Uno dei grandi vantaggi della nuova generazione di console è la retrocompatibilità "potenziata", ovvero la possibilità di eseguire vecchi giochi ad una qualità superiore. Spesso ovviamente questo è possibile grazie all'introduzione di una patch dedicata, che migliora un videogame sotto molteplici punti di vista. È il caso anche di Warframe che, dopo anni e anni di onorato servizio, arriva su PS5 con vari miglioramenti.
I nostri test si sono basati su un confronto diretto tra la versione PS4 e la versione PS5 di Warframe. In questa nostra recensione di Warframe su PS5 analizzeremo le differenze più rilevanti.
Caricamenti e risoluzione
Come per molti altri giochi, Warframe si avvantaggia dell'SSD di PS5 per ridurre sensibilmente i tempi di caricamento. In un singolo secondo si risolve il primissimo caricamento (rispetto ai 7 secondi dell'HDD) e, dopo la connessione e il controllo degli aggiornamenti, sono necessari solo una decina di secondi e poco più per entrare nel gioco. Il risparmio è di circa 30 secondi.
La differenza è sensibile anche nei caricamenti in-game, un facile test è eseguibile passando da Cetus alle Piane di Eidolon semplicemente camminando. Il tempo di attesa per l'apertura dei portoni, che nascondono il caricamento, è di circa 40 secondi in meno. Come per ogni gioco, ma soprattutto in uno come Warframe dove si passa da una missione all'altra (con relativi caricamenti) ogni pochi minuti, poter ridurre le perdite di tempo è importantissimo.
La velocità di caricamento ha un grande effetto anche sugli elementi ambientali che non soffrono più di quel fastidioso pop up della versione old-gen. Nel mercato di Cetus, denso di oggetti, è possibile correre e rotolare alla massima velocità senza che nulla venga caricato all'improvviso davanti ai nostri occhi mentre ci muoviamo.
A migliorare è anche la risoluzione e il frame rate (ora fino a 60 FPS in 4K), che permettono di vivere un'esperienza più fluida e dettagliata. Facciamo ad esempio un confronto sul nostro Tenno in primo piano, che per forza di cose ci ritroveremo a guardare molto spesso. Come potete vedere, l'aumento di risoluzione permette di evidenziare più dettagli dell'armatura e delle armi sulla schiena.
Il nuovo sistema di illuminazione
Come avrete notato, però, non è solamente l'aumento di risoluzione a cambiare le cose. Il grosso del lavoro è compiuto dal nuovo sistema di illuminazione. Le immagini raccolte provengono dal già citato Cetus, uno dei primi insediamenti del gioco, un luogo comodo nel quale osservare le principali modifiche.
Partiamo ad esempio dalle ombre, quasi assenti nella versione PS4, ora molto più realistiche su PS5. Sia il nostro Tenno che il suo compagno svolazzante proiettano un'ombra completa sul terreno. La differenza è perfettamente visibile nelle due immagini qui sotto.
Il vantaggio del nuovo sistema di illuminazione non è però legato unicamente alla lunghezza dell'ombra, ma anche all'area influenzata dagli effetti di luce. Guardate ad esempio l'area di atterraggio di Cetus: in versione PS4 la texture non è in alcun modo influenzata dalla luce, come se fosse in ombra perenne indipendentemente dalla posizione del sole. Su PS5, invece, la presentazione è molto più realistica.
L'aumento di risoluzione e gli effetti di luce potenziati permettono anche a molteplici elementi ambientali di essere più dettagliati e naturali. Inoltre, in caso di riflessi di superfici bagnate dalla pioggia, su PS5 vi è un effetto più realistico, mentre su PS4 si viene semplicemente abbagliati, come se si avesse un faretto puntato negli occhi.
Ancora più rilevante però il fatto che la versione PS5 di Warframe può sfruttare la superiore potenza della console per introdurre più elementi poligonali e aumentare la distanza di render. La coppia di immagini seguente permette infatti di notare due macro elementi: prima di tutto, nell'angolo destro in basso è presente un palo aggiuntivo. Sullo sfondo, invece, è presente un albero in più.
Inoltre, luce e dettagli giocano un ruolo importante anche con l'acqua. Come potete vedere, su PS4 Warframe propone una texture piatta e senza riflessi di luce. Anche se le increspature dell'acqua non sono state modificate, su PS5 il sistema di illuminazione aiuta a evidenziarle, donando un effetto di maggiore realismo (ancora più sensibile in movimento, meno d'impatto in un singolo frame).
Infine, vi proponiamo un'immagine di confronto dal mercato di Cetus che racchiude in un solo colpo tutte le migliorie di Warframe su PS5. Potete ad esempio notare l'enorme differenza causata dalla luce che influenza non solo le ombre ma anche i colori delle texture, creando maggior contrasto e rendendo la scena più viva. Notate anche le foglie dell'albero in alto al centro: la luce dona più profondità e chiarezza alla chioma della pianta.
In alto a destra, invece, potete vedere le cime di altri alberi: in versione PS4 il fogliame è inferiore in numero e dettaglio. L'aumento di risoluzione ha effetto invece sugli elementi più ravvicinati, che sono ora più chiari: guardate ad esempio il cavo con le tre lanterne azzurre al centro dell'immagine. Inoltre, il cartello blu, verde e quelli rossi al centro dell'immagine dispongono di scritte aggiuntive, non visualizzate su PS4.
I vantaggi del DualSense
Tutte le migliorie citate, però, sono solo una parte del pacchetto. Warframe, su PS5, ha ben pensato di sfruttare le funzioni uniche del DualSense. Grazie alla possibilità di avviare la versione PS4 tramite PS5 (previo il download di entrambe le versioni, ovviamente), chiunque può fare un rapido confronto e rendersi conto della differenza.
Pur essendo lontano dai picchi toccati da Astro's Playroom, il feedback aptico del DualSense permette di fare un passo in avanti rispetto alla vibrazione generica della versione PS4 di Warframe. Ogni colpo sparato si percepisce sulle mani, con differenze tra armi come un generico fucile e un arco, che restituisce la tensione della corda e lo scocco della freccia.
Anche R2 resiste leggermente alla pressione rendendo ogni colpo di proiettile più fisico. Non si tratta di un'implementazione particolarmente raffinata o complessa, ma è un plus ben inserito e che aiuta ad aggiungere una dimensione sensoriale extraall'esperienza. La nostra speranza è che quanto fatto col DualSense in Warframe diventi la norma su PS5.
Un passaggio consigliato
Il passaggio alla versione PS5, quindi, è più che consigliato. Il gioco è alla sua massima forma in ambito console e sulla piattaforma next-gen di Sony vi è il vantaggio esclusivo dell'utilizzo del DualSense. Warframe è, inoltre, un free to play, quindi è ovvio che questo upgrade tecnico è completamente gratuito. Il gioco è cross-play PS5-PS4 quindi, anche se il vostro team non dispone ancora della console di nuova generazione, non c'è rischio di ritrovarsi divisi: nel peggiore dei casi dovrete attendere che il loro caricamento, più lento del vostro, finisca. Cercate di non farglielo pesare.
I fan storici potranno quindi proseguire le proprie avventure, passando in modo fluido alla nuova versione: fate solo attenzione a scaricare quella corretta! La versione PS4 avviata su PS5 ha caricamenti migliori, ma per il resto manca di tutte le novità descritte.
Se invece siete nuovi giocatori che devono ancora iniziare il proprio viaggio in Warframe, sappiate che dovete prepararvi a un universo enorme, sotto molteplici punti di vista. Warframe conta, dopo anni di update, tantissimi contenuti e tante meccaniche. Le prime fasi possono essere affrontate con leggerezza, senza preoccuparsi troppo di materiali, progetti, mod e via dicendo, ma proseguendo ci si ritrova in un gioco che pretende dedizione e grinding prima di essere dominato.
Essendo però gratuito, divertente in cooperativa, disponendo (soprattutto ora) di una bella grafica, di molteplici contenuti e di un gameplay intuitivo e soddisfacente, anche chi ha qualche dubbio dovrebbe dare una chance a Warframe.
Conclusioni
Warframe su PS5 è in poche parole la versione migliore del gioco attualmente disponibile su console. Risoluzione, frame rate e caricamenti sono migliorati sensibilmente ma a cambiare completamente l'aspetto del gioco è il nuovo sistema di illuminazione, che agisce sull'intera presentazione grafica del free to play. Non c'è alcun motivo per non continuare le proprie avventure con questa versione se si possiede PS5 e si è fan del gioco. Chi invece lo ha sempre ignorato ha ora un'occasione aggiuntiva per provarlo, anche solo per sfruttare le funzioni uniche del DualSense.
PRO
- Nuovo sistema di illuminazione
- Funzioni uniche del DualSense
- Cross-play
- Migliori caricamenti, risoluzione e frame rate
CONTRO
- La nuova grafica non nasconde il grinding delle fasi finali