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ChatGPT diventa più utile su macOS: ora "legge" Apple Note e altre app di terze parti

L'app di ChatGPT per macOS amplia il supporto a diverse applicazioni, tra cui Apple Note e alcuni noti IDE: con "Work with Apps" il chatbot può "leggere" il contenuto delle app per dare risposte migliori.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   20/12/2024
ChatGPT su MacOS

OpenAI continua a migliorare l'esperienza utente su ChatGPT per macOS. Dopo l'arrivo della beta a metà novembre, la funzione che consente al chatbot di interagire con diverse applicazioni ha ricevuto un importante aggiornamento. Ora ChatGPT può "leggere" il contenuto di un numero maggiore di app, tra cui Apple Note e diversi IDE (Integrated Development Environment).

Ma come funziona esattamente questa integrazione? Andiamo a vederlo insieme.

Come funziona Work with Apps di ChatGPT

Presentata durante l'undicesimo giorno di annunci del calendario dell'avvento di OpenAI, la funzione "Work with Apps" permette a ChatGPT di accedere al contenuto visualizzato sullo schermo di varie applicazioni. Oltre ad Apple Note, sono supportate app per la produttività come Notion e Quip, app per terminali come Prompt e Warp, e IDE come VSCode, MatLab e Xcode.

L'elenco completo delle app compatibili è disponibile sulle pagine di assistenza di OpenAI e include anche BBEdit, Nova, Script Editor e TextMate, oltre a diversi IDE di Jetbrains come Android Studio, AppCode, CLion e molti altri.

Con "Work with Apps", ChatGPT utilizza il contenuto dell'applicazione selezionata per fornire risposte più pertinenti e contestualizzate. Ad esempio, se si sta lavorando in un editor di codice, ChatGPT può analizzare il codice presente nella finestra attiva per aiutare a debuggarlo o migliorarlo. È anche possibile selezionare una parte specifica del codice per un intervento più mirato e si può usare la modalità Vocale avanzata mentre si lavora con le app.

Durante la presentazione dell'aggiornamento, ChatGPT ha dimostrato la sua capacità di arricchire un elenco di punti di interesse su Notion riguardanti un viaggio a San Francisco, integrando informazioni provenienti dal web. Purtroppo, l'integrazione con app di terze parti è al momento un'esclusiva degli abbonati a ChatGPT Plus, Pro, Team, Enterprise ed Edu. Non è chiaro se OpenAI intenda estendere questa funzionalità anche agli utenti gratuiti.

Voi che cosa ne pensate? Potrebbe tornarvi utile una funzione del genere? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto vi ricordiamo che nelle precedenti live OpenAI ha annunciato il generatore di video Sora, la visualizzazione Canvas gratis per tutti, ChatGPT che diventa Babbo Natale e impara a rispondere ai vostri video, anche in videochiamata, l'abbonamento ChatGPT Pro da 200 dollari al mese, "Progetti", la nuova funzione per gestire le conversazioni con l'IA, l'uscita del motore di ricerca IA ChatGPT Search gratis e l'arrivo di ChatGPT su WhatsApp per messaggiare con l'IA, oppure andare negli USA e chiamarla.