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Microsoft e Activision negano il report sui risultati negativi di Xbox e Game Pass dopo l'acquisizione

Un portavoce di Microsoft e Activision Blizzard ha negato alcune delle informazioni riportate in un report di The Information, che dipingeva l'acquisizione della seconda come deludente per i numeri di Xbox.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   16/01/2025
Logo di Xbox

Un portavoce di Microsoft e Activision Blizzard ha negato categoricamente alcune delle informazioni riportate in un recente report giornalistico della testata The Information, che afferma che l'acquisizione ha generato numeri deludenti e che i risultati di Xbox e Game Pass sono stati sotto le aspettative della casa di Redmond.

Il portavoce delle due compagnie ha riferito a Insider Gaming che il report di The Information non è accurato e che "per omissione sta travisando il business dell'azienda". Inoltre, ha anche spiegato che l'ingresso di Activision Blizzard ha in realtà dato una forte spinta ai ricavi della divisione gaming di Microsoft.

L'impatto di Activision Blizzard sui numeri di Xbox e Game Pass è stato positivo

In particolare è stato fatto notare che gli ultimi quattro resoconti finanziari di Microsoft (dunque, da dopo l'acquisizione di Activision Blizzard) hanno indicato un aumento regolare dei ricavi dei contenuti di Xbox, dal 61 al 63% su base annua a seconda del trimestre, in cui Activision Blizzard ha avuto un peso mediamente dell'85%. Ciò smentirebbe dunque le affermazioni di The Information, secondo cui l'impatto dell'acquisizione hanno portato a una crescita deludente.

Satya Nadella, il CEO di Microsoft
Satya Nadella, il CEO di Microsoft

Viene fatto anche notare che Satya Nadella, il CEO di Microsoft, ha annunciato che con il lancio di Call of Duty: Black Ops 6 il servizio Xbox Game Pass ha registrato il picco più alto di abbonati mai visto fin dalla sua nascita, con conseguente record di ricavi totali e medi per iscritto.

Il portavoce di Microsoft e Activision Blizzard ha smentito categoricamente anche il fatto che nel 2021 Nadella avesse valutato l'idea di chiudere completamente la divisione Xbox, un altro dettaglio sempre incluso nel report di The Information, e che la compagnia "punta tutto sui giochi". Afferma anche che l'engagement per le piattaforme Xbox "è ai massimi storici" con "oltre 500 milioni di giocatori mensili nell'ultimo anno, abbiamo visto una crescita costante degli utenti mensili che usano il cloud".

Infine, per quanto riguarda le affermazioni sul fatto che l'acquisizione non abbia aumentato l'interesse degli sviluppatori nell'affittare i server di Azure e a pubblicare i loro giochi su Game Pass, il portavoce ha riferito a Insider Gaming che The Information "confonde l'opinione che gli sviluppatori siano spaventati dalla perdita di profitto con il fatto che l'attività è gia impostata per pagare gli sviluppatori in anticipo, se questa è la loro scelta sul come strutturare l'accordo".

Chiaramente per avere una riprova di queste dichiarazioni dovremo attendere il 29 gennaio, quando Microsoft presenterà il resoconto finanziario del secondo trimestre fiscale del 2025 (1 ottobre - 31 dicembre 2024), ovvero quello che include il lancio di Call of Duty: Black Ops 6 e Indiana Jones e l'Antico Cerchio.