In Hogwarts Legacy si potranno utilizzare le Arti Oscure nella forma delle tre famose Maledizioni Senza Perdono, ovvero Crucio, Imperio e Avada Kedavra. Fin dal momento in cui tale notizia è giunta alle orecchie degli appassionati, un sacco di domande hanno iniziato ad affollarsi nella loro mente: come si ottengono? Sarà possibile diventare cattivi? Con la maledizione che uccide si potrà eliminare ogni nemico con un colpo solo? Se, da una parte, nella nostra recensione abbiamo parlato di una componente RPG piuttosto blanda e dell'assenza di un sistema del karma, è inevitabile che la scelta di abbracciare il cammino del mago oscuro porti qualche piccola conseguenza nella quotidianità di Hogwarts.
Abbiamo raccolto tutto quello che c'è da sapere sulle Arti Oscure nell'esperienza di Hogwarts Legacy, limitando al minimo gli spoiler per poi entrare nel dettaglio dei momenti e delle scelte che portano ad apprendere l'anatema più temuto del mondo magico. Ovviamente non si tratta di un elemento della trama principale, quindi starà ad ogni aspirante mago e strega imbarcarsi in questa ricerca per strizzare l'occhio al lato più oscuro dell'universo di Harry Potter.
Ecco, dunque, come seguire il cammino delle Arti Oscure in Hogwarts Legacy.
Le Maledizioni Senza Perdono
Le Maledizioni Senza Perdono sono tre particolari anatemi proibiti nel mondo magico che svolgono un ruolo determinante nell'economia della saga di Harry Potter. Il semplice utilizzo di una qualsiasi fra queste magie, nella serie originale, garantisce un biglietto di sola andata alla prigione dei maghi di Azkaban. La più celebre è senza dubbio l'Avada Kedavra, l'anatema che uccide, nientemeno che l'incantesimo che ha inflitto al piccolo Harry la famosa cicatrice a forma di saetta. Accanto a lei ci sono la Cruciatus, ovvero la maledizione della tortura che ha portato alla follia i genitori di Neville Paciock, e la Imperius, una fattura che consente di prendere il controllo di un altro essere vivente per piegarlo completamente al volere dell'utilizzatore.
Tutte e tre le Maledizioni Senza Perdono sono presenti in Hogwarts Legacy: il loro ottenimento è sotteso al completamento di una lunga catena di missioni opzionali, e starà al giocatore scegliere se imparare o meno ciascuno di questi incantesimi. Ciò significa che è possibile padroneggiarle tutte, impararne solo alcune, oppure non apprenderle affatto, scegliendo di conseguenza di tenersi ben alla larga dalle Arti Oscure. Tale scelta rappresenta l'unica decisione dell'intero titolo di Avalanche Software che può portare reali conseguenze nella costruzione del personaggio e in particolari sfumature della narrativa, quindi vi consigliamo di pesare bene le vostre decisioni, tenendo a mente che si tratta di armi estremamente potenti, per non dire quasi imbattibili.
La maledizione Cruciatus, infatti, consente di mettere fuori combattimento un nemico per svariati secondi, infliggendogli danni nel tempo e costringendolo a restare immobile in preda al dolore; come se non bastasse infrange all'istante qualsiasi tipo di scudo, incrementa i danni subiti dal bersaglio e talvolta sconvolge i compagni della vittima. La Imperius, invece, porta istantaneamente un nemico a combattere dalla vostra parte, al punto che questi utilizzerà tutto il suo classico arsenale di mosse contro chiunque gli capiti a tiro; ciò significa che potrete utilizzare Imperio anche contro un troll per spingerlo a seminare distruzione fra orde di maghi oscuri. Infine c'è l'Avada Kedavra, che pur essendo soggetta al tempo di cooldown più lungo dell'intero titolo - superiore ai due minuti - consente di eliminare in un sol colpo qualsiasi nemico, compresi i boss più coriacei che pattugliano il mondo aperto.
La componente RPG di Hogwarts Legacy non brilla certo per profondità, anzi, si limita a mettere in scena piccole scelte spesso slegate dall'incedere della trama e da qualsiasi genere di sistema dedicato al karma. Tuttavia esiste una missione nella quale le decisioni del giocatore hanno un impatto sul mondo di gioco e sull'arsenale del protagonista, ed è proprio la lunga catena di attività dedicate all'ottenimento delle Maledizioni Senza Perdono. Per alzare il sipario su questo segmento dell'opera è necessario intraprendere le missioni legame di Sebastian Sallow, studente di Serpeverde di cui farete conoscenza durante l'avventura principale. In caso voleste procedere per conto vostro, evitando qualsiasi spoiler, accertatevi solamente di prendere parte alla missione "All'ombra del Sotterraneo", che apparirà segnalata da un simbolo a forma di vignetta in seguito alla conclusione del primo atto; non potrete infatti iniziarla finché non avrete completato la prova di Percival Rakham; di seguito, invece, entreremo nei dettagli delle Arti Oscure, ma sappiate che i paragrafi successivi contengono spoiler della trama di Hogwarts Legacy.
Come ottenere le Arti Oscure in Hogwarts Legacy
In seguito alla conclusione del primo atto, il castello sarà sommerso dalle prime nevi dell'inverno e Hogwarts Legacy inizierà a proporvi un nuovo genere di attività, ovvero una serie di missioni legame tramite le quali potete approfondire i rapporti con i personaggi Poppy, Natty e Sebastian. Sono contrassegnate da un'icona a forma di vignetta e costituiscono solo il primo passo di lunghe catene di attività destinate a farvi compagnia fino alla fine dell'avventura. La possibilità di utilizzare le Arti Oscure è connessa al cammino di Sebastian Sallow, che ha inizio solamente durante il secondo atto, con la missione "All'ombra del Sotterraneo".
Quando avrete conosciuto meglio Sebastian, questi inizierà a raccontarvi la storia della sua sorella gemella Anne, la ragione per cui il giovane Serpeverde è tanto interessato alle Arti Oscure. Il ragazzo è convinto che in questa branca della magia potrebbe celarsi il segreto per sciogliere la maledizione che l'ha colpita. Nel mentre, il fedele amico Infaustus Gaunt tenterà in ogni modo di dissuaderlo da tale cammino, e starà solo a voi decidere se dare adito agli ammonimenti di Infaustus domandando a Sebastian di lasciar perdere ogni volta che sarà possibile oppure se spingerlo attivamente verso la ricerca delle Arti Oscure, influenzando la vicenda in una direzione o nell'altra.
La prima Maledizione Senza Perdono che si può ottenere è la Cruciatus, e per impararla è necessario svolgere la missione legame dedicata alla ricerca dello Scriptorium di Salazar Serpeverde. Per entrare nel sotterraneo dovrete accendere le torce nel corridoio con un Incendio o un Confringo, dopodiché vi basterà leggere con l'aiuto di Lumos i codici incisi sulle varie porte in ferro per poi spostarvi alla rispettiva colonnina, fare un po' di luce sfruttando le fiaccole appese alle pareti, e infine inserire il codice esatto prima dello scadere del tempo. Una volta completato il percorso vi troverete davanti alla prima grande decisione: è qui che sarà possibile scegliere se apprendere o meno Crucio, e per di più se utilizzarla su Sebastian o se fare da cavia per il giovane Serpeverde. In totale le missioni legame offerte da Sebastian sono nove: "All'ombra del Tempo", che sarà disponibile poco dopo lo Scriptorium di Serpeverde sempre durante la stagione invernale, richiederà di accompagnare Sebastian nella catacomba di Feldcroft. Nella città natale del ragazzo non bisognerà fare altro che farsi largo fra le orde di Inferi fino a raggiungere la sala finale, e questa sarà l'unica occasione disponibile per mettere le mani su Imperio; anche in questo caso, la scelta sarà tutta vostra.
Ma l'incantesimo più ambito è senza ombra di dubbio Avada Kedavra, l'anatema capace di uccidere con un sol colpo persino i boss sparsi nel mondo aperto. La relativa quest è "All'ombra della Reliquia", che sarà disponibile solamente prima della fine dell'ultimo atto. Dovrete aver già concluso la difesa di Feldcroft, la ventinovesima missione principale, e dovrete aver completato tutte le missioni legame di Sebastian. Ad un certo punto sarete contattati da Infaustus Gaunt e dovrete tornare ancora una volta nella catacomba stavolta in compagnia della debole Anne Sallow. Una volta sconfitti gli Inferi e conclusa la missione, avrete occasione di abbracciare fino in fondo il cammino oscuro, imparando Avada Kedavra e rinunciando a una parte della vostra umanità.
Le Arti Oscure hanno conseguenze sul finale?
La risposta breve è no: il finale non cambia in base alle decisioni che orbitano attorno alle Arti Oscure. Le scelte che si compiono durante le missioni legame di Sebastian portano effetti circoscritti solamente alla relativa catena, e non vanno ad influenzare in alcun modo lo svolgimento della trama principale. Inoltre, in Hogwarts Legacy non è presente un vero e proprio sistema di karma, quindi sarete liberi di utilizzare gli anatemi nel modo che preferite senza conseguenze di sorta.
Una volta raggiunto il boss finale, sarete posti di fronte a un ultimo piccolo bivio che determinerà le fasi conclusive del vostro viaggio, ma questo sarà completamente slegato dall'utilizzo o meno delle Arti Oscure. Inoltre, i personaggi che vi accompagnano nelle missioni legame e durante la missione principale reagiranno con sufficienza di fronte all'utilizzo delle Maledizioni Senza Perdono, al contrario degli avversari che spesso resteranno esterrefatti. E voi cosa farete? Vi comporterete da studenti modello, o sceglierete di mettere le mani sul potere più oscuro dell'universo di Harry Potter?