Stando a quanto riferito dal modder Lance McDonald, Sony ha chiesto la rimozione della patch che porta Bloodborne a 60 fps, attraverso la tradizionale notifica di violazione del copyright che viene utilizzata in casi come questi.
"Il 21 febbraio 2021 ho creato e pubblicato una patch per Bloodborne che consente al gioco di girare a 60 fps", ha scritto McDonald. "Oggi ho ricevuto una richiesta di rimozione per violazione del copyright da parte di Sony Interactive Entertainment, in cui mi viene chiesto di cancellare i link alla patch che ho pubblicato su internet, e così ho fatto."
Il modder ha pensato bene di tutelarsi con questo post in cui annuncia di aver ricevuto la notifica DMCA emessa da Sony e di aver ottemperato a tale richiesta. Tuttavia è chiaro che una mossa del genere dopo ben quattro anni appare sospetta.
Remaster ufficiale in arrivo?
L'idea che molti si sono fatti è che si stia muovendo qualcosa dietro le quinte, finalmente, e che PlayStation stia preparando una remaster di Bloodborne per PS5 capace appunto di girare a 60 fps, oltre a includere eventuali e ulteriori miglioramenti tecnici rispetto all'originale per PS4.
Lo stesso McDonald non ha ovviamente commentato la richiesta da parte di Sony, ma è chiaro che sarebbe il primo a gioire di fronte all'annuncio di una remaster ufficiale, che possa rendere giustizia a un titolo così iconico pur dopo tutto questo tempo.