super Probotector
Super Probotector

Alla ricerca di un filone perduto

Per giocare con Super Probotector su Wii è possibile utilizzare il controller di GameCube, ma è caldamente consigliato il Classic Controller per via della disposizione dei comandi (che non è personalizzabile). Anche in questo caso, ci troviamo di fronte a un prodotto che all'inizio può spiazzare per via delle sue regole spietate: un colpo ed è finita, neanche fosse il più tragico dei wargame attuali. In quest'ottica, bisogna per forza di cose scendere a compromessi con il sistema di controllo ed evitare di prodursi in evoluzioni troppo pretenziose, pena l'inevitabile frustrazione. Tecnicamente valido, dotato di un commento sonoro non epocale ma comunque di una certa qualità, questo nuovo titolo della Virtual Console va preso in considerazione dai nostalgici di Contra e da chi ha la curiosità di provare un capitolo della serie, ma in assoluto non rappresenta un acquisto imprescindibile visti gli 800 Wii Points che costa.

Tra le serie che più hanno caratterizzato la storia del Super Nintendo, Contra è certamente un nome di primo piano. È infatti su questa console a 16 bit che la saga targata Konami ha dato il meglio di sé, utilizzando nel modo migliore le capacità tecniche a disposizione e inventando un genere a sé stante, che per semplicità assumiamo come quello degli “action game”. La cosa più triste è che la serie non ha potuto godere di un adeguato passaggio alla grafica poligonale, e dunque si è di fatto fermata all'epoca del 2D.