Il gioco
Dopo una breve introduzione, un briefing ci spiegherà quali sono gli obiettivi della missione in corso e ci verrà data la possibilità di organizzare la nostra squadra di sei elementi. Ognuno di essi ha a disposizione due slot per le armi, e man mano che si procede negli stage potremo anche sceglierne l'equipaggiamento. A seconda dello scenario, infatti, potrebbe servirci un'unità molto forte nel combattimento ravvicinato e dunque opteremo per assegnare a un personaggio la terribile spada a catena. Oppure potrebbero esserci grandi distanze da coprire, cosa che renderebbe ideale scegliere un fucile di precisione a proiettile o a fascio di luce. Ogni arma possiede una differente modalità di fuoco, quindi passare dall'una all'altra si traduce in un approccio radicalmente diverso al gioco. Oltretutto, nella scelta dell'equipaggiamento dovremo tener conto dei punti azione disponibili per ogni soldato: ci sono armi, come ad esempio il lanciarazzi, che richiedono un alto numero di punti azione per essere utilizzate, quindi limitano automaticamente la nostra capacità di movimento. Possiamo spendere i nostri punti per muoverci e per attaccare, ma anche per fare una sola delle due cose. Questo significa che dovremo fare molta attenzione a posizionare gli elementi della squadra nel modo migliore per accogliere eventuali assalti frontali, e non rimanere scoperti senza la possibilità di trovare un riparo perché non si hanno più punti azione disponibili.
Infuria la battaglia
Molto spesso, lo scopo delle missioni è quello di eliminare tutti i nemici presenti sulla mappa. Potremo controllare l'azione sul touch screen del Nintendo DS, mentre nello schermo superiore avremo sempre una mappa tattica che ci mostra la posizione delle nostre unità e di quelle nemiche a portata di sguardo. Per selezionare un membro della squadra, non dovremo far altro che spostare con il d-pad il cursore su di lui, oppure "toccarlo" con la stilo; quindi selezionare il punto verso cui vogliamo che si muova, oppure il nemico da attaccare, con degli indicatori visivi che ci fanno capire quale sarà la spesa in termini di punti azione. Dopo aver fatto qualche prova, ci si rende conto che giocare con la stilo e il touch screen è un'esperienza oltremodo macchinosa e limitante, dunque si opterà per un approccio classico con il d-pad e i pulsanti. Questa versione DS del gioco è uscita dopo quella per PSP, e seppure vanti la medesima struttura vista sulla PlayStation Portatile, purtroppo a livello tecnico fa sentire tutta la differenza che c'è tra le due console. A parte l'assenza delle splendide sequenze animate doppiate in Italiano, sostituite da immagini statiche con commento testuale, Squad Command su Nintendo DS fa spesso "fatica" a girare. Gli sviluppatori sono riusciti a gestire i medesimi scenari e personaggi in modo discreto, ma hanno dovuto necessariamente tagliare qualcosa e l'impatto visivo ne risente: non è più possibile ruotare la visuale (cosa che comunque anche su PSP era molto limitata, e francamente inutile), ma soprattutto si verificano degli "scatti" evidenti quando ci si sposta velocemente sulla mappa, chiaro segno che il motore è un po' al limite delle possibilità del portatile Nintendo. La stessa mappa tattica, visualizzata sullo schermo superiore, si muove molto a scatti e non è paragonabile a quella della versione PSP.
Per l'Impero!
In definitiva, dunque, la realizzazione tecnica del gioco è un "vorrei ma non posso": analizzato singolarmente, Warhammer 40.000: Squad Command per Nintendo DS ha una buona grafica, ma messo accanto alla versione PSP non c'è proprio storia. Oltretutto, la gestione "faticosa" degli scenari e dei personaggi influenza anche la giocabilità, in quanto risulta più complicato selezionare un elemento della squadra e gli input dei pulsanti non vengono recepiti prontamente. Un discorso simile può essere fatto per il comparto sonoro: sono state mantenute le voci (in Italiano) dei soldati e dei nemici, nonché le ottime musiche, ma la qualità di riproduzione è quella che è. Per quanto riguarda la modalità multiplayer, invece, niente da dire: funziona molto bene e ci dà la possibilità, dopo aver completato il gioco in singolo, di confrontarci con persone provenienti da tutto il mondo all'interno di alcuni scenari di diverso tipo. Purtroppo, esattamente come su PSP, le sfide online sanno anche essere molto noiose: aspettare che l'avversario faccia le sue mosse nel minuto e mezzo a disposizione può stancare, ma soprattutto non si riesce ad arrivare a una conclusione rapida per la presenza dei "rinforzi" per la squadra che si possono richiamare dopo alcuni turni.
Commento
Nella sua versione per PSP, Warhammer 40.000: Squad Command ha dimostrato di essere uno strategico davvero molto ben fatto, piuttosto ricco di spessore e anche longevo. Gli sviluppatori hanno fatto il possibile per mantenere tutti questi elementi anche su Nintendo DS, ma nonostante gli evidenti "tagli" al comparto tecnico le cose non sono andate come previsto. Intendiamoci, il gioco è pur sempre valido e rimane molto consigliato a chi conosce il boardgame originale, ma probabilmente andava testato più a fondo per individuarne i difetti: la grafica si muove "a fatica" e questo incide sulla selezione e la gestione dei personaggi sulla mappa, il sistema di controllo via stilo è praticamente inutilizzabile e poteva essere studiato meglio, il sonoro è lo stesso sentito su PSP ma con una qualità molto inferiore. Un prodotto solo discreto, in definitiva; con un po' di attenzione, si poteva fare molto di più.
- Pro:
- Impianto di gioco valido
- Tante armi e personaggi
- Multiplayer online
- Contro:
- Molte incertezze a livello grafico...
- ...che condizionano anche la giocabilità
- Diversi tagli rispetto alla versione PSP
Warhammer 40.000: Squad Command è disponibile per Nintendo DS e PSP.
La versione testata è quella per Nintendo DS.