Frank O'Connor, development director della serie Halo in 343 Studios e ovviamente impegnato al momento su Halo 5: Guardians si è, a quanto pare, inserito nella discussione sulle anticipazioni trapelate online riguardo il nuovo capitolo della serie direttamente su NeoGAF, sostanzialmente definendole dannose.
Secondo quanto riportato da MP1ST, O'Connor, con un nickname (non è ben chiaro come siano risaliti proprio a lui) è intervenuto in una discussione basata sul celebre insider "CBOAT", in cui questi veniva definito "profeta", spiegando che i leak sono azioni che creano disagio nel team di sviluppo e nelle operazioni di publishing, anche perché spesso portano ad interpretazioni sbagliate, mischiate con notizie non vere. "Rompere gli embarghi non è profezia e non rappresenta nulla di speciale", ha scritto O'Connor, "non richiede nemmeno alcuna particolare abilità o capacità. I leaker sostanzialmente prendono delle informazioni che gli sono state date e le diffondono illegalmente, e spesso anche in maniera errata".
O'Connor ha poi spiegato come i leak possano sostanzialmente rovinare il lavoro di parecchie persone, portando ad interpretazioni sbagliate e carenti che influenzano l'aspettativa sui giochi e in definitiva l'immagine stessa dei giochi agli occhi del pubblico. Dunque l'anticipazione non autorizzata "non è una profezia e non è nemmeno una cosa così importante. E' semplicemente fastidiosa".
Fonte: CVG