La recensione del gioco (di Luca Sinopoli)
Unreal Tournament 2004 è senza ombra di dubbio il miglior rappresentante di una nuova categoria di giochi che, grazie al diffondersi del gioco on-line, sta prendendo piede negli ultimi anni: quella degli electronic-sport (o e-sport che dir si voglia). Definire la nuova fatica della Epic Games semplicemente uno sparatutto da giocare in multiplayer sarebbe, infatti, alquanto riduttivo. UT 2004 è uno sport, dotato di numerose specialità e delle sue regole. Per primeggiare è necessario conoscerne ogni segreto, qualsiasi sfumatura... è necessario allenarsi!
Come nella migliore tradizione delle serie sportive sembra intenzione degli sviluppatori rilasciare quasi annualmente una nuova versione di questa disciplina praticabile solo su campi di gioco virtuali. L'ultimo Unreal Tournament era stato rilasciato più di un anno fa (fine 2002, per la precisione) e a distanza di numerosi mesi è finalmente nelle nostre mani la nuova versione. E' il caso di essere immediatamente chiari: UT2004 non rappresenta un taglio netto con il passato. Né da un punto di vista prettamente tecnico, né per ciò che concerne il concept di gioco. Allo stesso modo non lo si può definire un semplice aggiornamento, per quanto ad un primo superficiale approccio possa dare tale impressione. Le migliorie e le aggiunte offerte da questa nuova release sono tali e tante da meritare totale attenzione e da elevare il gioco ad una soglia che va aldilà della mera trovata commerciale atta a sfruttare un marchio affermato e conosciuto. Ma andiamo con ordine.
E per la mia console?
Dall'uscita di Unreal Tournament 2003 gli sviluppatori hanno preso la decisione di non limitarsi a realizzare una semplice conversione per console della serie ma di crearne una nuova: Unreal Championship. In concomitanza all'uscita di UT2004 è stato annunciato anche Unreal Championship 2: The Liandri Conflict. UC2 sfrutterà al meglio le caratteristiche dell'Xbox (piattaforma per la quale è previsto durante l'autunno di quest'anno) per offrire un'esperienza di gioco single e multiplayer degna di tal nome. Tra le novità più interessanti la possibilità di affrontare combattimenti corpo a corpo sfruttando una visuale in terza persona.
Novità a go-go
Le solide fondamenta alla base di UT2004 sono le stesse che ogni giocatore di UT2003 conosce più che bene. L'engine che muove il tutto è lo stesso ma limato, migliorato e perfezionato egregiamente in modo tale da non sfigurare anche a distanza di quasi un anno mezzo dalla sua prima apparizione. Curiosando tra le varie caratteristiche e possibilità offerte da UT ci si rende facilmente conto di come Epic Games abbia inserito in questa nuova versione tutto ciò che non ha avuto la possibilità di offrire nella passata edizione e, allo stesso tempo, abbia preso sputo dal feedback dei tanti appassionati per regalare un'esperienza di gioco vicina ai desideri dei giocatori.
La prima importante innovazione da menzionare è sicuramente l'introduzione dei veicoli. Calma, calma! E' vero, erano già presenti (più o meno segretamente) in UT2003 ma solo adesso sono realmente parte integrante del gioco. Non vi nascondo che la curiosità di vedere come Epic Games sarebbe riuscita a rendere armonica e, soprattutto, bilanciata la contemporanea presenza di mezzi e individui armati di tutto punto era tanta. Ora che ho avuto la possibilità di provare direttamente la versione definiva del gioco posso finalmente dirlo: ci sono riusciti. Non era facile. Ma è andata veramente bene!
Novità a go-go
In UT2004 il giocatore avrà la possibilità di rendersi protagonista di scene d'azione, degne del miglior film di fantascienza, a bordo di futuristici carri armati, jeep, veicoli aerei e navicelle spaziali. Il numero totale di veicoli attualmente disponibili è nove, ognuno di essi gode delle proprie caratteristiche e di differente potenza di fuoco. La maggior parte dei mezzi permette a più giocatori di salire a bordo dividendosi allegramente i compiti (c'è chi guida e c'è chi fa fuoco...). Ai veicoli vanno poi aggiunte le postazioni dotate di torrette armate. Disseminate per le mappe di gioco rappresentano punti strategici di vitale importanza per il successo finale.
UT offre ben 10 modalità di gioco differenti. Chi ha giocato sino alla nausea la passata edizione si troverà immediatamente a proprio agio con la maggior parte di esse. E' bene specificare, comunque, che l'introduzione dei veicoli muta notevolmente l'approccio ad alcune di esse.
Le armi hanno raggiunto il ragguardevole numero di 17 modelli, come nella migliore tradizione ognuna dotata di doppia modalità di fuoco. Rispetto alla passata edizione sono state introdotte quattro new entry (il Mine Layer, l'Avril: Anti Vehicle Rocket Launcher, il Grenade Launcher e lo Sniper Rifle). Tutte le armi godono di un re-styling grafico che le rende ancora più accattivanti esteticamente. In UT2004 aumenta esponenzialmente il numero di personaggi tra cui scegliere il proprio alter ego e cosa ancora più apprezzabile è aumentato il numero di mappe disponibili. Da questo punto di vista Epic Games ha realizzato un lavoro assolutamente mastodontico. La versione definitiva del gioco conta qualcosa come quasi cento mappe (alcune al chiuso, altre all'aperto). Una quantità enorme! In realtà quasi la metà non sono altro che locazioni storiche prese direttamente dalla passata edizione. Effettivamente giocare a UT2004 trovandosi all'interno di una mappa come DM-Asbestos o DM-Antalus crea un senso di deja-vù non indifferente e viene spontaneo chiedersi se si stia giocando a qualcosa di nuovo o si sia inavvertitamente avviato il gioco sbagliato. La verità è che la decisione degli sviluppatori di inserire anche tutte le mappe di UT2003 va presa come un piacevole regalo che farà sicuramente la felicità dei giocatori più nostalgici o di chi non ha avuto la possibilità di acquistare la passata edizione di Unreal Tournament.
Novità a go-go
Sul versante “tecnologico” le novità sono altrettanto interessanti. Ora i gamer avranno la possibilità di avviare chat vocali durante il gioco. Unico requisito necessario? Un bel microfono (peraltro disponibile in bundle con la versione Special Edition di UT2004 a 59,90€). Questa nuova feature rende ancora più appassionanti le modalità di gioco che richiedono coordinazione e organizzazione all'interno dello stesso team. Passare dal “perdere tempo” a scrivere messaggi di testo (magari mentre un poco amichevole Rocket Launcher è alle vostre spalle) all'avere la possibilità di non spezzare l'azione comunicando direttamente da microfono è a tutto vantaggio della giocabilità e della frenesia d'azione.
Sempre in tema di comunicazioni vocali è da segnalare l'interessante possibilità di comandare i bots del proprio team direttamente tramite comandi a voce. Assolutamente necessaria in questo caso una pronuncia chiara e senza bisbiglii...insomma, chi non si sente pronto improvvisi un personalissimo corso di dizione!
Chiudiamo questa breve carrellata di presentazione delle principali novità citando un completo re-styling dei menù di gioco e dell'HUD, una migliorata intelligenza artificiale dei bots, la possibilità di votare le mappe durante le sessione multiplayer e, last but not least, l'introduzione dell'Unreal TV. In un periodo in cui l'importanza dei mezzi di comunicazione è sempre crescente Unreal Tournament non poteva fare a meno di offrire il proprio canale di trasmissione. Che ne direste di avere la possibilità di osservare da semplici spettatori 24 ore su 24 le partite dei vostri avversari? Che sono quelle facce perplesse e pensierose? Guardare e studiare il modo di giocare dei net- player più in gamba è la strada migliore per far crescere le proprie abilità di sportivo elettronico!
A che gioco giochiamo?
Unreal Tournament 2004 offre una varietà incredibile di modalità di gioco. Dieci, per la precisione, sono le possibilità offerte al giocatore. Si parte dai capisaldi che ogni first person shooter multiplayer che si rispetti deve offrire: il Deathmatch, nel più classico dei tutti contro tutti; il Team Deathmatch (Deathmatch a squadre), la sua variante a squadre e il Capture the Flag (Cattura la Bandiera) nel quale le due squadre protagoniste dovranno l'una impossessarsi della bandiera dell'altra. Farlo e riuscire a portare la bandiera nei pressi della propria base vorrà dire realizzare un punto. Ovviamente vince chi ne totalizza il maggior numero.
A che gioco giochiamo?
Particolarmente interessante la modalità Assault (Assalto) nella quale i giocatori, sempre divisi in due squadre, dovranno giocare sia in modalità difesa che attacco. In quest'ultimo caso, al variare della mappa, saranno differenti gli obiettivi da portare a termine in sequenza. Indicatori su schermo mostreranno in tempo reale le zone nelle quali dirigersi per andare avanti nella missione e la sequenza degli obiettivi da completare. La squadra che meglio si comporterà in attacco e in difesa (in questo caso bisognerà fare di tutto per impedire agli avversari di portare a termine gli obiettivi) vincerà la partita. UT2004, per questa tipologia di gioco, offre 6 mappe differenti.
Passiamo al Bombing Run (Attacco con la bomba). Altro gioco a squadre. In questo caso lo scopo sarà quello di impossessarsi della palla e oltrepassare l'anello della squadra nemica. Riuscirci lanciando con precisione la palla farà collezionare 3 punti, esagerare oltrepassando la porta nemica con la sfera sottobraccio porterà a segnarne 7. Le mappe dedicate al Bombing Run sono 12.
A che gioco giochiamo?
Double Domination (Doppio Dominio) è ancora una volta una modalità a squadre. Il gioco consiste nel prendere possesso, toccandoli, dei punti di dominio disseminati nella mappa. Fatto ciò è fondamentale mantenere tale situazione inalterata per al meno 10 secondi, difendendo quanto coraggiosamente conquistato. In caso di successo si ottiene un punto. Come sempre sarà il conteggio finale dei punti stessi a decretare i vincitori e vinti. 12 le mappe disponibili per il Doppio Dominio.
Il motto del Last Man Standing (All'Ultimo Uomo) è: “ne resterà soltanto uno”. I giocatori partono con un numero limitato di vite. Ogni uccisione ne diminuisce il numero. La regola principale è semplicissima: vince l'ultimo a rimanere in vita.
A che gioco giochiamo?
Invasion (Invasione) è un tutti contro tutti dove però i nemici da fraggare non saranno i propri avversari ma orde di cattivissimi mostri (chi ha giocato ad Unreal ne riconoscerà qualcuno...). Un radar darà al giocatore indicazioni riguardo l'ubicazione delle temibili creature. Obiettivo? Tenere cara la pelle! Arriviamo alla penultima modalità: Mutant (Mutante). Il primo frag della partita determina chi sarà il Mutante, giocatore che godrà di super velocità, abilità, resistenza, capacità di danno e quant'altro. Gli altri giocatori avranno l'arduo compito di far fuori il “superdotato”. Chi riuscirà nell'impresa diventerà il nuovo mutante. Nel rispetto della biblica frase “gli ultimi saranno i primi” c'è gloria anche per i più “scarsi”. L'ultimo in classifica diviene automaticamente il Parassità....anche lui dotato di super-capacità! Le ultime tre modalità citate sono tutte ambientate nelle stesse mappe disponibili per le sessioni Deathmatch.
A che gioco giochiamo?
Chiudiamo questa carrellata con una delle più interessanti e riuscite modalità di gioco di UT2004: Onslaught (Energia). Si torna, nuovamente, al gioco a squadre: rossa e blu. Gli scenari sono arricchiti da punti energetici che vanno fatti propri. Vince la squadra che per prima riesce nell'impresa. Onslaught fa massiccio utilizzo dei veicoli introdotti in questo Unreal Tournament. Per poter eccellere in questa tipologia di gioco sarà assolutamente necessario prendere confidenza con il sistema di controllo dei vari mezzi (molto intuitivo) e con le loro caratteristiche (velocità, potenza di fuoco, tipologia di armi a disposizione, etc.). Necessario, poi, un coordinatissimo gioco di squadra... pena sconfitta prematura! Le mappe sviluppate per la modalità Energia sono nove. Come se tutto ciò non bastasse e bene ricordare che ogni modalità di gioco può essere personalizzata e modificata in alcuni aspetti attraverso l'attivazione dei Mutators.
Compagni di merenda
In qualsiasi First Person Shooter le armi rivestono un ruolo fondamentale. E' importantissimo che le varie unità siano il più bilanciate possibili e in grado di avere funzioni tanto diverse tra loro da giustificarne l'esistenza. La situazione per una software house si fa ancora più difficile se il gioco sviluppato ne offre ben 17 (ognuna con doppia modalità di fuoco). Fortunatamente per per noi alla Epic Games ci sanno decisamente fare!
Io ballo da solo
UT2004, come era lecito aspettarsi, può essere tranquillamente apprezzato sia online che offline. La modalità singleplayer sorprende per completezza. Epic Games ha confezionato un pacchettino regalo per gli amanti del gioco in singolo di tutto rispetto. Selezionata dal menù principale l'opzione “Un Giocatore” sarà possibile creare il proprio alter ego. Verrà offerta la possibilità di selezionare il personaggio più gradito, il nome e, per completare il tutto, nome e stemma della propria squadra (oltre al livello di difficoltà). Dopo aver dato sfogo alla propria fantasia, il giocatore dovrà mostrare di saperci fare concludendo con successo una serie d'incontri in Deathmatch. Se riuscirà nell'impresa si apriranno le porte alla creazione del proprio personalissimo team. Sarà possibile selezionare differenti compagni di squadra ognuno dalle differenti caratteristiche (precisione, aggressività, agilità e tattica). Inaugurata la squadra si entra nel clou del gioco. Altri affiatatissimi team sono pronti a sfidare la neonata combriccola di fraggatori.
Io ballo da solo
Sarà vostro compito mostrare l'abilità del leader e del team intero accettando le sfide che man man avrete la possibilità di sbloccare. La modalità singleplayer è impreziosita da un sistema di team management che vi costringerà a prendervi cura dei vostri compagni di avventura. Sarà vostra premura curarli quando usciranno dagli incontri con le ossa eccessivamente rotte. Ancora, avrete la possibilità di migliorare la qualità della vostra squadra ingaggiando nuovi componenti. Tutto, però, come sempre ha un prezzo. Per gestire al meglio la propria squadra saranno necessari una gran quantità di crediti. Come si conquistano i crediti? Vincendo! Cercare di far accrescere la quantità di denaro in cassa è prerogativa essenziale per progredire ottimamente nel gioco. La modalità singleplayer, insieme al tutorial si rivelano un'ottima scuola per impratichirsi con le varie modalità di gioco e iniziare a conoscere le varie mappe che compongono UT2004. Per gli amanti dell'azione veloce e senza fronzoli è da segnalare l'opzione “Azione Rapida” che permette di selezionare velocemente la tipologia di gioco da affrontare, la mappa preferita e buttarsi immediatamente nella mischia.
Carne umana da fraggare!
L'intelligenza artificiale dei BOT è di assoluto rispetto. Gli avversari computerizzati e i compagni di squadra gestiti dal PC, si sono rivelati ottimi compagni d'avventura. E', comunque, appropriato e saggio intendere la modalità in singleplayer come una divertente scuola d'allenamento creata in funzione di quello che è poi il reale cuore pulsante di Unreal Tournament 2004: il gioco in multiplayer. E' nelle sfide con altri giocatori in carne ed ossa, infatti, che l'ultima fatica di Epic Games da il meglio si sé. Il gioco è fornito di un Server Browser completissimo che permette in pochi click di avere un quadro completo dei server disponibili e di selezionare quello di maggior gradimento. Le varie partite possono essere facilmente ordinate per tipologia di gioco, ping o per numero di giocatori attivi. Attraverso l'intuitiva interfaccia utente sarà anche possibile avere le ultime notizie riguardo UT2004 direttamente dagli sviluppatori, entrare nel canale irc dedicato al gioco, organizzare una sessione di gioco in LAN o gestire la propria lista di server preferiti e di amici. Utilizzando l'opzione “Ospita una partita”, infine, sarà possibile creare direttamente da casa propria un incontro multigiocatore (è fortemente consigliata una connessione Internet veloce). I passi da compiere, in questo caso, consisteranno nel scegliere la tipologia di partita da ospitare, selezionare la mappa, stabilire le regole di gioco e del server.
E' una questione di ping
Per poter giocare tranquillamente online quello che è fondamentale non è tanto la velocità del collegamento ad Internet (comunque, da tenere in debita considerazione se si vuole ospitare una partita con un numero discreto di giocatori) quanto il tempo che un pacchetto dati impiega a percorre il tratto che va dal vostro computer al server di gioco. Il ping è non è altro che un sintetico indicatore che ci permette di avere un idea di questo importantissimo valore. Quanto più alto è il ping di un determinato server tanto più elevate saranno le possibilità di andare incontro ad una partita affetta da lag (quel fastidioso inconveniente che ci porta a mirare dietro la nuca un avversario che in realtà è già da qualche secondo scappato via!). Per ovviare a tutto ciò è sempre il caso di selezionare server di gioco caratterizzati da un valore ping particolarmente basso (solitamente sono quelli geograficamente a noi più vicini).
Tecnicamente parlando
Epic Games mi ha ricordato quanto possa essere piacevole giocare ad un videogame sorretto da un engine grafico maturo ma che non soffre assolutamente di forme d'invecchiamento precoce. UT2004 sfrutta una versione evoluta della stesso motore già protagonista di UT2003. Gli sviluppatori sono riusciti a mantenere elevato il grado estetico del gioco confezionando un prodotto che raggiunge ottimi livelli, graficamente parlando.
Tecnicamente parlando
Tra i vari elementi che compongono il gioco quelli che immediatamente mostrano un netto cambiamento rispetto alla passata edizione sono le armi che hanno subito un ritocco estetico che le rende ancora più accattivanti e gradevoli da vedere. I possessori di computer portatili non dotati di schede grafiche 3D di ultima generazione saranno contenti nell'apprendere che UT2004 ora supporta anche una modalità di software renderer che assicura anche ai loro PC la possibilità di eseguire il gioco. Sempre meglio di nulla...giusto?
Gli scenari di gioco si presentano dettagliatissimi e ricchi di particolari. Le ambientazioni delle quasi 100 mappe sono particolarmente varie e ben strutturate da un punto di vista del design mantenendo sempre un livello particolarmente elevato di qualità. Più che buona la rappresentazione grafica dei veicoli, tutti particolarmente riusciti. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo potremmo dire che alcune texture sembrano meno dettagliate e riuscite di altre (ma si tratta di rare eccezioni) e che nella modalità Invasione i mostri che andremo ad affrontare non sembrano particolarmente ricchi per ciò che concerne le animazioni e il dettaglio poligonale.
Tecnicamente parlando
Sicuramente più altalenante la qualità dell'accompagnamento musicale. La maggior parte dei brani sono particolarmente gradevoli da ascoltare e d'atmosfera; alcuni, invece, risultano ben meno riusciti e ispirati. Ottimi gli effetti sonori. I possessori di sistema sonoro dotato di almeno quattro casse godranno di un avvolgente accompagnamento acustico, non solo in grado di calare ancora di più il net- gamer nell'atmosfera della partita, ma anche particolarmente utile ai fini del gioco. Non c'è nulla di più eccitante che sospendere per qualche frazione di secondo l'azione, ascoltare con meticolosa attenzione la direzione dalla quale provengono i passi dell'avversario e buttarsi, nuovamente, con velocità nella mischia.
UT2004 permette di personalizzare accuratamente l'esperienza di gioco in rapporto a quelle che sono le caratteristiche tecniche del proprio PC. Dal menù "Impostazioni" è possibile settare la risoluzione di gioco sino ad arrivare a particolari più interessanti come la qualità delle texture, l'attivazione delle ombre per i personaggi o ancora la presenza o meno delle luci dinamiche. Diciamo che scendendo a compromessi anche un computer non particolarmente pompato può assicurare una dignitosa esperienza di gioco. Il gioco è stato testato utilizzando un AMD 2000Mhz con 512MB di Ram e una ATI 9000pro (sicuramente non una configurazione all'ultimo grido). Con un sistema del genere non ho osato utilizzare una risoluzione superiore alla 800*600. Con tutti i dettagli al massimo e senza attivare alcun filtro grafico, la maggior parte delle mappe assicurano un frame rate più che decente fermo restano che nelle situazioni più ingarbugliate e ricche ho assistito, mio malgrado, a ovvi rallentamenti. In ogni caso, tenendo a mente quella che, con la stessa configurazione, era stata l'esperienza di gioco con UT2003 credo di poter affermare che il motore di gioco abbia subito efficaci forme di ottimizzazione.
Commento finale
Unreal Tournament 2004 sarà disponibile nei negozi specializzati a partire da giovedì 25 marzo. Multiplayer.it, dopo aver accuratamente testato il gioco distribuito da Atari, non può che consigliarne l'acquisto a tutti gli amanti delle sessioni di gioco online e in LAN frenetiche e ricche d'azione. La grande quantità di contenuti e tipologie di gioco, unitamente all'armoniosa introduzione dei veicoli aumentano notevolmente lo spessore e la profondità di un gioco che, già nella passate edizione aveva saputo attirare pareri positivi da parte di critica e giocatori. Chi poi non ha mai avuto la possibilità di avvicinarsi all'affascinante universo del gioco multiplayer e leggendo queste righe si è appena ricordato di avere una connessione ADSL nuova di zecca a casa, farebbe bene a prendere in seria considerazione l'acquisto di quest'ultima fatica di Epic Games (o perlomeno potrebbe fugare ogni dubbio testando la demo presente nella nostra Area Files).
A rendere ancora più interessante il prodotto oggetto della nostra recensione è anche la consapevolezza della gran quantità di mappe, mods e total conversion che presto faranno la loro comparsa elevando la già incredibile longevità di cui UT2004 è intriso. A riguardo è bene sottolinare che il gioco è fornito di un'apposità opzione "Comunità" attraverso la quale è possibile avere un veloce quadro degli aggiornamenti disponibili (nel momento in cui scrivo è già disponibile una nuova mappa!). Da parte nostra non possiamo che salutare l'arrivo di UT2004 con un voto che sintetizzi degnamente la qualità del lavoro svolto dagli sviluppatori.
- Pro:
- Ottima giocabilità
- Incredibilmente longevo
- Ancora gradevole tecnicamente
- Contro:
- Cinque Gbyte necessari su hard-disk
- Crea assuefazione
Breve prefazione (di Andrea Pucci)
Di Unreal ho vissuto tutte le vicende. Conosco personalmente Mark Rein, Cliff "CliffyB" Bleszinski e Jay Wilbur. Si può dire che è la software house che conosco più "da vicino" di tutte. Ho giocato a Unreal, Unreal Tournament, Unreal 2, Unreal Tournament 2003, Unreal Championship su Xbox. Ho seguito lo sviluppo della community e la nascita del nostro canale dedicato (vedi UnrealItalia).
Ho amato le loro avventure singleplayer e mi sono divertito in multiplayer. Ho mangiato a sbafo gamberi fritti e alette di pollo nella suite dell'hotel Beverly Wilshire di Los Angeles, mentre Epic piazzava il motore grafico del futuro (cioè Unreal Warfare) a potenziali software house acquirenti.
Ammiro la loro caparbietà nel perseguire la strada dell'e-sport - come vi dirà più avanti Luca nella recensione - mentre l'eterna rivale di sempre, iD Software, ha fatto marcia indietro annunciando due avventure in singleplayer spara&ammazza come Doom 3 e Quake 4. Quale delle due software house ha più ragione? Chi, come Carmack, che dice che gli sparatutto in multiplayer hanno per ora espresso tutto quello che avevano da esprimere e dobbiamo tornare a sviluppare nuove opportunità in singleplayer immersive e soddisfacenti o chi come Rein, Wilbur & company continua a insistere, limare e aggiustare quanto inventato in passato?
Io mi sono fatto un'idea, ma non voglio condizionarvi. Ora leggete la recensione di Luca Sinopoli e in fondo decidete se vale la pena andare in un negozio a comprare la vostra copia di Unreal Tournament 2004.