Nel mese che consacra il prepotente ritorno della più popolare fiera dell'entertainment mondiale, tra gli ombrelloni e i bikini succinti tipici della calda e accogliente Los Angeles, mettiamo da parte i primordiali istinti per tornare a parlare di videogiochi. Prima delle meritate ferie i nostri amici publisher dimostrano di avere ancora un nutrito quantitativo di frecce nella faretra MMOG, pronte a colpire nei prossimi mesi al cuore degli appassionati in ogni dove, nell'insegna della varietà. In barba allo strapotere dell'onnipresente e francamente stanco fantasy. Benvenuta biodiversità!
A che ora è la fine del mondo
Dopo anni di silenzi, simili a quelli percepibili negli sterminati deserti che ci portano alla mente immagini "Mad Maxiane", il post apocalittico è tornato di moda. A partire dal tanto lodato Fallout 3, che ha riportato in auge il setting apocalittico, tanto di moda in mezzo al glamour degli anni '80. Ecco quindi entrare a pieno titolo nel club degli amici dell'apocalisse Fallen Earth, MMOG atteso per la fine del 2009 e sviluppato dall'omonima Fallen Earth LLC, entità figlia di Icarus Studios e appositamente costituita per lo sviluppo del gioco in questione nel 2003. L'ambientazione, collocata intorno all'anno 2156 nel sud ovest degli Stati Uniti e nello specifico nella neo nata provincia del Grand Canyon, narra delle oscure trame di una mega corporazione, detta GlobalTech, che sull'onda della Massive Dynamic del popolare Fringe, fa delle ricerche scientifiche eticamente borderline il suo biglietto da visita.
L'apparizione di un misterioso quanto letale virus chiamato Shiva, probabilmente in diretta relazione con le ricerche della GlobalTech, stermina buona parte del genere umano. Dalle ceneri dell'apocalisse si tenta di ricostruire una parvenza di civiltà e sei fazioni si daranno battaglia per la sopravvivenza nelle aride pianure dell'Arizona. Per quanto concerne dettagli prettamente più tecnici, al momento sappiamo che il gioco sarà un level system. Con l'avanzamento sarà possibile allocare i punti guadagnati nelle 8 stats principali o nelle skill attive, legate per lo più al combattimento. A chiudere il corredo di abilità acquisibili abbiamo le mutazioni, verosimilmente tre diversi set di ulteriori poteri speciali con struttura ad albero, e una decina di craft skill diverse. La promessa di avere oltre un migliaio tra componenti e materiali diversi da saccheggiare o recuperare in giro per il mondo di gioco, alletta decisamente gli amanti del commercio e del fai da te. Nonostante la parola d'ordine non sarà di certo originalità, il prodotto sembra avere le carte in regola per ritagliarsi una sua nicchia di aficionados post atomici.
May the Force be with you
Tanto tempo fa, in una fiera dell'intrattenimento lontana lontana, venne il giorno di una bella iniezione di hype, di quello che molti considerano il prossimo, più accreditato, sfidante alla corona di principe degli MMORPG. Ergo ecco Bioware scendere in campo in pompa magna, con una cinematic che golosamente ci fa tuffare nel conflitto mozzafiato tra Jedi e Sith, accrescendo esponenzialmente l'avido desiderio di saperne di più. Eppure con astuta esperienza, ci donano una goccia di adrenalina per volta, perchè probabilmente l'attesa sarà ancora lunga e le tappe non vogliono essere bruciate
Quel poco che sappiamo in più rispetto alle notizie che circolano da mesi, riguardanti il setting, è che la storia avrà decisamente un impatto forte nello sviluppo e nel percorso del personaggio. I dialoghi saranno interamente parlati, come da sempre in puro stile BioWare, e le scelte che un giocatore affronterà nell'arco della vita del suo avatar si rifletteranno permanentemente sul mondo di gioco, creando un forte senso di immersività in ogni azione che si porta avanti. Ufficialmente sono state presentate due classi, il Cacciatore di Taglie per l'impero Sith e il Contrabbandiere per la Repubblica, entrambi combattenti a distanza, strabordante di gadgets il primo, maestro del combattimento sporco il secondo. In ogni caso figure che ben conosciamo nell'universo di Star Wars (Boba Fet e Han Solo vi dicono qualcosa?). Per quanto brevi le demo giocabili sono apparse decisamente godibili e la preview del gameplay appare solida e pulita, il che fa veramente ben sperare per i mesi a venire. La sfida è stata ufficialmente lanciata a World Of Warcraft e soci.
Evolution Revolution
Restiamo in tema di avventure spaziali, deviando il concetto verso il puro space combat. Chi ha abbracciato le vie dell'intrattenimento ludico nei mirabolanti anni '80, non potrà sicuramente dimenticare capolavori storici come Elite del geniale duo David Braben e Ian Bell, che hanno aperto le porte di questo vasto mondo al popolo dei videogiocatori. Da lì in poi vi è stato un crescendo di popolarità, che ha visto il suo boom negli anni '90, sia con il seguito di Elite, Frontier, sia con popolarissimi brand come Wing Commander, Tie Fighter, X-Wing, fino ad arrivare ai più recenti Freelancer, X2 e X3. Allo stato attuale, l'indiscusso signore della Space Opera resta l'MMOG Eve Online, la cui fama e costante crescita non ha nulla da invidiare ai giganti dell'industria, a dispetto delle origini "proletarie". Ingolositi dal piatto, gli amici di NetDevil hanno ben pensato di resuscitare il brand di Jumpgate, MMOG datato 2001 che probabilmente in pochi ricorderanno, per farci il prezioso dono dello space combat 2.0.
Così si presenta Jumpgate Evolution. Un prodotto vagamente atipico per il genere, dal momento che promette di essere decisamente "twitch", ergo richiederà verosimilmente un buon joystick e quel minimo di coordinazione necessaria per pascolare la propria astronave attraverso battaglie ed esplorazioni. C'è da dire che il motto di NetDevil a riguardo è "easy to learn, hard to master", pertanto assicura una curva di apprendimento rilassata, anche se innegabilmente i giocatori più dotati potranno beneficiare di una marcia in più, a prescindere dalle abilità del personaggio. Questo è fondamentalmente l'aspetto più interessante e dibattuto del gameplay. Per il resto il gioco seguirà un classico levelling system, con abilità da acquisire e un sistema a classi, che dovrebbe essere poco restrittivo nell'ottica di gioco. Vi saranno diversi clan o fazioni con i quale interagire e collaborare, il che renderà il lavoro di squadra decisivo per la conquista e la difesa di settori spaziali, risorse, fabbriche e istallazioni di vario genere. Appare chiaro che il focus del prodotto sarà sul PvP e sul combattimento di massa, ma non verranno tralasciati gli altri aspetti, grazie a un'economia di gioco completamente appannaggio dei giocatori e ad un rivoluzionario generatore di missioni casuali. Da non tralasciare la grafica di sicuro impatto, che potrà essere gustata anche su sistemi di non ultima generazione. Jumpgate Evolution dovrebbe vedere la luce tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010.
Heroes never die
Ammettiamolo, nessuno anche solo per un brevissimo istante, non può non aver immaginato che cosa si provi a volare, diventare invisibili o magari spostare gli oggetti con la telecinesi. Il filone supereroistico, nell'immaginario collettivo e nell'industria dell'entertainment, ha sempre mantenuto un posto di tutto rispetto, grazie anche al bisogno dell'uomo comune di stereotipizzarsi, spesso e volentieri, in valori comuni forti e moralmente ineccepibili. Ben venga allora il paladino dell'ordine con calzamaglia e mantello, pronto a difendere l'umanità da ogni minaccia. E dopo la nuova linfa che le recenti produzioni cinematografiche hanno donato al genere, anche il mercato dell'intrattenimento digitale, probabilmente il più confacente degli spazi per il filone, strizza l'occhio con maggiore insistenza a mutanti, alieni, semidivinità divoratrici di pianeti e chi più ne ha più ne metta. E se è vero che Champions Online è quasi sul trampolino di lancio, la kermesse americana ha dedicato spazio all'atteso MMORPG di Sony Online Entertainment DC Universe Online. Per quanto l'uscita si prospetti lontana (si parla di almeno un altro anno di attesa), c'è grande interesse intorno all'universo che darà ai giocatori la possibilità di interagire con mostri sacri della cosmologia DC, come Superman, Batman, Lanterna Verde, Doomsday e chi più ne ha più ne metta.
Il gioco darà la possibilità di creare il proprio alterego, come consuetudine, scegliendo con cura il set di poteri e l'aspetto fisico del personaggio, nonchè la propria affiliazione, di modo che sarà possibile collaborare anche con tipi loschi come il Joker e Lex Luthor per perseguire obiettivi decisamente meno nobili. La versione demo del prodotto, rigorosamente su PS3, dava l'opportunità di svolgere una missione a più fasi, scegliendo entrambe le fazioni coinvolte e cambiando conseguentemente gli obiettivi (fermare un virus zombificante o fare in modo che lo stesso venga diffuso), le modalità di espletarli e gli alleati o i nemici coinvolti. Non c'è dubbio che le informazioni siano ancora limitate e che il progetto necessiti ancora di un bel pò di strada da percorrere, tuttavia gli addetti ai lavori sembrano molto colpiti dal buon lavoro fin qui svolto, soprattutto nell'amalgamare il background del mondo DC e dei supereroi che vi orbitano con lo sviluppo della storia personale del vostro alter ego. Speriamo di saperne di più nei prossimi mesi!
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L'Agente Segreto è senz'altro un mestiere affascinante e pericoloso allo stesso tempo. A partire dal fascinoso garbo di Connery, fino alle mattanze tecnologiche di Mission Impossible, l'argomento spionaggio non manca mai di destare interesse, forse per la nostra innata curiosità. Proprio per questo il prodotto di Sony Online Entertainment ha di sicuro le carte in regola per divenire il più originale rappresentante della categoria. Immerso in un'ambientazione da thriller fantapolitico, ove corporazioni, governi corrotti e organizzazioni criminali rappresentano un'indistruttibile spina dorsale marcia della società, ci troveremo catapultati nel mondo dello spionaggio di prima fascia, dove spesso ciò che non appare è più importante di ciò che è sotto gli occhi di tutti. Avremo la possibilità di scegliere due affiliazioni principali, la Unite, agenzia di agenti segreti nel più classico stereotipo MI6 e i Paragon, spietata associazione di mercenari senza scrupoli, pronti ad utilizzare ogni mezzo per raggiungere l'obiettivo. Il gioco punterà molto sulla cooperazione tra giocatori della medesima agenzia, al fine di risolvere missioni dove intrighi internazionali sono pane quotidiano.
Un aspetto molto importante sarà la possibilità di utilizzare un vastissimo numero di NPC per completare le richieste operative della nostra squadra, dal cecchino che sorveglierà una zona durante la missione, all'operativo che raccoglierà per voi informazioni in giro per il mondo. Accumulando esperienza dai propri successi, sarà possibile accedere ad equipaggiamenti e collaboratori di livello superiore e delle più svariate categorie (si contano al momento oltre 480 NPC differenti). Travestimenti, congegni di sorveglianza ed armi tecnologicamente avanzate faranno la differenza tra il successo o il fallimento di un incarico. Non solo le due fazioni si daranno battaglia in giro per il mondo, ma sarà anche possibile creare agenzie personali ed affiliate, entro le quali far confluire i migliori giocatori-agenti del globo. Nonostante il gioco sia ancora lontanissimo dall'essere pronto, sulla carta rappresenta una delle più piacevoli novità di questa fiera, anche grazie all'annunciato cross platforming tra PC e PS3, che di sicuro aumenterà decisamente il bacino utenza. Staremo a vedere.