Per la serie "cose che probabilmente non vedremo mai ufficialmente in occidente e la cosa non è necessariamente un male", segnaliamo l'esistenza di una serie di simulatori d'appuntamenti peculiare su Switch in Giappone.
Dorasu sta per far uscire il suo terzo gioco di questo genere, chiamato Jyun Den Ai (Watashi no Hitomi o Mi Te!): Moe Yamauchi, incentrato appunto sulla modella Moe Yamauchi dopo gli altri due capitoli con altri ospiti speciali. Si tratta di alcune specie di simulatori d'appuntamenti nei quali ci troviamo a interagire con le ragazze protagoniste in varie situazioni. In sostanza sono poco più che collezioni di foto scattate alle modelle in questione legate da una qualche storia, oltretutto con la necessità di acquistare pacchetti aggiuntivi a pagamento per completare le varie parti. Sembra che i contenuti non si spingano più di tanto sul fronte erotico, ma rientrano sicuramente nel territorio "ecchi", specialmente per i costumi e le pose intraprese dalle varie modelle nei set di foto che ci vengono inviati nel corso del gioco.
Quello che colpisce alquanto è il fatto che tali titoli siano arrivati su Switch oltre che su Android, ma d'altra parte anche Senran Kagura Reflexions ha dimostrato che sulla console Nintendo c'è spazio anche per la sperimentazione "sentimentale" con nuovi tipi di interazione con ragazze virtuali.
