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Game of Thrones: Kingsroad, tutto quello che sappiamo sull'open world de Il Trono di Spade

Durante i The Game Awards si è mostrato un nuovo gioco ispirato a Il Trono di Spade: ecco tutto quello che sappiamo per il momento su questa avventura open world.

SPECIALE di Christian Colli   —   13/12/2024
Game of Thrones: Kingsroad

Quando abbiamo visto il trailer di Game of Thrones: Kingsroad durante i The Game Awards, neanche avevamo capito che si trattasse di un titolo mobile. E dire che era stato annunciato almeno un mesetto fa con un teaser, passando quasi del tutto inosservato; più che altro è difficile prendere sul serio i giochi mobile su licenza, tuttavia il montaggio presentato allo show di Geoff Keighley ha suscitato il nostro interesse, la nostra curiosità e una riflessione: ne sentivamo davvero il bisogno?

Sulla Strada del Re

La domanda non è poi così scontata come sembra perché, sì, di un gioco degno di questo nome ispirato a Il Trono di Spade ne sentivamo il bisogno, però diversi anni fa, quando la serie TV targata HBO era ancora sulla cresta dell'onda e si nutriva una minima speranza che George R.R. Martin finisse di scrivere almeno I venti dell'inverno, se non tutte Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Ora che questa speranza sembra definitivamente sfumata, e che la serie TV è conclusa da un pezzo, Kingsroad potrebbe arrivare fuori tempo massimo. È vero che il franchise sta vivendo una seconda primavera con l'eccellente prequel televisivo House of the Dragon, ma si tratta di una storia diversa, ambientata secoli prima e sicuramente meno popolare di quanto lo fosse Game of Thrones alla sua prima messa in onda.

C'è poi la questione delle piattaforme di lancio: benché nulla vieti allo sviluppatore NetMarble di portare il gioco su console, dovesse avere successo, la scelta di iOS e Android è quantomeno curiosa. Ed è un peccato perché il titolo ci è apparso la solida interpretazione videoludica che avremmo voluto giocare al momento opportuno: un'avventura in terza persona di tipo open world che ci dovrebbe permettere di esplorare Westeros in lungo e in largo durante uno dei momenti migliori della serie TV, cioè la quarta stagione.

Kingsroad, infatti, si svolge poco dopo le Nozze Rosse - supponiamo che ormai sia passato il tempo degli spoiler - durante le quali sono stati assassinati Catelyn Stark, suo figlio Rob e praticamente tutti i loro alfieri più importanti, inasprendo ulteriormente la guerra per il Trono di Spade tra l'alleanza del Nord e i Lannister ad Approdo del Re. Intanto, Jon Snow è tornato al Castello Nero con una notizia: i Bruti attaccheranno la Barriera e mentre ovunque va tutto a scatafascio resta il problema degli Estranei che si avvicinano sempre di più alle terre dei vivi.

Al gioco del trono si vive o si muore o si arriva tardi e sulle piattaforme sbagliate
Al gioco del trono si vive o si muore o si arriva tardi e sulle piattaforme sbagliate

Nel gioco interpretiamo il figlio bastardo di Marrok Tyre, una casata inedita inventata appositamente per questa avventura. Avendo perduto i suoi figli legittimi nelle Nozze Rosse - e quindi nutrendo un sentimento di vendetta nei confronti dei Frey - Marrok prometterà di riconoscerci se riusciremo a difendere e onorare i Tyre. Il nostro alter ego è un Guardiano della Notte, incaricato di conquistare la fiducia delle casate di Westeros e possibilmente di unirle contro gli Estranei. È possibile che il sottotitolo si riferisca proprio alla Strada del Re che dovremo percorrere in lungo e in largo mentre esploriamo il continente occidentale in cerca di alleati.

Resta da sciogliere il nodo sulla narrativa perché l'innesto funziona e permette di vivere uno dei momenti più avvincenti de Il Trono di Spade da una prospettiva inedita; tuttavia, a meno che NetMarble non intenda inventarsi una continuità alternativa deviando dal canovaccio originale, noi sappiamo già come andrà a finire questa storia, chi tradirà i propri alleati, chi finirà ammazzato, scuoiato, impiccato o decapitato, e questo potrebbe togliere qualunque suspense all'esperienza.

Il protagonista è un bastardo di casa Tyre, arruolato nei Guardiani della Notte
Il protagonista è un bastardo di casa Tyre, arruolato nei Guardiani della Notte

Nel gioco incontreremo i personaggi più iconici della serie TV che, a quanto pare, saranno doppiati quasi tutti dagli attori originali corrispondenti: nel trailer abbiamo riconosciuto le voci di Kit Harrington (Jon Snow), Conleth Hill (Varys) e Nikolaj Coster-Waldau (Jamie Lannister) ma è probabile che saranno della partita anche Lena Headey (Cersei Lannister) e Michael McElhatton (Roose Bolton). Se sarà veramente possibile esplorare tutta Westeros a sud della Barriera, è assai probabile che potremmo imbatterci anche nel Mastino e Arya Stark, per non parlare degli altri personaggi minori chiusi - o rinchiusi - nelle loro roccaforti.

In questo senso, il trailer promette una varietà di scenari interessante che includono le lande innevate del Nord e le regioni più aride a sud, con tutto quello che sta nel mezzo. Il movimento, che include una dinamica parkour molto familiare, ci ha ricordato tantissimo i più recenti Assassin's Creed, soprattutto Valhalla, che a livello di ambientazione è sicuramente il più vicino alle atmosfere de Il Trono di Spade. Il nostro alter ego può correre, saltare, arrampicarsi e scivolare sui pendii, in soluzione di continuità e apparentemente senza mai stancarsi, passando da boschi e radure a città abitate da cittadini con cui probabilmente potremo interagire.

Nel gioco incontreremo personaggi iconici come Lord Varys
Nel gioco incontreremo personaggi iconici come Lord Varys

Per quanto riguarda il combattimento, invece, il sito ufficiale ci rivela la possibilità di scegliere tra tre classi: Cavaliere, esperto nell'uso della spada lunga e ottimo compromesso a livello fisico; il brutale Mercenario che brandisce una gigantesca ascia, lento ma violentissimo; l'Assassino, che impugna due spade corte e inanella combo a tutta velocità. Si tratta chiaramente di un sistema di combattimento action, ispirato sembrerebbe al sistema freeflow. Nelle scene mostrate, infatti, il giocatore è spesso accerchiato da più nemici e può passare da uno all'altro con movimenti e attacchi fluidi in soluzione di continuità. Sappiamo anche che sarà possibile equipaggiare un arco per attaccare da lontano e interagire limitatamente con l'ambiente, forse allo scopo di risolvere puzzle ambientali o ottenere dei piccoli vantaggi in battaglia.

L'immancabile Jon Snow
L'immancabile Jon Snow

A vederlo, Game of Thrones: Kingsroad sembrerebbe un titolo di fattura più che discreta ma restano i limiti della sua natura mobile con cui fare i conti, nonché l'interesse nei confronti di una narrativa che ormai conosciamo molto bene e che ha avuto un ciclo vitale, peraltro conclusosi in modo molto controverso agli occhi di milioni di fan. E per questo motivo, forse, passata la tempesta, Kingsroad potrebbe essere un buon modo per rivisitare Westeros o scoprirlo per la prima volta.