Il finale di Elden Ring noto come Signore della Fiamma della Frenesia è senza ombra di dubbio il più oscuro e complicato da ottenere la prima volta che ci si confronta con l'opera di FromSoftware. È infatti possibile completare l'intero gioco senza leggere nemmeno una volta anche solo un singolo riferimento alla Fiamma della Frenesia e alle Tre Dita, dal momento che rappresentano risvolti nareativi estremamente nascosti.
Nonostante ciò, si tratta di un finale molto corposo, dotato di tantissimi dialoghi esclusivi e soprattutto di diverse sequenze animate dedicate, alcune delle quali sono peraltro legate al misterioso personaggio di Melina. In questa guida spiegheremo come ottenere il finale Signore della Fiamma della Frenesia in Elden Ring, ma faremo anche luce su tutti i risvolti narrativi e gli elementi dell'Interregno che hanno a che fare con questa vicenda.
Tracce della Fiamma della Frenesia nell'Interregno
Ci sono un paio di luoghi molto specifici sulla superficie dell'Interregno nei quali si parla della Fiamma della Frenesia. Il primo è il Villaggio di Callu, un piccolo insediamento nella Penisola del Pianto a sud di Sepolcride, un luogo ormai in rovina in cui è evidente che la Fiamma della Frenesia abbia lasciato un segno, dato che è possibile recuperare anche l'omonimo incantesimo. Dopodiché c'è il Villaggio della Fiamma Frenetica di Liurnia Lacustre, un luogo che difficilmente vi passerà inosservato in ragione della Fiamma della Frenesia che per l'appunto brucia in cima a una delle torri, infliggendovi lo status follia ogni volta che la osservate direttamente; diciamo che ricorda un po' l'Occhio di Sauron, quando osservata dalla distanza.
Collegando diversi puntini disseminati in varie descrizioni di oggetti, si arriva alla conclusione che la Fiamma della Frenesia è potenzialmente una Divinità Esterna legata al caos che si manifestò per la prima volta in una città ormai dimenticata. Laggiù, trovò rifugio nelle orbite oculari ormai vuote di un uomo chiamato Shabriri, che fu condannato per un pesante crimine di tradimento. Sembra sia cosa nota che, al momento della narrazione, un'entità nota come "Le Tre Dita" si nasconda da qualche parte sotto l'Interregno, celando con lei un pericolosissimo potere... nel resto della guida percorreremo tutta la storia che conduce al finale Signore della Fiamma Frenetica.
Irina ed Edgar
La piccola missione che lega i personaggi di Edgar e Irina, padre e figlia che risiedono nella Penisola del Pianto, dev'essere obbligatoriamente completata prima di proseguire la narrazione della missione della Fiamma della Frenesia. Nonostante sia possibile incontrare le Tre Dita - e quindi ottenere il finale - anche senza vivere questi particolari step, vi consigliamo fortemente di affrontarli ugualmente per scoprire il più possibile della vicenda.
Esattamente oltre il ponte che conduce nella regione della Penisola del Pianto vi imbatterete in Irina, una giovane donna in fuga dal Castello di Morne che è molto preoccupata per il destino di suo padre, Edgar, rimasto nella fortezza a combattere gli invasori. Dopo aver parlato con lei, è possibile incontrare Edgar all'interno del Castello di Morne, per la precisione in cima alla torre più alta. Dopo aver sconfitto il boss dell'area, potrete tornare a parlare con Edgar, che vi ringrazierà per l'aiuto fornito e abbandonerà la zona per ricongiungersi con Irina. Tornando dalla ragazza, scoprirete il triste esito della vicenda: mentre eravate impegnati al Castello di Morne Irina è stata uccisa, pertanto Edgar giurerà vendetta verso i suoi assalitori. Una volta concluso il dialogo con Edgar, una misteriosa donna farà la sua apparizione in un altro luogo dell'Interregno...
La missione di Hyetta e l'Uva di Shabriri
Nel momento esatto della morte di Irina un nuovo personaggio chiamato Hyetta farà la sua comparsa all'ingresso di Liurnia Lacustre, appena fuori dal percorso che segue il boss Godrick nel Castello Grantempesta. Questa gentilissima ragazza cieca chiederà il vostro aiuto: nello specifico vi domanderà di portarle dell'Uva di Shabriri, un oggetto chiave piuttosto particolare che si può trovare in punti predefiniti di Liurnia Lacustre. La prima Uva di Shabriri si trova vicinissima alla posizione iniziale di Irina, proprio nelle ultime sale di Castello Grantempesta che precedono Liurna Lacustre. Ogni volta che consegnerete a Hyetta un Uva di Shabriri, sbloccherete dei dialoghi opzionali e non appena vi sederete a un luogo di grazia la donna si sposterà in una nuova posizione. Di seguito analizzeremo tutte le posizioni di Hyetta e delle rispettive Uve di Shabriri.
Il secondo incontro con Hyetta ha luogo sulla sponda occidentale del lago di Liurnia (il punto rosso nell'immagine qui sopra), appena fuori dalla prima rovina in cui ci si imbatte. Anche in questo caso non sarà un problema reperire l'Uva di Shabriri, perché si trova esattamente all'interno della rovina adiacente (il punto verde nell'immagine qui sopra). Come da copione, dovete semplicemente recuperare l'Uva e consegnarla nelle mani di Hyetta, esaurire tutte le opzioni di dialogo, dopodiché la donna si sposterà verso la nuova destinazione.
Il terzo incontro con Hyetta avviene poco distante dal luogo precedente, ovvero giusto alla base del grande ponte crollato che teoricamente dovrebbe condurre verso l'Accademia di Raya Lucaria (il punto rosso nell'immagine qui sopra). Stavolta però l'ottenimento dell'Uva di Shabriri non sarà altrettanto immediato: per trovare l'oggetto che state cercando dovete infatti raggiungere il punto d'interesse chiamato Capanna del Vendicatore che si trova esattamente sulla sponda opposta del lago (il punto verde nell'immagine qui sopra). Sarete invasi da uno spirito oscuro - chiaramente Edgar che sta ancora cercando di vendicare Irina - che non appena eliminato vi premierà con l'Uva. Riportatela a Hyetta e svelatele finalmente che cosa gli avete dato da mangiare fino a questo momento... dopo aver riposato alla grazie, parlatele nuovamente per farle proseguire il suo viaggio.
L'ultimo incontro con Hyetta avviene nella Chiesa di Bellum, poco a nord dell'Accademia di Raya Lucaria, lungo la strada principale che conduce verso l'Altopiano di Altus (il punto rossa nell'immagine qui sopra). Vi chiederà di recuperare un'ultima Uva speciale: per ottenerla dovete raggiungere il Villaggio della Fiamma Frenetica che si trova poco distante. Mentre vi arrampicate verso la chiesa che si trova in cima alla collina - nel punto verde nell'immagine qui sopra - sarete invasi da uno spirito oscuro di nome Vyke. Eliminando l'invasore, otterrete l'Uva che state cercando: consegnatela a Hyetta e vi darà appuntamento nelle profondità della Capitale Leyndell, proprio nel luogo di riposo delle Tre Dita.
Le Tre Dita e i Sotterranei di Leyndell
Le Tre Dita si trovano nei sotterranei della Capitale Leyndell. Per accedere alla Capitale è necessario aver recuperato almeno tre Rune Maggiori sconfiggendo i boss principali di Elden Ring, pertanto se non l'avete ancora fatto vi toccherà mettervi all'opera. Una volta raggiunta la capitale, i sotterranei rappresentano una complessa e intricata area opzionale che è possibile raggiungere dal cortile principale della città: partendo dal luogo di grazia Terrazza sul Viale potrete scavalcare il corrimano della passeggiata e lasciarvi cadere ai piani più bassi della città. Proprio in questo luogo si trova un pozzo dotato di una scala che vi permette di scendere ancora più in profondità e raggiungere i Sotterranei dei Reietti.
Questa zona opzionale si presenta come un piccolo labirinto ma in realtà è piuttosto lineare, cela parecchie ricompense utili per potenziare le armi ma nasconde soprattutto un'importante uscita segreta. Esplorando l'area noterete di potervi spingere sempre più avanti aprendo di volta in volta delle scorciatoie, fino al momento in cui raggiungerete un salone interamente percorso da grosse tubature. Potete lasciarvi cadere dall'alto all'interno di un buco nelle tubature per accedere a una serie di cunicoli che terminano in una classica cripta. In fondo al percorso dovrete affrontare il boss Mogh, o meglio una proiezione di Mogh... insomma, non è importante, ciò che più conta è che una volta sconfitto il nemico potrete colpire la parete alle sue spalle per svelare il passaggio segreto che conduce alla Proscrizione della Fiamma della Frenesia.
Quest'area si presenta come una torre verticale popolata da mercanti ormai impazziti nonché dotati di incantesimi legati alla Fiamma della Frenesia. Non dovete fare altro che scendere sempre più in basso, sfruttando le lapidi che spuntano dalle pareti per raggiungere il pian terreno: si tratta di un segmento di platforming parecchio complicato, pertanto prendetevi il tempo necessario. Lungo il percorso troverete inoltre degli oggetti all'apparenza inaccessibili: per poterli ottenere dovete farvi attaccare dai nemici dell'area con le loro abilità del caos, distruggendo le impalcature di legno e consentendo l'accesso agli oggetti.
Una volta arrivati in fondo, troverete la Proscrizione della Fiamma della Frenesia, in sostanza un portone sigillato. Se avete seguito tutti i passi della missione di Hyetta, la ragazza sarà qui ad attendervi e offrirà una serie di dialoghi esclusivi. In questa stanza c'è anche una parete illusoria che conduce all'Abisso tra le Radici, un'altra area segreta, ma non ha nulla a che vedere con il motivo per cui ci troviamo qui. Per aprire la porta delle Tre Dita dovrete togliervi di dosso tutto l'equipaggiamento fino a rimanere nudi, ma attenzione: prima di proseguire ci sono una serie di implicazioni di cui tenere a mente, perché la vostra esperienza in Elden Ring cambierà radicalmente.
Implicazioni dell'incontro con le Tre Dita
Durante tutto il percorso di avvicinamento alle Tre Dita, Melina vi avrà già parlato varie volte mentre sedevate ai luoghi di grazia: Melina è infatti inorridita all'idea di ricorrere alla Fiamma della Frenesia al punto tale di minacciare di andarsene e abbandonarvi per sempre. Ed è proprio ciò che farà: se deciderete di farvi abbracciare dalle Tre Dita, Melina se ne andrà e non avrete più occasione e modo di rivederla; sarete ovviamente in grado di salire di livello per i fatti vostri, ma il suo viaggio giungerà al termine. Nel paragrafo successivo parleremo meglio delle implicazioni relative a Melina per non fare spoiler, ma in questo momento c'è una cosa molto importante da sapere: stringendo il patto con le Tre Dita bloccherete di fatto tutti gli altri finali a meno che, in seguito, non vi curiate dalla Fiamma della Frenesia seguendo gli step di cui parleremo nell'apposito paragrafo della guida.
Qui seguono spoiler: il ruolo di Melina è quello di diventare il catalizzatore che consentirà di ridurre in cenere l'Albero Madre, l'unico modo per accedere al suo interno. Melina morirà nel processo ma ha comunque accettato il suo destino. La Fiamma della Frenesia, invece, consentirà a voi di ridurre in cenere l'Albero Madre senza dover sacrificare Melina, ma la donna è consapevole che l'unica mira del caos è quella di divorare il mondo e azzerare qualsiasi futuro per l'Interregno, pertanto non è disposta ad accettare questa soluzione, arrivando a dichiarare guerra proprio a voi, al Senzaluce.
Il finale Signore della Fiamma della Frenesia
Una volta esaurito il colloquio con le Tre Dita, il vostro Senzaluce ospiterà la Fiamma della Frenesia e cambierà nell'aspetto, tanto per quel che riguarda il corpo quanto per il volto, con gli occhi che muteranno colore. Nelle Vette dei Giganti avrete anche la possibilità di parlare con Shabriri, appena fuori dalle Rovine di Zamor che s'incontrano all'ingresso della regione, per ottenere qualche retroscena del suo personaggio A questo punto tutto è pronto per ottenere il finale: giocando semplicemente fino alla fine di Elden Ring - con la sola differenza che sarete voi a dare alle fiamme l'Albero Madre anziché Melina - e sconfiggendo gli ultimi boss avrete a disposizione solamente l'opzione di scatenare la Fiamma della Frenesia.
Si tratta ovviamente di un finale apocalittico, non necessariamente malvagio ma indubbiamente caotico: dare alle fiamme l'interezza dell'Interregno, riducendo tutto in cenere per dare spazio a un futuro "equo". Nella sequenza finale, Melina recupererà il sigillo di Torrente e farà un'ultima promessa: giurerà vendetta nei vostri confronti, annunciando di portarvi la "Morte Fatidica". C'è però un modo per evitare tutto questo dopo essere stati toccati dalle Tre Dita, ovvero curarsi tramite un Ago molto speciale...
Come curare la Fiamma della Frenesia
Esiste un metodo piuttosto esoterico e nascosto per curare la Fiamma della Frenesia dopo il colloquio con le Tre Dita e il raggiungimento delle Vette dei Giganti, ma non è affatto semplice da individuare. Per poter procedere, avrete bisogno di un Ago che costituisce la principale ricompensa per il completamento dell'intera missione di Millicent, una giovane donna che si può incontrare nella regione di Caelid. Vista la complessità della questione, vi rimandiamo alla guida alla missione di Millicent per tutti gli step necessari per ottenere l'Ago di Miquella (già, l'Ago è strettamente legato al protagonista del DLC Shadow of the Erdtree).
Una volta che avrete l'Ago di Miquella, dovrete portarlo nell'arena in cui si combatte il drago Placidusax, un potente boss segreto che si nasconde nella regione di Farum Azula. Per raggiungere il boss dovete interagire con una piccola alcova posizionata al livello più basso di Farum Azula, esattamente accanto al tornado gigante. Interagendo con il luogo di grazia al centro dell'arena, sarà possibile utilizzare l'Ago di Miquella per rimuovere dal vostro corpo la Fiamma della Frenesia, di fatto riattivando tutti gli altri finali di Elden Ring ma rendendo impossibile concludere Signore della Fiamma della Frenesia.