Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, sembra che Apple abbia intenzione di spostare la produzione del nuovo Mac Pro 2019 in Cina, interrompendo dunque la caratteristica "Made in USA" del Mac Pro precedente.
Nonostante i dazi dell'amministrazione Trump, dunque, Apple sembra decisa a fare un passo indietro rispetto all'iniziativa intrapresa con il Mac Pro precedente: il fascinoso Mac cilindrico era infatti prodotto in Texas, come pochi altri dispositivi di elettronica attuali e aveva anche in questa caratteristica un certo motivo di orgoglio. Il nuovo Mac Pro 2019, presentato pochi giorni fa durante la WWDC 2019, sembra sia destinato ad essere assemblato presso Quanta Computer, uno stabilimento in Cina dove peraltro viene prodotto anche l'Apple Watch. L'informazione arriva da alcune fonti che riportano l'avvio della produzione del nuovo Mac Pro in una fabbrica vicino a Shanghai. Il nuovo spostamento dagli USA alla Cina comporta ovviamente costi minori per la produzione, sebbene si tratti di una sorta di passo indietro rispetto alle intenzioni dimostrate inizialmente con lo spostamento della produzione del Mac Pro precedente in Texas.
Il nuovo Mac Pro è un computer modulare decisamente potente ma che può raggiungere anche prezzi alquanto folli nelle configurazioni più avanzate, come abbiamo visto. Si tratta peraltro, a questo punto, di uno degli ultimi dispositivi progettati dal celebre designer Jony Ive, visto che quest'ultimo ha lasciato Apple per fondare la sua azienda di design.