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Gli autori di Clair Obscur: Expedition 33 parlano della storia, del gameplay e di altro ancora

Ospiti dell'Official Xbox Podcast, gli autroi di Clair Obscur: Expedition 33 hanno parlato della storia e dell'ambientazione del gioco, del gameplay e di diversi altri aspetti di questo interessante progetto.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   28/01/2025
Uno dei personaggi di Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
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Clair Obscur: Expedition 33 è stato protagonista di un lungo approfondimento durante l'ultima puntata dell'Official Xbox Podcast, con il creative director Guillaume Broche e l'art director Nicholas Maxson-Francombe che hanno parlato di storia, gameplay e altro ancora.

Il gioco è ambientato "all'inizio del XX secolo, in Francia: è un'epoca di grande bellezza, in cui ogni cosa sprizzava speranza, e così abbiamo mescolato questi aspetti con elementi fantasy e surreali ottenendo un mix unico", ha spiegato Broche, specificando che la storia di Clair Obscur: Expedition 33 è stata scritta in collaborazione con Jennifer Svedberg-Yen, la sceneggiatrice principale.

"Sapevamo che volevamo qualcosa che sembrasse inedito e mai visto prima, quindi abbiamo trascorso un po' di tempo a pensare a un gancio forte che è diventata la Pittrice, con le persone che vengono fatte sparire e tutto il resto. In realtà il gancio è venuto per primo, poi abbiamo costruito tutto intorno a esso."

"Abbiamo creato i personaggi e il rapporto con il mondo in cui vivono, perché ogni anno le persone scompaiono sempre più giovani e voi fate parte di una spedizione che cerca di fermare questo ciclo. Volevamo davvero una storia che vi colpisse allo stomaco a ogni scena, quindi potete aspettarvi molte sequenze emozionanti e proverete gioia, tristezza, rabbia; vi affezionerete molto ai personaggi."

Il gameplay di un RPG?

In arrivo il 24 aprile, Clair Obscur: Expedition 33 è stato immaginato in origine come "un RPG a turni che però non sembrasse il classico RPG a turni, dunque anche sul fronte dell'esplorazione volevamo qualcosa che apparisse molto moderno", ha spiegato il creative director.

"È davvero come un action in terza persona: si può saltare, ci si può arrampicare, si dispone di un rampino che, come tutti sappiamo, rende qualsiasi gioco migliore all'istante. Abbiamo (...) costruito ogni livello in modo che sembrasse molto, molto diverso quando lo si esplora in termini di direzione artistica e gameplay."

Guillaume Broche e Nicholas Maxson-Francombe hanno quindi descritto le peculiarità di alcuni dei personaggi di Clair Obscur: Expedition 33, mettendone in evidenza le differenze: dal potere di Lune di evocare le "macchie" a quello di Sciel, che può prevedere le mosse dei nemici e utilizzare svariate altre abilità.

Insomma, il quadro descritto finora è quello di un titolo davvero interessante. Avete letto il nostro speciale con tutto quello che sappiamo su Clair Obscur: Expedition 33?