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Call of Duty è diventato più lento? Uno sviluppatore Treyarch ammette alcuni cambiamenti necessari

In risposta alle critiche sul rallentamento dei movimenti di Call of Duty, uno sviluppatore Treyarch ha spiegato cosa è stato fatto e perché dall'uscita di Modern Warfare del 2019 a oggi.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/12/2024
Un'immagine di Call of Duty: Black Ops 6
Call of Duty: Black Ops 6
Call of Duty: Black Ops 6
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Da qualche tempo è emersa la discussione sul fatto che Call of Duty è diventato più lento, con tanto di video confronti fra i capitoli degli anni passati e i più recenti, e uno sviluppatore Treyarch ha di fatto ammesso che tali cambiamenti sono stati effettuati, ma si sono resi necessari.

In particolare, il confronto è stato fatto tra Call of Duty: Modern Warfare, il capitolo del 2019, e i titoli più recenti come Call of Duty: Black Ops 6, mostrando come effettivamente i movimenti risultino ora più lenti, e sembra che questo sia stato applicato come una sorta di "nerfing" generale all'intero gameplay.

Matt Scronce di Treyarch ha ammesso le variazioni applicate, spiegando anche le motivazioni dietro ai cambiamenti, che si sono resi necessari negli anni per cercare di dare una regolata al bilanciamento generale.

Cambiamenti necessari per il bilanciamento

Rispondendo alla questione su X, Scronce ha spiegato che che i movimenti sono stati effettivamente rallentati dopo il Call of Duty: Modern Warfare del 2019, perché "più veloce non sempre significa migliore".

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"Una volta che le velocità della posizione prona e accovacciata diventano troppo rapide, si finisce per avere un disallineamento tra il POV in prima e terza persona che porta allo "snaking", che in passato è stato un problema enorme", ha spiegato Scronce.

I giocatori hanno iniziato ad affidarsi sempre di più a movimenti super-veloci come scivolate e cancellazioni di queste, snaking e salti, che si sono peraltro trasferiti anche in Call of Duty: Warzone. Questi elementi sono rimasti, ma per cercare di arginarne l'avanzata e lo sbilanciamento derivante gli sviluppatori hanno optato per un rallentamento generale dei movimenti.

Allo stesso modo, si è cercato di disincentivare l'uso eccessivo del salto da parte di tutti, modificandone le tempistiche: "Personalmente non sono mai stato un fan dello spamming del salto durante il combattimento, quindi quando abbiamo progettato intenzionalmente le meccaniche di omnimovement, abbiamo regolato di default l'ondeggiamento/bob durante il salto per assicurarci che non fosse la tattica più efficace durante gli scontri", ha spiegato lo sviluppatore, con riferimento al nuovo sistema di movimento introdotto in Call of Duty: Black Ops 6.

"Se si vuole spammare il salto mentre si spara, ci sono Perk e Attachment che ne aumentano l'efficacia, proprio come avviene per la scivolata e la picchiata", ha spiegato, ma il senso era evitare che queste tattiche potessero essere utilizzate da tutti o sempre efficaci di default.