Riuscire a creare un titolo riconosciuto all'unanimità come un'eccellenza è alle volte una lama a doppio taglio. Da una parte il tuo team ottiene le risorse e la notorietà necessaria a portare avanti qualunque altro progetto, ma dall'altro lato i rischi di deludere la propria fanbase aumentano esponenzialmente, poiché si creano aspettative alle volte irrealizzabili o molti iniziano a legare il nome dell'azienda solo a un certo tipo di progetti. Inevitabilmente, dopo una perla come Sifu, anche noi siamo inciampati in quest'ultimo errore, perché quando siamo stati invitati alla presentazione del nuovo gioco di Sloclap, eravamo praticamente convinti che si sarebbe trattato di un altro action incentrato sulle arti marziali. Immaginate dunque la nostra sorpesa quando, con un colpo di coda non indifferente, il reveal trailer è partito mostrando un campo da calcetto, e due squadre rivali che si sfidavano forza di tiri acrobatici e passaggi impeccabili.
Già, il nuovo lavoro di Sloclap si chiama Rematch, ed è un titolo competitivo online, che vede squadre da cinque giocatori sfidarsi in un torneo di calcetto su scala globale. Prevedere che fosse questo il progetto su cui il team era al lavoro non era facile, ma, nonostante l'enorme differenza rispetto ai titoli passati, il DNA di questi eclettici sviluppatori resta comunque molto riconoscibile.
Calcio sostenibile
Partiamo dall'ambientazione, anche perché è una descrizione veloce e indolore: Rematch è ambientato in un mondo che ha abbracciato l'energia sostenibile e dove lo sport del calcio cinque contro cinque ha ottenuto una popolarità tale da meritarsi stadi in tutto il mondo tecnologicamente molto avanzati, con tanto di vetri olografici capaci di arricchire le partite con ogni genere di effetto speciale.
Non c'è molto altro, alla fine questa premessa è solo una scusa per dare al tutto più tono e giustificare la presenza in partita di effetti alquanto scenici durante i goal (dopotutto ad ogni rete lo stadio esplode grazie a spettacolari animazioni ricche di colore). Questo è pur sempre un gioco di Sloclap e il fulcro è quindi ancora una volta il gameplay, che se non altro è stato introdotto piuttosto nel dettaglio durante la presentazione.
Lo ribadiamo, Rematch è un gioco multiplayer cinque contro cinque, e molti potrebbero equipararlo a un FIFA Street, ma sembra esserci una cura nettamente maggiore per ogni ruolo, prevalentemente allo scopo di offrire controlli davvero elaborati e interessanti al giocatore. Ogni utente controlla solo un giocatore, portiere compreso, la visuale è in terza persona con mirino e il controllo del personaggio è totale. Una volta presa palla è possibile eseguire svariate manovre, e poco importa che si tratti di tiri effettati o di passaggi di prima istantanei ai compagni; il ritmo di gioco aumenta di tocco in tocco peraltro e le azioni sembrano seriamente molto rapide, senza contare che vi sono elementi che aumentano sensibilmente la spettacolarità del tutto.
Il primo elemento è la precisione del controllo dei giocatori: vi sono varie manovre per effettuare dribbling e finte multiple, ma anche in difesa le opzioni sono molteplici e la flessibilità del tutto offre una notevole profondità strategica durante l'azione, se ci si riesce a coordinare a dovere. Non bastasse pare ci sia un buon sistema di indizi visivi, con i compagni che possono "chiamare la palla" e vengono a quel punto indicati da una sorta di linea diretta che indica dove è il caso di continuare l'azione. Il fattore numero due, invece, è l'assenza di interruzioni... niente falli, e niente fuoricampo: la palla rimbalza sulle pareti dello stadio (alla Rocket League, per capirci) e quindi è possibile costruire intere azioni anche semplicemente su questi rimpalli, effettuando passaggi e tiri acrobatici di rimpallo, o persino mancando volutamente la porta per fare in modo che il pallone torni verso un altro attaccante.
Il tutto è oggettivamente piuttosto fluido e spettacolare visto in movimento e, conoscendo le capacità del team, non ci stupirebbe se il gameplay si rivelasse davvero divertente una volta approfondito. Gli Sloclap però, ci tengono a precisare come il sistema rimanga comunque intuitivo e sia pensato per essere facile da capire; profondità e accessibilità saranno ovviamente da valutare una volta ottenuta una build giocabile, ma è difficile non fidarsi. Inoltre non aspettatevi acrobazie sovrumane: seppur spettacolarizzato Rematch vuole rimanere un gioco piuttosto realistico, dove le manovre sono credibili e il fulcro rimane il calcio reale, seppur in altra forma.
Per la cronaca, il portiere, come già accennato, è controllato da un giocatore e non sembra essere un ruolo trascurabile: non solo ha meccaniche dedicate che lo rendono tutt'altro che facile da gestire, ma quando la palla è in attacco si sposta automaticamente avanti e fa pressione, diventando una sorta di difensore avanzato. Il suo gameplay è accuratamente congegnato per non annoiare e non risultare in alcun modo inferiore agli altri ruoli.
E il resto? Beh, il gioco pare avrà personaggi e squadre personalizzabili (come comprensibile che sia, data la sua natura di titolo a squadre online), varie modalità competitive, lobby con svariate opzioni, e contenuti stagionali con novità in tutti questi aspetti. Questo non sarà però un titolo gratuito: seppur il prezzo non sia ancora noto, avrà una barriera d'ingresso in tal senso. Una scelta rischiosa in un campo come questo, ma evidentemente gli Sloclap hanno fiducia nel loro controllo di palla.
Rematch è un gioco di cui certo non ci aspettavamo l'annuncio, ma anche se è ben lontano dalle altre opere di Sloclap, sembra mantenerne l'impronta grazie a un gameplay adrenalinico e spettacolare. Anche se quanto visto è pochissimo, il gioco dà già l'impressione di basarsi su un sistema ricco di profondità, con enorme potenziale per dare vita a competizioni esaltanti tra i giocatori. Basteranno però le capacità del team per sfondare sul mercato, se si considera quanto è saturo e che questo non sarà un free to play? Solo il tempo ce lo dirà.
CERTEZZE
- Gameplay frenetico e spettacolare
- Ha stile da vendere
- Potrebbe essere un'esperienza multiplayer molto esaltante
DUBBI
- Non sarà free to play e il mercato è quantomai competitivo