PlayStation Plus nel 2024 ha cercato di restituire centralità all'abbonamento Essential attraverso una serie di aggiornamenti sempre molti validi e interessanti che nel corso dell'anno hanno portato nel catalogo accessibile a tutti gli utenti giochi di grande spessore e qualità, con anche un paio di importanti debutti assoluti.
Da questo punto di vista il miglioramento rispetto agli alti e bassi del 2023 è sembrato netto, sebbene ai danni di un'offerta che nel caso delle sottoscrizioni di livello Extra e Premium si è rivelata spesso al di sotto delle aspettative, complice l'effettiva mancanza di nuove produzioni interne a Sony compatibili con un inserimento nella piattaforma.
Un inizio col botto
Avevamo lasciato il 2023 di PlayStation Plus fra le polemiche di un secondo semestre generalmente deludente, che richiedeva un intervento netto da parte di Sony. Ebbene, ciò che è accaduto nel primo trimestre del 2024 è stata la risposta che gli abbonati aspettavano: un inizio scoppiettante, pieno di entusiasmo e di buoni propositi.
A gennaio il catalogo Essential ha infatti visto l'arrivo dell'eccellente A Plague Tale: Requiem, l'ultimo capitolo dell'avventura a base stealth sviluppata da Asobo Studio, ambientata nell'Europa medievale ai tempi della peste e della sacra inquisizione, caratterizzata da una direzione artistica e da un comparto narrativo di straordinaria qualità.
Il modo migliore per cominciare il 2024, insomma, in compagnia dell'azione spettacolare di Evil West, l'action shooter di Flying Wild Hog fra vampiri e cowboy, e dell'originale Nobody Saves the World, che ha segnato il ritorno di Drinkbox Studios con una proprietà intellettuale inedita dopo il successo dei due episodi di Guacamelee.
A febbraio abbiamo assistito al debutto di Foamstars, il controverso sparatutto competitivo di Square Enix, disponibile al lancio su PlayStation Plus, insieme allo stiloso Rollerdrome e all'affascinante Steelrising, il soulslike firmato Spiders ambientato in una Francia rivoluzionaria decisamente alternativa e steampunk, in cui a combattere sono truppe di soldati meccanici.
Marzo ha chiuso il primo trimestre con altrettanta sostanza, mettendoci al comando delle scattanti monoposto di F1 23 o nei panni dell'esperto di arti marziali protagonista dell'eccellente action Sifu, ma contemporaneamente è apparso ben chiaro lo "stiracchiamento" relativo all'offerta del catalogo riservato agli abbonati di livello Extra e Premium.
Dopo l'anno dell'esordio, infatti, la sensazione è che Sony non abbia voluto investire in maniera ugualmente convinta sulle sue sottoscrizioni più pregiate, proponendo nei primi tre mesi del 2024 titoli interessanti, ma non strabilianti come Tiny Tina's Wonderland, Need for Speed Unbound, NBA 2K24 e Marvel's Midnight Suns.
Picco primaverile
Con l'arrivo della primavera, tuttavia, qualcosa è cambiato nelle strategie della casa giapponese e abbiamo potuto assistere all'arrivo di aggiornamenti caratterizzati da un certo prestigio, sia per quanto concerne gli abbonamenti Essential che Extra e Premium. Insomma, l'intera offerta del servizio PlayStation Plus ha spinto il pedale dell'acceleratore, scatenando gli entusiasmi.
Ad aprile abbiamo potuto provare lo sparatutto magico Immortals of Aveum e la curiosa esperienza di Minecraft Legends, che ha riconfermato le ambizioni multipiattaforma di Microsoft, mentre a maggio sono arrivati nel catalogo il popolarissimo EA Sports FC 24 e l'affascinante Ghostrunner 2, seguiti a giugno dal divertente Streets of Rage 4 e dal controverso AEW: Fight Forever.
Contestualmente, durante questo trimestre gli abbonati di livello Extra e Premium hanno ricevuto al day one l'ottimo metroidvania Tales of Kenzera: ZAU, capace di raccontare una storia originale e ricca di atmosfera, insieme al coloratissimo Dave the Diver e a un blockbuster che non necessita di presentazioni, ovverosia lo straordinario Red Dead Redemption 2.
Una progressione senza dubbio più ispirata e ambiziosa rispetto all'inizio dell'anno, che ha chiuso la stagione a giugno con altri due titoli di grande spessore, Monster Hunter Rise e Crusader Kings 3, introducendo al contempo una novità importante sebbene ancora timidamente abbozzata: la disponibilità per gli utenti Premium di giochi in realtà virtuale per il visore PlayStation VR2, a cominciare da Kayak VR: Mirage.
Un'estate in crescendo
Se è vero che luglio e agosto non sono stati mesi indimenticabili per gli abbonati a PlayStation Plus di livello Essential, che si sono dovuti accontentare di giochi ottimi, ma non proprio freschissimi come Borderlands 3, Among Us e LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, gli utenti Extra e Premium hanno invece potuto salutare l'arrivo di prodotti più recenti e interessanti.
Nello specifico, a luglio hanno fatto il proprio debutto il sorprendente Remnant 2, con le sue sofisticate meccaniche sparatutto roguelike all'interno di scenari procedurali, e l'eccellente remake Crisis Core -Final Fantasy VII- Reunion, che ha avuto il merito di donare nuova luce a quello che si pone come un grande classico di Square Enix, pubblicato originariamente su PSP.
Ad agosto, sempre per gli utenti Extra e Premium, è quindi stata la volta di The Witcher 3: Wild Hunt e dell'affascinante hunting game firmato Omega Force, Wild Hearts, mentre i possessori di PlayStation VR2 hanno potuto provare le esperienze offerte da due simpatici simulatori, vale a dire Job Simulator e Vacation Simulator.
Infine a settembre le offerte si sono in qualche modo intrecciate, con due importanti debutti al day one sulla piattaforma PlayStation Plus: da un lato quello di Harry Potter: Campioni di Quidditch, l'accattivante trasposizione dedicata al più famoso sport del Wizarding World, dall'altro quello di The Plucky Squire, la straordinaria avventura sviluppata da All Possible Futures.
Un'ottima chiusura, ma il futuro?
In autunno Sony ha continuato a portare avanti la sua narrazione, puntando in particolare sui contenuti accessibili da tutti gli abbonati a PlayStation Plus, dunque a partire dal livello Essential: lo dimostrano l'arrivo dell'eccellente remake di Dead Space e di WWE 2K24, di Ghostwire: Tokyo e Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged, per concludere con It Takes Two, Aliens: Dark Descent e Temtem.
Per quanto riguarda invece gli utenti Extra e Premium, si è cercato di puntare sulla sostanza di action survival a base di zombie come Dead Island 2 e Dying Light 2: Stay Human, rispolverando il blockbuster Grand Theft Auto V (tenerlo in catalogo non fa mai male, dopotutto) e chiudendo l'anno con Sonic Frontiers e Forspoken.
Cosa riserverà il futuro agli abbonati a PlayStation Plus? Difficile dirlo: sebbene il 2024 sia stato un anno solido per il servizio Sony, infatti, la piattaforma ha evidenziato un po' di "stanchezza" e la mancanza di spunti davvero sorprendenti, forse anche per via di un mercato che sembra aver ormai raggiunto da tempo il proprio limite fisiologico.
Non aiuta ovviamente la line-up first party dei PlayStation Studios, che in questi mesi hanno prodotto ben poco e con fortune alterne: da un lato lo strabiliante Astro Bot, dall'altro il meno convincente LEGO Horizon Adventures, entrambi giochi che potremmo certamente vedere su PS Plus nel corso di un 2025 che si preannuncia nebuloso ed enigmatico.
