Atomfall è il nuovo gioco di Rebellion ed è un titolo d'azione in prima persona, con meccaniche da gioco di ruolo, vari approcci al combattimento (tra corpo a corpo, furtività e armi da fuoco) in una ambientazione post apocalittica a mappa aperta. In breve, è una sorta di Fallout, giusto?
Non proprio, almeno secondo il team di sviluppo che non vuole che Atomfall sia visto come un "Fallout britannico".
Le parole Atomfall
Ryan Greene, parlando con IGN USA, ha detto: "Uno dei nostri proprietari, Jason Kingsley, è un grande fan di Fallout, quindi inevitabilmente ci sarebbero stati dei parallelismi: qualsiasi tipo di gioco che richiama l'idea di sopravvivere in una apocalisse genera un confronto con Fallout, è automatico."
"Gli autori di Fallout sono bravissimi ed è bello essere comparati a tale franchise. La realtà però è che Fallout è una saga di grande successo e noi siamo solo all'inizio. Certo, apprezziamo essere comparati a tale team, visto che si tratta di persone di grandissimo talento".
Ciò detto, però, "una volta che ci si gioca un po', si pensa: 'Oh, questo sicuramente è un gioco diverso'," ha spiegato Greene.
Tra le differenze non vi è solo il fatto che Atomfall non ha i valori produttivi di un Fallout, ovviamente. Un elemento che allontana il gioco di Rebellion dall'opera di Bethesda è il fatto che in questo nuovo gioco non è presente una vera storia principale lineare: i giocatori si faranno strada in un insieme di storie interconnesse che si ricollegheranno tutte al mistero alla base del videogioco. Viene anche precisato che è possibile completare l'intera avventura senza dover uccidere i nemici.
Infine, il team di Atomfall non vuole creare giochi troppo grossi e lo fa pensando ai videogiocatori "anziani": certamente i Fallout non seguono questa regola.