La Sfida
Indubbiamente, il desiderio sopra menzionato è stato una costante nelle ambizioni di molti registi, non solo per motivi legati alla passione ma anche, sicuramente, per motivi economici. Infatti, riuscire a riportare sul grande schermo (che di suo ha sempre avuto un fascino del tutto unico) le gesta di personaggi mitici conosciuti da tutti, avrebbe rappresentato un richiamo di pubblico senza eguali, con conseguenti incassi record e notorietà.
Non c'era che l'imbarazzo della scelta: quasi del tutto monopolizzati dalla leadership in campo fumettistico dell'immortale Marvel Comics. Sceneggiatori, registi e produttori si trovavano a disposizione tanto di quel materiale che l'unica domanda che ci si poteva porre era: "Quale tra questi personaggi fantastici è amato maggiormente dal pubblico?"
La sfida, infatti, non era rappresentata da cosa rappresentare a livello cinematografico, ma come farlo! Sì, i supereroi vengono così identificati proprio perchè quello che sanno fare loro... non può farlo nessun attore e in passato non si avevano a disposizione i potenti mezzi tecnologici che abbiamo noi oggi! Quale possibile soluzione?
I primi passi… i primi successi?
E' il 1978 e il regista Richard Donner è il primo ad accettare la sfida! Sceglie di portare sul grande schermo "Superman", l'eroe volante!
Donner gira una pellicola di 143 minuti che lascia entusiasti: tutti, o quasi, hanno visto questo film e anche se oggi siamo nell'epoca dei DVD, dell'Home Teather e del Dolby Digital da assaporare con grandi prime visioni, capita spesso di essere rapiti dalla ritrasmissione di questa pellicola, ormai venticinquenne, in qualche proiezione in seconda serata nel periodo estivo o natalizio, quando i palinsesti accantonano le prime scelte.
Ovviamente gli effetti speciali non sono nemmeno paragonabili a quelli odierni ma noi restammo sbalorditi, finalmente felici di vedere il nostro supereroe con il suo mantello svolazzare nel "traffico celeste".
Sulla scia del primo film, Superman vide materializzarsi in totale tre pellicole che portano il suo nome, tutte e interpretate da Cristophere Reeve nei panni del supereroe, e da Gene Hackman; da sottolineare che fece parte del cast del primo "Superman" anche il premio Oscar Marlon Brando.
I primi passi… i primi successi?
Nel 1980, un altro classico del fumetto nato dalla penna di Alex Raymond negli anni '30, viene portato al cinema: Flash Gordon. Ricco d’effetti speciali e a tratti molto spassoso, non fu altro che un seguito dei serial televisivi, reso memorabile dalla colonna sonora realizzata dai Queen. Diretto da Mike Hodges vedeva tra il cast Mariangela Melato, Ornella Muti, Max Von Sydow e Sam Jones sebbene questo non bastò per catalogarlo come una pellicola memorabile.
Col passare degli anni i comics hanno sempre più confermato la loro immortalità; un grande esempio di longevità è rappresentato da un personaggio dedicato agli amanti del western: Tex Willer.
A parte il nome, il pistolero versione cinematografica è totalmente nostrano: creato da Sergio Bonelli, venne portato al cinema, nel 1985, da Duccio Tessari seguito da un cast tutto italiano. Nei panni di 'Aquila della Notte' un Giuliano Gemma non proprio a suo agio, con a fianco l'inseparabile amico di sempre Kit Carson (Carlo Mucari). Nonostante l'impegno e la trama anche interessante (combattere il Signore degli Abissi, un potente indiano dai poteri magici) è preferibile ricordare il mitico Tex in bianco e nero su carta stampata e relegare in un angolo della memoria il tentativo cinematografico.
Ma già un decennio è passato e gli anni '90 sono alle porte... cosa ci riserveranno?
La premiata ditta dell’Uomo Pipistrello
Ancora oggi considerato uno dei supereroi più affascinanti di sempre, Batman non poteva certamente ritardare ancora la sua rappresentazione cinematografica: nel 1989 infatti, Tim Burton decide di realizzare un film sull'Uomo Pipistrello.
Distribuito dalla Warner Bros, la pellicola fu acclamata dalla critica e apprezzata dal pubblico di tutto il mondo; lo stile dark che lo caratterizza, rende "Batman" ancora più affascinante. Contornato da un geniale senso umoristico, trovarono ampio successo, nel mondo del merchandising, gli innumerevoli gadget a disposizione dell'eroe mascherato. Come dimenticare la bat-mobile nascosta nella bat- caverna?
La premiata ditta dell’Uomo Pipistrello
Ed ecco quindi che gli anni '90 vengono segnati dall'uscita di quattro film sull'Uomo Pipistrello, ognuno dei quali non si è mai rivelato un flop. Alla guida delle prime due pellicole troviamo il suddetto Tim Burton, che identifica il volto del suo supereroe in Michael Keaton, accompagnandolo prima da Jack Nicholson, nell'indimenticabile interpretazione di Joker, e da Kim Basinger, passando in "Batman - Il ritorno", per gli occhi penetranti di Michelle Pfeiffer e l'indiscutibile carisma di Denny DeVito.
La premiata ditta dell’Uomo Pipistrello
Sempre ambientato a Gotham City, nel 1995 Joel Schumacher prende le redini della regia e realizza due pellicole che sbancano il botteghino: la prima è "Batman Forever" e la novità più evidente è l'identità del supereroe, che passa per il volto di Val Kilmer; un cambiamento che poteva presentarsi come azzardato, ha invece riscontrato un notevole successo. Al suo fianco troviamo Tommy Lee Jones e il mostro comico Jim Carrey, nei panni dell'imprevedibile Enigmista. Il ruolo della BatMan's girl è della bionda Nicole Kidman.
La premiata ditta dell’Uomo Pipistrello
Dopo solo due anni, fa la sua comparsa il nuovo Batman, con due novità: il volto del protagonsita cambia ancora (George Clooney), e questa volta è addirittura accompagnato dal mitico Robin, interpretao da Chris O'Donnell. Il ruolo del cattivo spetta invece ad Arnold Schwarzenegger, nei panni di Mr. Freeze. Nel cast anche Uma Thurman e Alicia Silverstone.
Insomma, il successo della serie di 4 film su Batman - L'Uomo Pipistrello, venne sempre parzialmente archiviata dalla disponibilità di un cast stellare che difficilmente poteva fallire. Si deve molto anche al film se il supereroe è ancora oggi considerato come uno dei più carismatici in assoluto.
Il Futuro: Hulk...
L'atttesa più grande dell'ultimo anno è indubbiamente per il 29 Agosto 2003, quando anche in italia arriverà il tanto atteso Hulk.
Il Futuro: Hulk...
La storia fumettistica ha inizio mentre il dott. Banner si trova ad effettuare un esperimento nel deserto del New Messico. Esperimento nel quale lo scienziato sta lavorando sulla sperimentazione di una nuova bomba a raggi gamma. Improvvisamente accadde l'irreparabile: durante il contdown, Banner si accorge che un ragazzo si trova a vagare nella zona di pericolo e, in un gesto eroico, il dottore si scaraventa su di esso esponendosi in prima persona alla ricezione dei dannosi raggi gamma. Da quel giorno, dopo il tramonto, Banner è vittime di una violenta trsformazione che lo rende potentissimo e pieno di collera, per poi tornare normale il giorno seguente.
Dopo i primi tempi, ogni qual volta il dottore viene sottoposto ad emozioni troppo forti, la trasformazione ha luogo e Banner diventa l'incredibile Hulk...
Il Futuro: Hulk...
Il fumetto ha sempre presentato il dottor Banner come una persona estremamente insicura, piena di paure nate da un'infanzia passata sotto il potere autoritario di un padre despota, che nel film viene interpretato da Nick Nolte. E vi anticipiamo che è proprio questo il tema principale che il regista Ang Lee ha cercato di riportare nella sua pellicola: la debolezza psicologica di HULK, la sofferenza del personaggio che lo rende incredibilmente forte e potente. Ovviamente per la realizzazione del film sono stati utilizzati i migliori software di grafica e animazione 3D.
Nei panni del "Golia Verde", troviamo l'attore australiano Eric Bana, affiancato dal più grande amore della sua vita, Betty Ross, interpretata dall'attrice vincitrice del premio Oscar Jennifer Connelly. Il nemico di sempre, il generale Ross, sarà invece Sam Elliott.
Da citare che il personaggio di Hulk è diventato un vero e proprio cult a seguito della serie di telefilm mitici nei quali il protagonista era interpretato dal famoso culturista Lou Ferrigno, che appare in un cameo della nuova pellicola. Il periodo di trasmissione degli 83 episodi totali avvenne complessivamente nel periodo che va dal 1977 al 1982, con conseguenti repliche fino al 1990. Finalmente, dopo 13 anni, il nuovo gigante verde, Hulk, sta per approdare nuovamente nel nostro continente.
...e gli Altri!
Le prossime uscite sono ancora una volta rappresentate da titoli molto suggestivi. Uno fra tutti è The Punisher, un fumetto nato nel 1974, vede girare tutta la sua storia intorno a Frank Castle, interpretato da Thomas Jane, un agente infiltrato dell'FBI che vede morire sua moglie e i suoi figli durante un attentato mafioso. Fintosi morto nel tragico episodio, decide di tornare alla vita nei panni di un giustiziere. Diverso da tutti gli altri supereroi, il Punitore non possiede super poteri, ma la sua forza deriva dalla sete di vendetta e della sua abilità con le Arti Marziali. Il nemico che dovrà combattere, in questo film, verrà interpretat da John Travolta.
C'è attesa anche per I Fantastici Quattro, distribuito da 20th Century e con possibile protagonista George Clooney, per il quale, però dovremo ancora attendere fina a Novembre 2004.
Prevista anche l'uscita di alcuni seguiti quali Blade 3 e DareDevil 2 senza contare un possibile spin-off dedicato alla sola Electra.
In conclusione, la presenza dei fumetti nel nostro cinema è assicurata ancora per i prossimi anni, nei quali speriamo ci vengano raccontate storie affascinanti che ci aiutino a sognare e a vivere attimi rilassanti e fantasiosi in un mondo fatto di supereroi e poteri sovrumani.
Il Viaggio Continua
Sempre negli anni '90 sono state realizzate altre pellicole che trovano l'origine della loro sceneggiatura in dei fumetti. Nel 1995 è la volta di “Dred - La legge sono Io”, interpretato dal muscoloso Silvester Stallone e accompagnato da un'enorme campagna pubblicitaria, il film non riscontrò il successo atteso.
Quasi completamente assente nella trama, la pellicola presenta delle notevoli imperfezioni che nemmeno la presenza di un premio Oscar poteva colmare.
Un nuovo genere, basato più su combattimenti tra personaggi dai più svariati poteri, viene portato nella sale con l'uscita di “X- Men” (2000), diretto da Bryan Singer. Gli X-Men, rappresentanti un’evoluzione degli esseri umani, sono caratterizzati da una mutazione genetica che gli conferisce particolari poteri sovraumani che essi hanno messo a dispozione dell'uomo.
Ricco d’effetti speciali e caratterizzato da scene d'azione realizzate magistralmente, ‘X-Men’ ha riscontrato un notevole successo fra il pubblico, in particolar modo quello giovanile.
Come ormai abbiamo capito, ad ogni successo è abitudine obbligata che segua un secondo film: di recentissima fattura è infatti ‘X- Men2’, migliorato dal punto di vista degli effetti speciali, ha perso un pò di punti nella trama che si rivela, in una sola parola, banale.
Dopo anni e anni d'attesa, e dopo un primo film di cui sono rimaste pochissime tracce in giro, ecco finalmente arrivare nel 2002, un altro, forse l'unico che mancava all'appello, dei supereroi più amati: SpiderMan, L'uomo Ragno.
C'era chi temeva di rimanere deluso e chi si aspettava faville. Sam Raimi, conosciuto soprattutto come grade regista Horror, è riuscito a mettere d'accordo tutti, cosa difficilissima nell'ambiente del cinema.
Il film è costruito su effetti speciali di buon livello - anche se non sempre impeccabili, accompagnati da una trama nè troppo complicata, nè estremamente banale. L'uomo ragno è interpretato da Tobey Maguire che è riuscito a catturare, con il suo viso "acqua e sapone", la simpatia del pubblico e la pellicola; pur uscendo nel nostro paese in periodo estivo (6 Giugno 2002), ha riscontrato un buon successo, confermato anche dalle fiorenti vendite di DVD. L'uscita del secondo, e dovuto, episodio è prevista per il 2 Luglio 2004.
Ovviamente la saga di supereroi da fumetti non si conclude qui, ma sarebbe quasi impossibile approfondire tutti i titoli, ci limitiamo a menzionare titoli che meritano come Spawn, Blade e Blade II, interpretato dall'ammazzavampiri Wesley Snipes, e il modesto DareDevil, con Ben Affleck nei panni del supereroe cieco.
La Storia
Ognuno di noi, sia piccolo che grande, si è fatto accompagnare nelle sue letture da almeno un fumetto (chiamati Comics in America visto che i primi lavori prodotti avevano come intento di far ridere il pubblico); la maggioranza delle volte la nostra memoria rimane legata ad un supereroe che ha inevitabilmente invaso la nostra fantasia facendoci sognare e possedere, se pur solo per il tempo della lettura, quei magnifici poteri caratteristici del personaggio.
Ebbene, uno dei desideri più frequenti, specialmente tra i più piccoli, è sempre stato quello di veder trasformare le immagini in movimento per poter rendere maggiormente reali, e in qualche modo possibili, le azioni compiute dai protagonisti delle nostre letture.