Superbike World Championship

La linea che divide i giochi dai "giochini" sta anche nei particolari. E i giochi su licenza, di solito, ambiscono a far parte della prima categoria, soprattutto in un mercato particolare come quello dei videogame per cellulari. Superbike World Championship è un titolo su licenza, questo significa che potremo correre utilizzando moto e piloti reali, su circuiti realmente esistenti. Di più, avremo la possibilità di cimentarci con diverse modalità: "Giro Veloce", "Modalità Arcade" e "Modalità Carriera". La prima ci permette semplicemente di cimentarci in una corsa veloce, su di un tracciato a scelta, e rappresenta il punto d'inizio ideale per capire come funziona il gioco. La seconda è un'evoluzione della prima, nel senso che si affrontano tutte le gare in sequenza fino al termine del campionato. La terza, infine, è ovviamente quella di maggior spessore: una volta selezionati team e pilota, dovremo cimentarci in un intero campionato Superbike. La differenza più grossa con le altre modalità, comunque, è la presenza di alcune variabili di una certa rilevanza: il team tenderà a premiare i risultati, dunque vincere le gare o comunque raggiungere buone posizioni tenderà ad avvantaggiarvi nei confronti del secondo pilota. Ritirarsi o finire ultimi, di contro, vi metterà in cattiva luce e potrebbe anche tradursi in uno stop brusco alle possibilità di tuning. Quest'ultimo può essere effettuato tra gara e gara, spendendo i punti guadagnati per migliorare accelerazione, frenata, velocità e controllo della moto. Nella schermata del tuning è anche possibile cambiare la mescola delle gomme utilizzate, in base a quelle che sono le condizioni atmosferiche in pista.

Cimentarsi con le gare di Superbike World Championship all'inizio può lasciare l'amaro in bocca. Le collisioni con le altre modo, infatti, sono gestite in maniera severa e implicano sistematicamente la caduta del vostro pilota, dunque alla partenza è assolutamente necessario spostarsi all'esterno e superare gli avversari quasi sul cordolo, se non si vuole affrontare in una serie infinita e frustrante di cadute. Una volta superato questo ostacolo, che comunque implica una speciale attenzione anche nei sorpassi, il gioco si rivela piacevole e godibile, con un buon approccio nelle curve. A livello tecnico, l'innesto di elementi bitmap contrapposti ai poligoni non è esteticamente gradevolissimo, ma risulta funzionale all'azione. Nella fattispecie le moto, la "mappa" del tracciato e gli elementi di controllo sono bitmap, mentre la pista che scorre e gli elementi presenti su di essa sono poligonali. Lo scorrimento del tracciato è abbastanza rapido, però non riesce a mantenere una fluidità accettabile nella maggior parte dei casi. Il comparto sonoro è più o meno allo stesso livello, con delle musiche di buona qualità ma non particolarmente brillanti. Il sistema di controllo, infine, è semplice ma va adattato alle proprie esigenze agendo sui pulsanti alternativi. È infatti molto scomodo accelerare e frenare con il joystick del telefono laddove è con il medesimo dispositivo che si sterza, quindi si tende a usare il joystick per sterzare e i pulsanti numerici per accelerare e frenare. SWC da anche la possibilità di impostare il cambio manuale in luogo dell'automatico, ma difficilmente vi farete ricorso...